Finora ritenevo che le visite pre-assunzione fossero illegittime, ma ho trovato diversi siti "ufficiali" di Organizzazioni Sindacali / Contratti Collettivi etc in cui si ammettono queste visite prima dell'assunzione, e addirittura anche prima del periodo di prova...
riporto alcuni di questi link:
http://www.csifvgslo.org/ita/contratti/ ... icaita.htm
http://www.fpcgil.it/IGAMB/comun_ccnl_31_03_04.htm
http://www.cgil.it/fiom.trentino/Contra ... l2000C.htm
Allora, è cambiato qualcosa? Ora sono lecite?
Tante grazie a chi possa darmi qualche chiarimento.
Oblomov
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
ancora sulle visite pre-assunzione
Di fatto non so se è cambiato qulcosa, ma senza visite pre-assunzione è impossibile accertare l'idoneità alla mansione specifica che il dipendente è chiamato a svolgere.
Es. se un operatore ha una o più ernie al disco e viene assunto per fare facchinaggio???
Le visite pre-assunzione sono obbligatorie, per quanto mi riguarda in azienda senza visita non si entra!!!
Cosa impedirebbe poi a questa persona di affermare che la patologia (es. ernia al disco) l'ha provocata proprio l'attività svolta presso la mia azienda (magari simulando un incidente...).... a pensar male si fà peccato ma ....
Es. se un operatore ha una o più ernie al disco e viene assunto per fare facchinaggio???
Le visite pre-assunzione sono obbligatorie, per quanto mi riguarda in azienda senza visita non si entra!!!
Cosa impedirebbe poi a questa persona di affermare che la patologia (es. ernia al disco) l'ha provocata proprio l'attività svolta presso la mia azienda (magari simulando un incidente...).... a pensar male si fà peccato ma ....
Le visite preassuntive sono ammesse per particolari tipologie di lavoratori quali gli apprendisti e/o minori e i lavoratori del pubblico impiego. L'azienda privata che voglia realizzare le visite di preassunzione deve farlo osservando quanto prescritto dall'art. 5 della L. 300/70 che così recita: "Il datore di lavoro ha facoltà di far controllare la idoneità fisica del lavoratore da parte di enti pubblici ed istituti specializzati di diritto pubblico". Tre osservazioni:
1) la giurisprudenza per lavoratore indica anche chi lavoratore ancora non è, ma vorrebbe diventarlo;
2) le visite preassuntive NON POSSONO essere realizzate dal medico competente;
3) le visite preassuntive possono essere realizzate solo dal servizio di medicina del lavoro delle ASL.
Il medico competente si occupa infatti di sorveglianza preventiva e periodica quando il rapporto di lavoro tra DDL e dipendente è già posto in essere (cioè il lavoratore è già stato assunto) ed è prevista nei seguenti disposti normativi: DPR 303/56, DPR 1124/65, DPR 962/82, D.Lgs. 277/91, D.Lgs. 77/92, D.Lgs. 626/94, D.Lgs. 532/99. Ogni altra forma di sorveglianza sanitaria, che sia esterna dall'ambito di applicazione delle norme indicate non è permessa.
Ciao :smt028
Marzio
1) la giurisprudenza per lavoratore indica anche chi lavoratore ancora non è, ma vorrebbe diventarlo;
2) le visite preassuntive NON POSSONO essere realizzate dal medico competente;
3) le visite preassuntive possono essere realizzate solo dal servizio di medicina del lavoro delle ASL.
Il medico competente si occupa infatti di sorveglianza preventiva e periodica quando il rapporto di lavoro tra DDL e dipendente è già posto in essere (cioè il lavoratore è già stato assunto) ed è prevista nei seguenti disposti normativi: DPR 303/56, DPR 1124/65, DPR 962/82, D.Lgs. 277/91, D.Lgs. 77/92, D.Lgs. 626/94, D.Lgs. 532/99. Ogni altra forma di sorveglianza sanitaria, che sia esterna dall'ambito di applicazione delle norme indicate non è permessa.
Ciao :smt028
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Giusto per puntualizzare e concordare con marzio:
1) la sorveglianza sanitaria (del MC) preventiva deve avvenire "all'atto della assegnazione della mansione" e ciò lascerebbe presumere che esiste già un rapporto di lavoro in essere.
2) le visite preassuntive, qualunque cosa dicano i sindacati che del resto di cose inessatte ne dicono parecchie, sono a mio modo di vedere una forma di discriminazione nemmeno tanto velata e forse contrarie anche alle norme per la tutela dei dati personali. Che differenza ci vedete voi fra una visita pressuntiva e una domanda del tipo "ha intenzione di fare figli nel prossimo quinquennio" oppure "lei è un musulmano praticante"?
PS: notoriamente questi non lavorano il venerdi, si stoppano alle cinque per la preghiera, non si presentano il giorno della festa di abramo.
signori miei questa è discriminazione bella e buona !! ora che vengano fatte le visite è un'altro paio di maniche: anche il furto e l'omicidio sono reati eppure...
ben toranti dalle ferie a chi la ha fatte, auguri a chi le deve ancora fare, invidia per quelli che le stanno facendo.
1) la sorveglianza sanitaria (del MC) preventiva deve avvenire "all'atto della assegnazione della mansione" e ciò lascerebbe presumere che esiste già un rapporto di lavoro in essere.
2) le visite preassuntive, qualunque cosa dicano i sindacati che del resto di cose inessatte ne dicono parecchie, sono a mio modo di vedere una forma di discriminazione nemmeno tanto velata e forse contrarie anche alle norme per la tutela dei dati personali. Che differenza ci vedete voi fra una visita pressuntiva e una domanda del tipo "ha intenzione di fare figli nel prossimo quinquennio" oppure "lei è un musulmano praticante"?
PS: notoriamente questi non lavorano il venerdi, si stoppano alle cinque per la preghiera, non si presentano il giorno della festa di abramo.
signori miei questa è discriminazione bella e buona !! ora che vengano fatte le visite è un'altro paio di maniche: anche il furto e l'omicidio sono reati eppure...
ben toranti dalle ferie a chi la ha fatte, auguri a chi le deve ancora fare, invidia per quelli che le stanno facendo.
La differenza fra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.
sono un po' d'accordo con lupomik e un po' no.
D'accordo, nel senso che il MC del DdL potrebbe anche fare domande di tipo extrasanitario: ma in questo caso il violatore di deontologia è il medico e non certo il DdL, a meno che non l'abbia chiesto lui. E l'applicazione di un codice deontologico non è certo assicurata dal fatto di lavorare in una ASL o privatamente, ma dal senso civile, etico e professionale per l'appunto.
E' bene ammettere che sapere da prima se un aspirante dipendente può o meno essere adibito a mansioni che abbiano delle controindicazioni sanitarie specifiche è senza dubbio preferibile sia per l'azienda, che poi si ritrova sul groppone uno che non può adibire a ciò per cui l'ha assunto, sia per il lavoratore stesso che è bene sappia che quel particolare tipo di lavoro non fa per lui. E sapere se uno è betatalassemico prima di metterlo a lavorare in una cristalleria dove si faccia cristallo al piombo è indispensabile per evitare un saturnismo più o meno cronico.
Personalmente, io da anni sostengo che la medicina scolastica, tra l'altro, dovrebbe servire anche ad evitare di indirizzare a determinati tipi di studi i soggetti che sono per un qualche motivo non idonei a svolgere da adulti l'unico tipo di lavoro cui quell'indirizzo di studi li può avviare.
Per contro, non credo che conoscere le intenzioni riproduttive più o meno immediate di una lavoratrice possa influire sullo stato di salute della medesima, nè vi possono influire le credenze religiose: tutt'al più, se l'azienda ha la mensa interna, il giorno che ci sono salsicce di maiale le mangiano solo i cattolici, se è venerdì santo nemmeno quelli, gli altri tutti a verdura e formaggi.
Non è una questione di privacy o di dati personali: non dimenticate che il medico è rigorosamente tenuto al segreto professionale, da molto prima che ci si inventasse sta storia della privacy. Se vogliamo dirle proprio tutte, c'è un articolo della Costituzione (finchè ce la lasciano), il 15 per la precisione, che dice "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili." , e tanto per non dimenticarcene, l'art. 28 addirittura dice " I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici."
Mi sembra per stasera possa bastare.
Nofer
D'accordo, nel senso che il MC del DdL potrebbe anche fare domande di tipo extrasanitario: ma in questo caso il violatore di deontologia è il medico e non certo il DdL, a meno che non l'abbia chiesto lui. E l'applicazione di un codice deontologico non è certo assicurata dal fatto di lavorare in una ASL o privatamente, ma dal senso civile, etico e professionale per l'appunto.
E' bene ammettere che sapere da prima se un aspirante dipendente può o meno essere adibito a mansioni che abbiano delle controindicazioni sanitarie specifiche è senza dubbio preferibile sia per l'azienda, che poi si ritrova sul groppone uno che non può adibire a ciò per cui l'ha assunto, sia per il lavoratore stesso che è bene sappia che quel particolare tipo di lavoro non fa per lui. E sapere se uno è betatalassemico prima di metterlo a lavorare in una cristalleria dove si faccia cristallo al piombo è indispensabile per evitare un saturnismo più o meno cronico.
Personalmente, io da anni sostengo che la medicina scolastica, tra l'altro, dovrebbe servire anche ad evitare di indirizzare a determinati tipi di studi i soggetti che sono per un qualche motivo non idonei a svolgere da adulti l'unico tipo di lavoro cui quell'indirizzo di studi li può avviare.
Per contro, non credo che conoscere le intenzioni riproduttive più o meno immediate di una lavoratrice possa influire sullo stato di salute della medesima, nè vi possono influire le credenze religiose: tutt'al più, se l'azienda ha la mensa interna, il giorno che ci sono salsicce di maiale le mangiano solo i cattolici, se è venerdì santo nemmeno quelli, gli altri tutti a verdura e formaggi.
Non è una questione di privacy o di dati personali: non dimenticate che il medico è rigorosamente tenuto al segreto professionale, da molto prima che ci si inventasse sta storia della privacy. Se vogliamo dirle proprio tutte, c'è un articolo della Costituzione (finchè ce la lasciano), il 15 per la precisione, che dice "La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili." , e tanto per non dimenticarcene, l'art. 28 addirittura dice " I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici."
Mi sembra per stasera possa bastare.
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
se posso dire la mia... ritengo che la visita preassuntiva non possa essere ritenuta una discriminazione. Infatti si tratta di una misura direttamente riconducibile alle mansioni lavorative per le quali si richiedono determinate caratteristiche e, soprattutto, garantisce il DL e lo Stato da eventuali richieste di malattie professionali che magari non si sono verificate per colpa del lavoro svolto (ma erano preesistenti).
Se io assumessi un dipendente che lavorerà al VDT e non sapessi quali sono le sue condizioni di vista, chi mi potrebbe garantire che l'eventuale denuncia di calo della vista del lavoratore sia da ricondurre al lavoro svolto?
Inoltre, fare una visita preassuntiva, in casi come quello esposto nell'esempio del VDT potrebbe aiutare il DL ad effettuare una valutazione dei rischi più mirata e quindi maggiormente efficace (non è detto che la persona visitata non venga assunta).
Questo è il mio parere personale...
Alessandro
Se io assumessi un dipendente che lavorerà al VDT e non sapessi quali sono le sue condizioni di vista, chi mi potrebbe garantire che l'eventuale denuncia di calo della vista del lavoratore sia da ricondurre al lavoro svolto?
Inoltre, fare una visita preassuntiva, in casi come quello esposto nell'esempio del VDT potrebbe aiutare il DL ad effettuare una valutazione dei rischi più mirata e quindi maggiormente efficace (non è detto che la persona visitata non venga assunta).
Questo è il mio parere personale...
Alessandro