Nofer ha scritto:Io ritengo che uno specialista della prevenzione, per il servizio che rende se lo rende come serve davvero, valga almeno quanto un tecnico di riparazione delle lavastoviglie (ed io li amo perchè odio lavare i piatti). E ci attestiamo ancora al di sotto della cifra indicata da wearinosanto.
Però contestualizzate un secono la posizione dell'utente che ha avviato il thread. Primo lavoro. Quindi sto considerando un 20-30% di prezzo in meno di chi lo fa da un TOT di anni, diciamo 10?
Poi, molti di voi stanno affastellando altri "servizi", magari pur essi obbligatori, ma che esulano, come ho scritto, dal "servizio base" (e potrebbero essere magari già stati svolti dal DdL o chi per lui). quindi non aggiungete stress e parentado. Men che meno l'elettrico. Il progetto elettrico serve, ma è un oggetto decisamente diverso da una valutazione del rischio. Viceversa, in una attività sì piccola, una valutazione del "rischio eletttrico" separata dal semplice e nudo DVR non mi pare abbia senso. Il calcolo fulminazioni è compreso nel progetto.
Incendio: 80 mq e volete una valutazione incendio separata dal DVR? Su, dai. Le voci di rischio saranno inserite nel DVR e fine. Piano emergenza? Ai sensi del D.M. 10 marzo 1998, per 80 mq a rischio basso e 2 dipendenti bastano 10 righe scritte ed esposte.
Ho la sgradevole impressione che la discussione stia deragliando dalla realtà SIA del mercato, SIA della complessità dello scenario, dando pienamente ragione a tutti quelli che CI dicono: è una massa di carta inutile.
Per me il DVR in questo scenario è inutile già di per sé; 2 pagine di consulenza e di contenuti basterebbero.
2 pag. di consulenza + MC e un po' di formazione e quel che dovremmo fare l'avremmo fatto. Se non l'avrebbimo capito, è colpa nostra.
Io sto sempre aspettando l'invasione svizzera per arrendermi.