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Incidente Costa Concordia

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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prosic
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Iscritto il: 17 nov 2004 17:03
Località: Bergamo

MOD.... Troppo sul pezzo!!!
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Ho cliccato e mi sono trovato davanti "Notizie pazzesche" il nuovo format satirico di giuliano f. ... perchè.. è satirico vero?.. cioè.. non è un vero giornalista.. lo hanno messo li perchè ha la faccia simpatica e tira su la gente no?
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Ospite

Se può essere utile per la discussione

Costa Concordia, tutte le falle nella sicurezza
http://daily.wired.it/news/tech/2012/01 ... 16837.html
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

Fermo restando le povere vittime e le famiglie,
fermo restando l'eventuale danno ambientale, il danno economico alla compagnia e al comparto
il mio più grande cruccio è:
abbiamo fatto, ancora una volta, una solenne figura di M
gia me le vedo le risatine del pianeta sugli abitanti della penisola italiota:
"lo spaccone italiano, magari bevuto, che per farsi bullo nei confronti della fagianella dell'est o di altri sfreccia quella velocità ..."

la gestione dell'emergenza, da un lato mi sembra apertamente in malafede e dall'altra sembra tragicamente copiata da una gag di Totò.

Visto dall'america
"perchè da voi succedono queste cose,
perchè non avete la capacità di prevenirle"

possibile che il DL non sapesse che mister S faceva quelle cosette?
possibile che nessuno dei 1000  sub-alterni abbia mai detto a mezza bocca e/o a mezza mail: sai... tizio sta sbroccato
possibile che nessuno gli abbia fatto l'alcol test? e peggio ancora, possibile che il suo secondo non gli abbia mai detto: compà, mò stai esagerando.  Fermati sennò ti faccio rapporto.

Visto da me:
Quanti schettini ci sono in Italia, negli ospedali, nelle grandi imprese, nella FF.AA., nella dirigenza pubblica, nella finanza, alla guida dei tram, nelle scuole... ?

 
:smt010
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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prosic
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Iscritto il: 17 nov 2004 17:03
Località: Bergamo

Il parere dei puristi americani è l'ultima cosa che mi preoccupa... ognuno guardasse in casa sua prima di giudicare gli altri....
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

givi ha scritto: Visto dall'america
"perchè da voi succedono queste cose,
perchè non avete la capacità di prevenirle"

possibile che il DL non sapesse che mister S faceva quelle cosette?
possibile che nessuno dei 1000  sub-alterni abbia mai detto a mezza bocca e/o a mezza mail: sai... tizio sta sbroccato
possibile che nessuno gli abbia fatto l'alcol test? e peggio ancora, possibile che il suo secondo non gli abbia mai detto: compà, mò stai esagerando.  Fermati sennò ti faccio rapporto.
Visto da me:
perchè l'aereo che sorvolava il Cermis volava a bassa quota?
Perchè i piloti della base aerea si esercitavano a passare sotto le funivie?
perchè gli stati uniti hanno poi sottratto il pilota alla giustizia italiana?
Perchè un pilota che ha ammazzato 19 persone (mi pare) è stato condannato a 6 mesi (e non se li è manco fatti tutti)?

e poi:
perchè i militari americani in Iraq mutandavano i prigionieri?
Perchè li torturavano con acqua?
Possibile che nessun ufficiale vedesse?
Possibile che il presidente non sapesse?

Potrei andare avanti per ore...
Ti prego smettiamola di pensare che siamo peggio di altri.

Carlisle, il progettista che disegnò il Titanic, disse: "A meno che il Board of Trade e i governi non costringano a installare un numero sufficiente di scialuppe, nessun costruttore può permettersi tanto peso inutile"

Il procuratore durante il processs disse: "Le scialuppe del Titanic erano solo parzialmente riempite; tutte erano prive di bussole; solamente tre dotate di lampade. L'equipaggio era talmente inetto che, in assenza di un pronto recupero, le avrebbe distrutte contro i frammenti di ghiaccio [presenti in mare]. Un testimone giura di aver udito da due o tre steward che era la prima volta che prendevano in mano un remo, tanto che ignoravano a cosa servissero gli scalmi. Le scialuppe furono riempite con tanta indifferenza, e abbassate con tanta velocità, da sacrificare inutilmente 500 persone in nome della ordinata disciplina del caricamento, secondo ogni prova non contraddittoria. 1324 persone rimasero a bordo. C'erano 1176 posti disponibili nelle scialuppe, ma esse contenevano solo 704 persone, 12 delle quali furono ripescate dal mare, in condizioni climatiche favorevoli e acqua perfettamente calma. Eppure qualche bel soggetto ancora afferma che prevalse la migliore disciplina. Se questa è la disciplina, cosa sarebbe stato il disordine?"

Non è successo in Italia e il comandante non era italiano
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Sono le persone come Schettino che trasformano i De Falco di turno in EROI.

Siamo proprio a questi livelli: gli uomini "Schettino", chiachielli, puttanieri, senza palle, raccomandati ecc. sono la quasi normalità, gli uomini "De Falco" che svolgono semplicemente il proprio dovere sono la rarità da encomio della nostra nazione.

Il messaggio che passa è molto molto molto triste...  :smt009



Giosmile
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Vogliamo metterci pure quell'aereo che "casualmente" ha deciso di suicidarsi schiantandosi contro un missile (probabilmente americano/iraniano/libanese)? Mi sembra fossero coinvolti piloti e caccia statunitensi..

Vogliamo parlare di come l'America ci ha appioppato scorie radiattive e quando in italia si scelse di non portare avanti progetti nucleari col c** che se le sono riprese?

Vogliamo parlare della facilità con cui in America si può acquistare un'arma e con quale facilità questa si usa?

Se vogliamo parlare degli altri.. allora facciamolo, ma noi non siamo santi. Non lo siamo mai stati.

Un "oratore" (non ricordo il nome ne la nazione, mi sembra americano o inglese) disse: "Se capiterà la fine del mondo o qualche altro cataclisma mondiale gli unici che si salveranno sicuramente saranno gli italiani (più precisamente i napoletani), per il loro carisma nel difendere i propri interessi personali senza curarsi degli altri."

(Frase che non condivido sottolineo)

Fatto sta che noi di colpe ne abbiamo parecchie. Se navi come la costa o le altre (battenti la maggior parte bandiera panamense, chissà perchè) scorrazzano libere SULLE nostre coste, se aerei militari stranieri sorvolano i nostri cieli come se fossero a casa loro, se permettiamo tranquillamente a noi stessi per primi di far il nostro porco comodo. Possiamo anche dire che gli altri sono scarsi.. ma noi non siamo da meno.

Quando faccio una qualsiasi osservazione e mi controbattono dicendo: "Ah, ma loro sono messi peggio.." la risposta è una sola: "E quindi? Allora va tutto bene? Se una cosa fa schifo, fa schifo.. anche se fanno tutte schifo. La media non fa la normalità."


Scusate lo sfogo.
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Chi ha scritto quelle cose non sa, per esempio, che proprio De Falco è napoletano, quello stesso De Falco diventato EROE del popolo!


Bah... ripeto che io non riesco a giudicare Schettino e non è compito mio certamente farlo, ci penseranno i giudici per questo, ma proprio il messaggio da te postato sottolinea quello che scrivevo nel precedente post: la gente, il popolo, sensazionalizzata dalle notizie, sparando i soliti qualunquismi (<<Schettino>>) senza avere prove e motivi per riempirsi la bocca di tali appellativi, fomentano una visione distorta della realtà: chi non farebbe il proprio dovere è la normalità, perchè chi l'ha fatto è diventato un eroe!

Occhio al messaggio che passa.

Giosmile
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Carlo X
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Iscritto il: 25 ago 2009 12:31

Buon giorno a tutti.
Non si puo' non essere d'accordo con quanto voi tutti scrivete.
La questione che piu' mi turba ( al di la' della gestione dell'emergenza, dell'addestramento del personale, della valutazione preventiva e del controllo da parte della compagnia, delle verifiche ispettive del RINA ) è la seguente:
E' possibile che non vi fossero procedure ?

Per esempio,
-e' possibile variare la rotta senza comunicazione alla Guardia Costiera ?
-dove devono trovarsi il comandante e gli ufficiali durante la navigazione sotto costa ?
-quali sono le velocita' massime consentite in rapporto alla vicinanza alla costa ?
-quali azioni vengono intraprese quando il radar segnala l'approssimarsi di un ostacolo a distanza critica per eventuali virate ?
-chi ha l'incarico di vegliare sul rispetto delle procedure ?

Perche', a mio avviso, tutto dipende dal rispetto di procedure studiate,verificate e vagliate nel corso di decenni.
Intanto si seguano le procedure e poi, nell'eventualita' che qualche cosa vada male, scattino le emergenze.
Le procedure vanno rispettate, nell'ordinario.
Ma qui mi sembra che lo stile fosse : " ma facciamo un po' quel @@@@@ che ci pare" , ed a questo punto sai quanto valgono le esercitazioni di emergenza, le idoneita' psico-fisiche, le verifiche ispettive del RINA, le lance di salvataggio ed altro.
Il rispetto delle procedure garantisce che Nave Concordia navighi regolarmente sia che comandi Top Gun sia che comandi Pippo o' Marziano.
Altrimenti ci tocchera' sempre sentire da un top gun frasi sbalorditive di risposta come questa perla che ho ascoltato: " qua stiamo" ( o gallo 'ncoppa a munnezza ).

Carlo
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