Personalmente mi sembra che l'atteggiamento del lavoratore che non ha partecipato alle prove di evacuazione, alla fine sia stato un vantaggio per l'azienda perchè ha permesso di individuare una criticità. Se si fosse alzato e avesse fatto quello che doveva, qualcuno avrebbe controllato l'informazione / formazione fatta.
Relativamente alla conta del personale, nello studio in cui lavoro nel DVR vi è un allegato con l'elenco dei dipendenti. Tale allegato è mantenuto aggiornato e inserito in una busta insieme alla planimetria dello studio e alla procedura di emergenza. Tale busta deve essere consegnata al personale di soccorso e l'elenco può essere utilizzato per la spunta dei lavorati presenti nel punto di raccolta
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Simulazione emergenza incendio
La soluzione è buona, solo che nelle aziende già di medie dimensioni ci sarebbe il problema della conta degli assenti per permessi/malattia.sanai ha scritto:Relativamente alla conta del personale, nello studio in cui lavoro nel DVR vi è un allegato con l'elenco dei dipendenti. Tale allegato è mantenuto aggiornato e inserito in una busta insieme alla planimetria dello studio e alla procedura di emergenza. Tale busta deve essere consegnata al personale di soccorso e l'elenco può essere utilizzato per la spunta dei lavorati presenti nel punto di raccolta
Tutte le volte che sento parlare di conta di fine evacuazione mi domando sempre le stesse cose:
1) qual è la sua utilità?
2) qual è la probabilità che, nonostante tutti siano usciti, manchi qualcuno all'appello?
2.1) che cosa fai in quest'ultimo caso?
3) quanto tempo richiede?
4) il tempo speso per fare la conta, potrebbe essere impiegato per fare qualcosa di più utile?
5) durante un'emergenza reale, la gente si presterebbe a farsi evacuare o prioritariamente saranno tutti impegnati a prestare assistenza a qualcuno che si è inevitabilmente sentito male per lo spavento?
Non è che per caso è una di quelle classiche cose che tutti fanno perchè tutti lo fanno senza sapere perchè lo fanno?
1) qual è la sua utilità?
2) qual è la probabilità che, nonostante tutti siano usciti, manchi qualcuno all'appello?
2.1) che cosa fai in quest'ultimo caso?
3) quanto tempo richiede?
4) il tempo speso per fare la conta, potrebbe essere impiegato per fare qualcosa di più utile?
5) durante un'emergenza reale, la gente si presterebbe a farsi evacuare o prioritariamente saranno tutti impegnati a prestare assistenza a qualcuno che si è inevitabilmente sentito male per lo spavento?
Non è che per caso è una di quelle classiche cose che tutti fanno perchè tutti lo fanno senza sapere perchè lo fanno?
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Mi è capitato solo in un'azienda con oltre 20 persone che il gruppo SPP ha sparato: "Ma facciamo solo 2 add. alla prevenzione incendi e la chiudiamo così, gli altri non facciamogli fare niente.."
Preciso che sono molto fiscale sulla formazione di add. P.I e add. P.S. e coordinarli tutti e altri come add. alle emergenze.
Visto che non è superman sto tipo/i che farà add. P.I. è impossibile che la cosa finisca così..
1. controllo incendio (eventualmente chiamare 115 e 118)
2. evaquazione (+aiuto persone disabili o con impedimenti, tipo ferite o altro)
3. conta persone punti raccolta
4. indicazioni mezzi di soccorso (118 e 115) sui luoghi di intervento e eventuali assenze (quindi persone da cercare)
5. controllo persone punti raccolta
Tutto questo deve essere fatto quasi contemporaneamente. Ecco perchè anche se uno non è add. P.I. può tranquillamente essere formato come add. alle emergenze e fare parte del coordinamento di tutte queste azioni e svolgere il compito assegnatogli.
Contare le persone al punto di raccolta serve per indicare al 115 se c'è qualcuno rimasto dentro in modo che loro sanno come intervenire. Ovvio che se uno fa la conta e poi non ha idea se c'erano visitatori, dipendenti esterni, cani e gatti.. non serve a una ceppa.
Durante un'emergenza sono realmente in pochi (chi c'è già passato o uno con seri problemi di apatia) che non sono in stato di shock e si prestano a dare una mano, tutti gli altri li vedrai schizzare per uscire, possibilmente calpestando qualcuno.
Preciso che sono molto fiscale sulla formazione di add. P.I e add. P.S. e coordinarli tutti e altri come add. alle emergenze.
Visto che non è superman sto tipo/i che farà add. P.I. è impossibile che la cosa finisca così..
1. controllo incendio (eventualmente chiamare 115 e 118)
2. evaquazione (+aiuto persone disabili o con impedimenti, tipo ferite o altro)
3. conta persone punti raccolta
4. indicazioni mezzi di soccorso (118 e 115) sui luoghi di intervento e eventuali assenze (quindi persone da cercare)
5. controllo persone punti raccolta
Tutto questo deve essere fatto quasi contemporaneamente. Ecco perchè anche se uno non è add. P.I. può tranquillamente essere formato come add. alle emergenze e fare parte del coordinamento di tutte queste azioni e svolgere il compito assegnatogli.
Contare le persone al punto di raccolta serve per indicare al 115 se c'è qualcuno rimasto dentro in modo che loro sanno come intervenire. Ovvio che se uno fa la conta e poi non ha idea se c'erano visitatori, dipendenti esterni, cani e gatti.. non serve a una ceppa.
Durante un'emergenza sono realmente in pochi (chi c'è già passato o uno con seri problemi di apatia) che non sono in stato di shock e si prestano a dare una mano, tutti gli altri li vedrai schizzare per uscire, possibilmente calpestando qualcuno.
"Dosis sola facit velenum"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Nel mio corso per RSPP i relatori consigliavano di procedere così:
l'addetto o gli addetti devono procedere a chiudersi le porte dietro man mano che evaCuano. Ovviamente NON a chiave e solo DOPO aver controllato che non ci sia nessuno. Solo in ultimo si procede poi alla conta. In questo modo non si rischierebbe di dare false informazioni ai soccorritori anche perchè in certe realtà è sostanzialmente impossibile farla bene.
Certo che la soluzione è valida solo se gli addetti sono in numero sufficiente e se sono ben formati. Altrimenti si rischia di lasciare qualcuno indietro e di chiuderlo pure dentro! :smt100
l'addetto o gli addetti devono procedere a chiudersi le porte dietro man mano che evaCuano. Ovviamente NON a chiave e solo DOPO aver controllato che non ci sia nessuno. Solo in ultimo si procede poi alla conta. In questo modo non si rischierebbe di dare false informazioni ai soccorritori anche perchè in certe realtà è sostanzialmente impossibile farla bene.
Certo che la soluzione è valida solo se gli addetti sono in numero sufficiente e se sono ben formati. Altrimenti si rischia di lasciare qualcuno indietro e di chiuderlo pure dentro! :smt100