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Progettazione impianto idrico antincendio

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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elimar
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Iscritto il: 12 gen 2012 16:45

Carissimi ho un nuovo quesito da proporre a questo forum.
Mi trovo a verificare un progetto antincendio approvato dai VV.FF. ma che presenta alcuni aspetti non molto chiari.
Ipermercato con superficie superiore ai 1000 mq.
Impianto idrico antincendio esterno costiutito da 4 idranti soprassuolo UNI70. Tali idranti sono disposti ai quattro angoli dell'edificio ma due di questi sono distanti da questo quasi 30 metri. Non dovrebbero essere distanti al massimo 5-10 metri dal perimetro dell'edificio?
Altro quesito: l'alimentazione dell'impianto idrico antincendio, interno ed esterno, costituita da una riserva idrica di 72 mc, è collegata all'acquedotto.Ma questo attacco deve essere indipendente dall'impianto idrico dell'edificio? Vale a dire io dall'acquedotto devo avere due derivazioni, una per l'impianto idrico dell'ipermercato e una per l'impainto idrico antincendio? o posso avere un unica derivazione dall'acquedotto alla quale collegare sia l'impainto idrico che quello antincendio?
Grazie mille a chi vorrà darmi preziosi suggerimenti

Elisabetta
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Terminus
Messaggi: 916
Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
Località: Umbria

Per la protezione esterna dell'edificio, gli attacchi UNI 70 devono distare circa 5-10 metri, come dici tu.
Se sono distanti 30 metri (quindi oltre la lunghezza normale delle manichette), mi viene da pensare che siano stati predisposti per la protezione di aree di parcheggio.

Per quanto riguarda l'alimentazione idrica, vedi bene la UNI 10779 e la UNI EN 12845 riguardo le caratteristiche degli allacci all'acquedotto.
Però se parli di riserva idrica, avrai anche le pompe, quindi la tua alimentazione non è diretta dall'acquedotto, bensì questo serve per reintegro o eventualmente rincalzo della riserva idrica.
comunque nel progetto presentato e approvato dai VVF ci deve essere anche l'elaborato progettuale dell'impianto idrico, compresa l'alimentazione prevista.
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elimar
Messaggi: 9
Iscritto il: 12 gen 2012 16:45

Si infatti la riserva idrica è collegata ad un locale pompe, ed è quella l'alimentazione dell'impianto idrico antincendio. Detto questo il tecnico dell'acquedotto sostiene che il centro commerciale dovrà installare due contatori e quindi separare conpletamente la rete di alimentazione dell'impianto idrico dell'edificio da quella che alimenta la riserva idrica e il sistema di idranti. Io sostengo che questa è una scelta corretta ma non obbligatoria, nel senso che posso io avere un unico allaccio all'aquedotto con un solo contatore dal quale derivare sia la rete di alimentaizone dell'impianto idrico dell'edificio che la riserva idrica della rete idranti.
Mi sbaglio? comunque non ho trovato riferimenti molto chiari nella UNI 10779 a tal proposito. Si parla di tipologia di alimentazione, l'alimentazione promiscua, ma non è questo il caso....
Voi che ne pensate?
grazie
Elisabetta
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Terminus
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Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
Località: Umbria

Non vi sono obblighi normativi.
Ma se l'ente dell'acquedotto pretende ciò..........
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