Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Corso di formazione per carrellisti

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
Avatar utente
GiacomoM
Messaggi: 1
Iscritto il: 14 set 2009 11:07

Buongiorno a tutti,
ho letto con interesse questo post ma sono ancora molto confuso.
Come consulente sulla sicurezza esorto il datore di lavoro a far seguire il relativo corso di formazione per l'utilizzo dei carrelli elevatori a tutto il personale interessato e sono dell'idea che l'attestato debba essere rilasciato da un docente qualificato e competente in materia.

ORA... la normativa (strano a dirsi) è oscura e lacunosa (c'è chi fa il corso per "mulettisti" da 4 ore chi da 6 od 8 ore o chi addirittura da 12... cosa mai gli insegneranno in 12 ore??!?!?! a montare e smontare il carrello??!?!?).

comunque vi pongo questo quesito:

Il datore di lavoro di una azienda vorrebbe far seguire il corso ad un solo dipendente (il quale sarebbe munito di apposito attestato rilasciato dalla casa produttrice del carrello) e successivamente avrebbe intenzione di fargli formare gli altri dipendenti...

Secondo voi è lecito??? Io ho esortato il DL a far svolgere il corso a tutti i conducenti dei carrelli elevatori da personale qualificato, ma in base alle vostre risposte sembrerebbe "giusta" anche l'opzione scelta dal DL.
Se una persona viene formata sull'uso dei muletti a questo punto diventa "persona qualificata" e pertanto abile nel formare altro personale.
In questo caso chi dovrebbe firmare gli attestati per gli altri lavoratori??? il dipendente che svolge il corso?
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3205
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Per me è lecito ed è pure meglio.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
larsim
Messaggi: 2045
Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

io non sono convinto che un lavoratore che sia stato addestrato divenga automaticamente qualificato come addestratore
tra saper fare e sapere addestrare credo ne passi
ossia, non vedrei un passaggio automatico, non deve essere un metodo per risparmiare.
se poi la scelta aziendale è oculata, eventualmente affiancato all'rspp, perchè no.
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
Avatar utente
birdofprey
Messaggi: 803
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

stante l'inesistenza di norme circa i requisiti dei formatori, qualunque persona ritenuta competente in materia può fare formazione

gli ispettori dal canto loro non possono, in alcun modo, entrare nel merito di valutazioni soggettive, spetta solo agli organi di magistratura stabilire una eventuale culpa in eligendo del DL
Avatar utente
diaco
Messaggi: 905
Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Aggiungo, a volte è ancora più semplice utilizzare il metodo veloce invece che far spendere al DL soldi inutili.

Azienda che sposta pallet da 25 anni. Mulettisti sulla 47ina che svolgono quella mansione. Mai un incidente..

Il DL tramite appositi strumenti di informazione e formazione verifica la capacità di questi (tutti i risultati scritti ovviamente), questi autocertificano di possere i requisiti, il datore di lavoro sfrutta uno di loro per insegnare ad altri eventuali dipendenti e così si evita di andare in giro a prendere sto benedetto "patentino" che l'unica cosa positiva per cui è stato creato è guidare il muletto se non sei in possesso della patente (almeno l'ultima parte è quello che mi ha urlato al telefono un mio amico dell'USL che si doveva sfogare dopo un'ispezione con cui aveva litigato con un consulente, che.. aveva fatto fare al datore di lavoro pure una valutazione "tecnica" del rischio biologico in un ufficio.. beh.. ha trovato il c.tetani.. ooooommmmiiioooodiiiooooo )
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Avatar utente
Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

diaco ha scritto:un consulente, che.. aveva fatto fare al datore di lavoro pure una valutazione "tecnica" del rischio biologico in un ufficio.. beh.. ha trovato il c.tetani.. ooooommmmiiioooodiiiooooo )
Clostridium tetani? in un ufficio? beh, in teoria anche sì, il bacillo del tetano, checchè se ne pensi, è un bestio ubiquitario in natura, altrimenti non avremmo avuto necessità di procedere a vaccinazioni di massa per rimediare al problema.
Ma i miei complimenti al collega biologo che ha eseguito anche la ricerca di clostridi ... ma come gli è venuto di cercare anche gli anaerobi/microaerofili? E poi, in aria o sulle superfici?
Mah, che dirvi... se avessimo delle concentrazioni-soglia certe capaci di indurre malattie per inalazione potrei anche capire: ma qualcuno ha messo davvero a fuoco cosa sia un rischio biologico professionale, o no? direi più di no. Molti continuano a confonderlo con la qualità microbiologica degi ambienti indoor e/o outdoor. In ogni caso, il clostridium tetani non è pericoloso per inalazione ma solo quando c'è desporulazione e "ritorno" allo stato di bacillo -e relativa riproduzione- in condizioni di anaerobiosi, cosa che mi pare evidente non possa accadere per via inalatoria nè per via enterica.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Avatar utente
Bond
Messaggi: 2685
Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

Esempio su corso da 8 ore
4 ore di teoria e 4 di pratica

Benchè quel carrellista possa essere esperto nella conduzione del muletto lo vedo più come un addestratore (e quindi a livello pratico) e anzi forse è la persona più indicata perchè sa cosa si deve trasportare, dove si deve collocare, quali sono i punti critici dell'unità produttiva, ecc...

Male lo vedo invece nella veste di formatore teorica più che altro perchè forse non ha, ANCORA, acquisito tutti i vari concetti di VDR.
Potrei anche sbagliarmi non conoscendo la persone in oggetto, ma essendo un lavoratore credo che non sia così ferrato sul discorso delle responsabilità dei ruoli interni dell'azienda, dei concetti basilari di fisica, delle norme tecniche, ecc...

Ripeto, non conoscendo la persona potrebbero essere, le mie, valutazioni azzardate.
Occorre parlare con questo tizio e sapere cosa sa a livello teorico.
Magari è un neo laureto in fisica nucleare con tanto di master ma che sta solamente cercando di tirare a campare guidando un attrezzatura il cui funzionamento per lui  è paragonabile ad una bicicletta... e allora tanto di cappello.

Ciaaa
Bond
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
Indice affidabilità: ° (è un asteroide, non una stella)
Avatar utente
diaco
Messaggi: 905
Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

nofer, il tetano "può essere presente" anche sul mio tavolo in ufficio.. Del resto un motivo c'è se è obbligatoria l'antitetanica per effettuare alcune lavorazioni.

Ah, l'amico che si definisce collega e ha rifilato una fregnaccia simile all'azienda facendosela pagare a peso d'oro è stato licenziato il giorno successivo.

Alla sicurezza e alla salute non c'è prezzo. Ma senza abusarne, suvvia!
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Avatar utente
alby626
Messaggi: 47
Iscritto il: 26 set 2007 11:23

Salve a tutti,

anche il datore di lavoro che utilizza il carrello elevatore deve partecipare al corso di in-formazione?

Penso che non si possa obbligarlo in quanto non è lavoratore dipendente.

Grazie.
Alessio Rinaldi

Mi continuano a ripetere che una persona preparata sia in teoria che in pratica sul carrello elevatore e avendo un'azienda certificata per erogare corsi formazione non sono validi
Mi date una spiegazione logica anche a livello di leggi
Grazie
Rispondi

Torna a “Prevenzione incendi, rumore, impianti tecnici, macchine, ATEX, ADR, ...”