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Rullo compattatore vibrante non CE senza cabina

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Gerod
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Mio trovo alle prese con questa situazione.
Un'azienda possiede un rullo compattatore con operatore a bordo (ha una massa di 1400 kg e viene usato per piccole manutenzioni stradali). La macchina è del 1993 e pertanto non CE.
La stessa è fuori servizio in attesa di messa a norma, ovvero deve essere installata una cabina per salvaguardare il conducente in caso di ribaltamento.
L'all. V prescrive:
2.4 Le attrezzature di lavoro mobili con lavoratore/i a bordo devono limitare, nelle condizioni di utilizzazione reali, i rischi derivanti da un ribaltamento dell’attrezzatura di lavoro:
mediante una struttura di protezione che impedisca all’attrezzatura di ribaltarsi di più di un quarto di giro, ovvero mediante una struttura che garantisca uno spazio sufficiente attorno al lavoratore o ai lavoratori trasportati a bordo qualora il movimento possa continuare oltre un quarto di giro,
ovvero mediante qualsiasi altro dispositivo di portata equivalente.
Queste strutture di protezione possono essere integrate all’attrezzatura di lavoro.
Queste strutture di protezione non sono obbligatorie se l’attrezzatura di lavoro è stabilizzata durante tutto il periodo d’uso, oppure se l’attrezzatura di lavoro è concepita in modo da escludere qualsiasi ribaltamento della stessa.
Se sussiste il pericolo che in caso di ribaltamento, il lavoratore o i lavoratori trasportati rimangano schiacciati tra parti dell’attrezzatura di lavoro e il suolo, deve essere installato un sistema di ritenzione.
Dalla valutazione dei rischi (che io non ho visto) c'è intanto da capire se esiste il pericolo di ribaltamento.
Detto questo e ammesso che si debba installare la cabina (non esistono cabine per questa macchina già pronte dato che la macchina è vecchia e chi la costruiva non esiste più) come la si costruisce?
Io dico: si usa la norma ISO 3471. Inoltre, la EN 500-4 (norma di tipo C per tali macchine) prescrive che il comparatore con operatore a bordo deve avere una struttura di protezione ROPS.
Fare una cabina conforme a tale norma significa fare test distruttivi e pertanto i costi salgono.

Vengo alla domanda.
Qualcuno di voi ha già affrontato un problema simile (cabine fatte ad hoc)? Esistono delle circolari/linee guida che diano informazioni al riguardo o bisogna per forza passare per la ISO suddetta?
Tanto per essere chiaro, l'utilizzatore mi ha chiamato pensando che un semplice calcolo potesse "certificare" la resistenza dell'oggetto in questione ma la cosa non è così.
Ovvio è che l'adeguamento allo stato dell'arte significa che la devo costruire secondo tale norma!
Grazie.
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givi
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1-Vedi se chi l'ha costruito esiste ancora e può fare qualcosa;
2- Vedi se sono applicabili le Linee Guida ex Ispesl per i trattori (in ogni caso, credo siano un ottimo riferimento):
http://www.ispesl.it/sitodts/Linee_guid ... attori.pdf
givi
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Gerod
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Grazie.
1. chi lo ha costruito non esiste più.
2. avevo pensato pure io alle linee guida dei trattori ma questa è una macchina diversa tant'è che c'è anche la norma di tipo C
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ursamaior
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Beh, io farei in effetti una valutazione del rischio per verificare se, nell'uso ragionevolmente prevedibile, l'attrezzatura possa ribaltarsi che è il requisito generale di sicurezza richiesto.
In subordine porrei delle limitazioni all'uso della macchina riconducendolo a situazioni che ne impediscano fisicamente il ribaltamento.
In subsubordine gli metterei le rotelle ai cingoli come le biciclette per bambini
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Gerod
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Iscritto il: 25 ott 2006 17:21
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Analisi dei rischi non fatta ma è ragionevolmente prevedibile che la macchina possa trovarsi sul ciglio della strada con fossato e che vi sia un cedimento del ciglio con conseguente ribaltamento.
Vietare di avvicinarsi al ciglio mi pare poco realistico (solo le buche in mezzo alla carreggiata!)
Avevo pensato pure io alle rotelle ma possono essere poco utili se mi ribalto in un fossato.

a presto con le prossime news ... se ne troverò!
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ursamaior
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Località: L'isola che non c'è

Queste tue considerazioni mi confermano la bontà della strategia dell'art. 71 e dell'allegato V.
Hai una macchina vecchia che non puoi adeguare all'allegato V o non ti conviene adeguare all'allegato V? Fuori!!!
Altro che dire che va tutto bene purchè sia conforme alla norma previgente come si faceva prima.
Capisco che questo possa creare problemi, ma da qualche parte bisogna pur iniziare per eliminare le macchine obsolete.

E mi sa che tu potresti trovarti proprio in una di queste situazioni.
Per curiosità, qual è il passaggio che impone la verifica con test distruttivi di una ROPS (non mi sono mai posto il problema, ma ad occhio anch'io avrei pensato che bastava un calcolo)
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Gerod
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La ISO 3471:2008 si riferisce alle prove sulle strutture ROPS. Non fa riferimento a calcoli.
Siccome tu devi dimostrare che, a fronte di una forza F applicata su vari punti della struttura, il volume di sicurezza all'interno della cabina deve essere garantito, è ammesso che la struttura possa deformarsi plasticamente. Quindi, se si deforma in tal senso poi la butto.

Anche io pensavo fosse sufficiente un calcolo (qualcuno lo fa ma per farlo io avrei bisogno di capire se è corretto e "legale") ma, ad oggi, sembra non sia così (potrei fare un calcolo in campo non lineare e vedere cosa succede oppure realizzare una struttura indeformabile, anzi deformabile in campo lineare, applicando ciò che dice la ISO suddetta).

Non mi pare una brutta idea ma devo essere sicuro.
ciao
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