Un consiglio sulla valutazione dell'indennità di rischio.

[Pegasork2]

Salve,

mi servirebbe un consiglio per favore sempre sul centro emodialisi.

Compreso nel prezzo del pagamento orario degli addetti per le pulizie c'è anche l'indennità di rischio.

L'RSPP del centro emodialisi dice che non c'è alto rischio nel centro e che quindi si può abbassare il prezzo degli addetti non considerando l'indennità di rischio. Il lavoratore della società di pulizie in amministrazione controlla tutta la documentazione fattasi spedire dal centro: il piano di sicurezza/dvr e specifiche misurazioni strumentali sul microclima. In seguito all'analisi di tale documentazione sembra che effettivamente il livello di rischio sia ben preventivato e trattato in modo tale da ridurlo rispetto al livello elevato che giustamente c'è, suppongo, come rischio biologico in un centro tale.

Secondo voi, in questo caso, chiaramente non avete la documentazione davanti, supponendone la corretta validità, si può condividere l'opinione del loro RSPP sul rischio non alto del centro e quindi sull'abbassamento del prezzo/orario non considerando l'indennità di rischio?

Grazie molte =)

[givi]

Non è assolutamente chiaro chi paga chi e per cosa.

Potrebbero esserci residui degli anni 70 nel CCNL zombi portati avanti e firmati da zombie.

Nella sostanza queste cose sono superate e appartengono a rituali e formule dello scorso millennio.
Infine mi è simpatica l'eventualità che Tizio paga qualcosa a Caio in base al giudizio che da il RSPP che a sua volta è pagato da Tizio.

[Ospite]

Ciao,

sono d'accordo con te su tutto il fronte.

Pensavo ci fossero dei "paletti" tipo Rischio Alto= indennità assicurata o qualcosa del genere.

In pratica bisognerebbe studiarsi bene il CCNL specifico e agire di conseguenza.

comunque grazie per la risposta.