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News - Manovra economica correttiva

In questa sezione verranno riportate in tempo reale tutte le piu' importanti novita' in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
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erx
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Iscritto il: 19 feb 2008 18:27
Località: Ascoli Piceno - Teramo

ho letto su una newsletter che è stato ripristinato l'obbligo di valutare lo stress anche nella P.A., ma tutto è stato rimandato al 31-12-2010
Se ci scambiamo una moneta avremo entrambi una moneta. Se ci scambiamo un'idea avremo entrambi due idee.
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Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
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Come sempre accade in caso di importanti novita' legislative si sono susseguite in questi giorni molte anticipazioni tramite newsletter e/o notizie in vari siti internet, blog, newgroup, ecc... che poi sono state, in alcuni casi, contraddette dagli stessi mezzi di informazione.
Noi preferiamo, al solito, aspettare e dare notizie CERTE in modo che la community sia messa in condizione di fare considerazioni solo sul testo FINALE che e' stato pubblicato  ieri notte in GURI e che vi riportiamo di seguito:
DECRETO-LEGGE 31 maggio 2010, n. 78
Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita' economica
. (10G0101) (GU n. 125 del 31-5-2010 - Suppl. Ordinario n.114)
note:
Entrata in vigore del provvedimento: 31/05/2010

Se qualcuno riesce a trovare il tempo per analizzare gli aspetti di nostro interesse ben venga un suo intervento in questa discussione.
Tutta community gliene sara' molto grata.

Un cordiale saluto a tutti

Mod :smt039
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caterina
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Iscritto il: 09 apr 2008 20:17
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Buongiorno a tutti, ho sempre seguito con attenzione il vostro forum e oggi mi sento di intervenire. Sono un ingegnere con contratto co.co.co. presso l'Ispesl, e quindi una di quelle 600 persone in procinto di perdere il lavoro dopo 3 anni e mezzo in cui ho fatto del mio meglio, nel mio piccolo, per migliorare la sicurezza dei lavoratori. Questa manovra mette:


"- A rischio la professionalità dei dipendenti dell'Istituto e un bagaglio di esperienze e competenze che costituiscono una preziosa risorsa per il mondo del lavoro.

- A rischio le conquiste civili guadagnate dall'Istituto per la tutela dei lavoratori, in decenni di attività multidisciplinare e di alto livello professionale.

- A rischio 600 precari integrati da anni in un Istituto in cui collaborano accanto ai dipendenti con impegno e professionalità.

L'Istituto con i suoi dipendenti di ruolo confluirà nell'INAIL, perdendo la propria autonomia e la propria identità di Ente di ricerca."*

Per tutto questo (e tanto altro) vi chiedo di sottoscrivere il nostro appello:

http://www.ispesl.it/appello/index.asp

* gruppo facebook "No allo scioglimento dell'ISPESL. No alla svendita della Ricerca"
Caterina
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Ciao Caterina, ti auguro buona fortuna. Io non sottoscriverò un appello ove una laureata dopo 3 anni e mezzo ha un contratto schiavitù a 600 euro al mese.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
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Lorenzino
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Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
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Nemmeno io sottoscriverò l'appello, come ente di ricerce doveva restare a Roma nei suoi laboratori, riconosco molto validi, ma le sedi territoriali erano un modo di succhiare soldi ( vedi anche i € 30,00 per le dichiarazioni di conformità DM 38/2008, prestazioni pagate in anticipo e mai effettuate).
Saluti
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita (Forrest Gump)
Ospite

Io invece ho sottoscritto per molti motivi.
Per quanto riguarda quanto detto sopra sulla paga indecente ai precari nel pubblico siamo d'accordo ma se guardiamo ai privati? non succede lo stesso se non anche peggio???
Per le sedi territoriali poco funzionali possiamo anche essere d'accordo ma sopprimere l'unico ente di ricerca sulla sicurezza sul lavoro in Italia a me sembra eccessivo.
E' pur sempre stata prodotta negli anni della interessante ttività di ricerca in molti settori. Che poi si potesse produrre meglio e di più io non sono in grado di dirlo non conoscendo da vicino la realtà ma se devo dirla tutta ci sono ben altre centinaia di enti ed istituzioni anonime e molto più inutili che andrebbero elimanati e ben altri tagli economici da fare.
La soppressione delle province ad esempio tanto decantata che fine ha fatto ??
Ed il taglio del 10% ai parlamentari che dovranno farsi una legge (chissà quando e chissà in che termini) per cifrare (così ha detto il min. dell'economia) tale decurtazione?
Se un ente di ricerca riesce ad autofinanziarsi con corsi di formazione o altro (nel reispetto delle regole del mercato) ben venga.
In questi giorni si è molto parlato se non ricordo male dell'Istituo di Oceanografia di Trieste che sembra goda di ottima salute.
Non so, non coscendolo, quale sia il bilancio dell'Ispesl e se anche nel suo caso si tratti di un ente virtuoso ma mi pareva che da un periodo a questa parte c'era un certo incremento delle loro iniziative formative (ora bloccate causa manovra) che poteva lasciare pensare a qualcosa di buono anche dalpunto delle entrate economiche.
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Lorenzino
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Iscritto il: 21 ott 2004 14:33
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Certo visto le entrate che aveva tramite le omologazioni varie e come ente notificato per la PED, tutte a pagamento come del resto le verifiche periodiche dell'allegato VII da parte delle ASL/ARPA e che il numero di funzionari addetto è insufficiente (vuoi per turn over, vuoi perchè il numero delle macchien è sempre in aumento e il personale no), detto ciò è vero che si ha un ritorno economico, è il motivo prioritario per dare tutto in mano ai privati che non aspettano altro l'osso da spolpare (convinzione già espressa in altri tempi).
Ho detto che l'ISPESL, lo ribadisco, deve avere una sede dove fare ricerca e referente nonchè consulente di problemi nazionali delle ASL nel settore infortunistco, non essere anche un ente notificato PED cosa che gli ha causato l'odierna situazione dovuta a chi non aspetta altro di prendere il suo posto (parlo di enti privati).
Del resto se guardate l'elenco dei firmatari sul sito ISPESL non vedo nessuno dei capoccioni di questo ente.
A pensar male male si fa peccato, ma non mi stupirei di trovarli in qualche ente privato tra un po'.
Certo la ricerca deve poi avere un riscontro sul campo non solo fruibile da parte di pochi e foriera di convegni in tutta Italia.
:smt039

Segnalo che al seguente link e' presente una discussione sulla soppressione dell'ISPESL:
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... hp?t=13268
Il presente thread lo teniamo comunque aperto per discutere delle motivazioni relative alla firma o meno della petizione proposta da caterina (che ringrazio per il suo intervento e saluto cordialmente) e, soprattutto, per tutti gli altri aspetti della manovra economica.

Mod :smt039
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita (Forrest Gump)
Sabina

Io stamattina volevo sottoscrivere l'appello dell'Ispesl ma è stato tolto !!
Ne sapete per caso i motivi?
Grazie
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caterina
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pare ci siano state disposizioni di togliere tutto, infatti sono spariti anche i link riguardanti i servizi del tg3 e di annozero. Non so cosa dire.
Caterina
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caterina
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Sul sito dell'Ispesl è riapparsa la finestra per la firma dell'appello. Vorrei ringraziare tutti, sia chi firma sia chi non firma, per averci dato la possibiltà di affrontare e discutere di questo argomento. Saluti
Caterina
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