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Aereo caduto ad Atene

Archivio Direttiva Macchine e Mezzi di Trasporto in genere.
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skipper1971
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Iscritto il: 26 gen 2005 10:51
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Il problema è spesso proprio quello da te descritto, anche se lo estenderei un po' a tutto il settore (direi a tutti i settori ma qui stiamo parlando di aeronautica)ad esempio l'incidente di Linate del 2001 fu causato anche dalla mancata applicazione di procedure di sicurezza che avrebbero rallentato le operazioni aeroportuali.
Il caso depressurizzazione vissuto in prima persona da Renato dimostra come non sia sufficiente DA SOLA la perdita della pressione in cabina a causare un simile incidente, ma occorra, come spesso accade in simili occasioni, tutta una serie cause anche remote ed una straordinaria (ma evidentemente non impossibile) concomitanza di eventi.

In casi la cui dinamica è ormai accertata (Linate o pure Chernobyl per esempio) è emerso che poco o nulla era stato fatto in precedenza per prevenire tali eventi, e appunto spesso il motivo era quello di non intralciare l'attività, se non addirittura per altri interessi economici (es la commessa del radar di terra ad una certa azienda).

Non direi che il prezzo del biglietto sia per forza indicativo, io sono molto più sospettoso nei confronti di compagnie che compaiono solo nei periodi di punta con voli charter spot, ossia compagnie "precarie" che potremmo dire "vivacchiano ai margini" e si accontentano di voli saltuari e per forza devono venderli a poco prezzo.
In simili situazioni, non potendo suddividere i costi fissi su un regolare numero di voli potebbero essere tentate di risparmiare oltre il lecito.

Tornando al caso, gli aerei moderni hanno spesso DUE sistemi di controllo dell pressurizzazione che possono funzionare in automatico. Il volo Helios li aveva? e se si il sistema di rispetto è intervenuto? se no perchè? se si, perchè non è servito?
Se ben ricordo una procedura di sicurezza prevede che se uno dei due piloti lascia il cockpit l'altro debba indossare la maschera ossigeno, è stata seguita? se no perchè?
comunque il pilota ha teoricamente tutto il tempo per scendere di quota, anche se per questo è necessario che qualcuno sia seduto ai comandi....c'era? se si perchè non ha manovrato? se no (in barba a qualsiasi procedura e anche al buon senso) perchè ?

ecco che la serie straordinaria di eventi accade....
Accidere ex una scintilla incendia passim.
A volte da una sola scintilla scoppia un incendio.
Lucrezio
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
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...mi pare che, a parte l'atr, gli aerei che hanno avuto problemi nel 2005 siano stati McDonnell Douglas, Antonov e Boeing... più che di compagnie aeree sicure parlerei di modelli di aereo sicuro... forse in Europa le cose si fanno un pò meglio (cfr. Airbus), sarà per le famigerate direttive comunitarie sulla sicurezza? :smt003

http://aviation-safety.net/database/dbl ... ?Year=2005

Ciao

Marzio
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catanga
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Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Nel 1994 ho volato su un Tupolev ed un vecchio Fokker turboelica delle linee interne cinesi, percorrendo quasi 2500 chilometri all'andata ed altrettanti al ritorno.

Un'esperienza ...........

Tanto per raccontarne una ...... la tappezzeria interna era fissata, in diversi punti, con il nastro adesivo da pacchi.

Purtroppo non c'era scelta. Dovendo andare nelle province interne, da Pechino, o volavi con questi arei o non volavi
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Marco
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Iscritto il: 14 ott 2004 15:45

... un mio vecchio Professore di Matematica avrebbe detto: In statistica è ben noto che gli eventi rari tendono a concentrarsi. Aveva ragione anche se non ho mai amato la statistica, ramo degenerato della Matematica.

Per quanto riguarda le Inchieste ne conosco una particolarmente interessante, l'esempio che un incidente piò avvenire senza un fatto o un evento determinante, ma solo come insieme di singole cause per lo più non significative che, se non si fossero manifestate tutte nello stesso momento, non avrebbero causato un evento tanto negativo.

Saluti

Marco
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manfro
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Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

ciao a tutti amici e ben ritrovati.
certo è che se leggevo questo trehad prima delle vacanze... ci avrei pensato.
ma giacchè siamo in tema vi racconto la mia recente odissea nei cieli.
dato l'orario dell'intervento capirete che sono ancora sotto totale effetto jet -lag.
iniziamo:
volo 13 agosto copenaghen - new york, sopra il cieli di new york l'aereo comincia a girare in tondo per una, due, tre, quattro volte... inizio a proccuparmi (vi ricordate il film "die hard 2 - 58 minuti per morire"? bhè... mi sentivo come la moglie di bruce willis cioè tenuto in ostaggio sopra l'aeroporto da terroristi che a terra stavano combinando di tutto)... dopo il 5° giro mi pare, lo speaker farfuglia qualcosa in danese, capiso solo la parola "montreal" ebbene si.. atterriamo a montreal (canada)
tre ore fermi come idioti sulla pista tenuti dentro l'aereo senza poter scendere o sapere qualcoa, ogni tanto il comandante gracchia qualcosa dall'altoparlante ma chi capisce una mazza?
bene dopo tre ore l'aereo riparte e dopo un paio di ore e un altro paio di giri su new york tocchiamo terra, scendo dopo quasi 15 ore a bordo (CONTRO LE 8 PREVISTE) e bacio la terra tipo Gelindo Bordin dopo aver vinto l'oro.
si è poi saputo che c'era una tempesta terrificante sulla Grande Mela.. meglio così...
finita? macchè... tre giorni dopo volo interno new york - las vegas (sorvolo sui controlli all'aeroporto ...) dopo un volo tranquillo vediamo a vista l'aeroporto di las vegas... l'aereo scende piano piano tutto perfetto penso:" va bbè sta volta è andata liscia...." eeeeehhhhhhhhhh
vi giuro, a un paio di metri dall'atterraggio l'aereo riprende quota di botto... (gente nel panico, speker in inglese dice qualcosa velocemente e anche qui... non c'ho capito niente)... penso "ecco qua stavolta un pilota kamikaze che si fa spiaccicare conto il Luxor... "(si in effetti sono un pò paranoico) invece il ritardato del pilota (si è poi scoperto) è arrivato troppo lungo sulla pista e ha preferito non rischiare ( e meno male...) mi sono per la verità prima squagliato poi quasi subito tranquillizzato quando ho visto le hostes che continuavano a chicchierare come nulla fosse.
anche qui tocco terra e la bacio come Colombo nel 1492.
chicca finale:
Volo di rientro san francisco - new york  fatto con busta antivomito in mano per contenere le copiose perdite di acqua di condensa del sistema dell'aria condizionata.
Ho chiamato uno steward e col mio "fluent english" ho provato a chiedere se non vi fosse pericolo.. (maledetta 626) fra acqua di condensa ( a cascata) e impiani elettrici del pannello a me sovrastante, lui tutto sicuro ha detto " a manfro, tranquillo" e io " si si in italia sai che si dice del sor tranquillo...."
comunque alla fine ce l'abbiamo fatta.
ma aerei sicuri o no... per un annetto me ne sto coi piedi a terra voi che ne dite?
ciao a tutti e buon rinizio del lavoro.
un abbraccio dall' air-manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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Marco
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Iscritto il: 14 ott 2004 15:45

... per le persone che hanno scaricato l'Inchiesta sull'incidente aereo di Tenerife (747 Pan Am.doc) e vogliono approfondire ...

Dall'Inchiesta ricavo queste considerazioni.
In condizioni di Emergenza:
1. Le procedure "standard" diventano, con estrema facilità, inefficaci se non dannose;
2. Si presenta la necessità di intervenire in modo discrezionale, per cui la professionalità e la personalità degli individui coinvolti diventa determinante;
3. La condizione di stress non consente di porre la giusta attenzione nel trattare le informazioni provenienti dall'ambiente;
4. Le informazioni provenienti dall'ambiente diventano insufficienti e, sovente, contraddittorie;
5. Le decisioni conseguenti devono essere prese in tempi rapidi con grandi margini di incertezza;
6. Sovente l'autorità formale non ha la necessaria competenza e la persona competente non ha abbastanza autorità formale.

Saluti

Marco
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sandro
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Iscritto il: 31 ott 2004 16:36

interessante il primo articolo che trovate qua

http://www.sicurezzaonline.it/homep/inf ... 050704.htm

un cordiale saluto post ferie a tutti

sandro
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Sandro! Ma dove cavolo eri! Ci si vede a Bologna.
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

...è caduto un altro Boeing 737...

http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200 ... 11855.html

Mi sto convincendo che più che di compagnie sicure, esistono aerei sicuri; o meglio, esistono aerei che sopportano meglio di altri eventuali manutenzioni fai da te... il 737 non è tra questi... quest'ultimo che è caduto era stato costruito nel 1981 (anno nel quale era stato costruito anche l'aereo dell'incidente del 23/08/05 che, guarda caso, era un Boeing 737)... ma vi ricordate che automobili costruivano nel 1981? Mio padre se non ricordo male, aveva una Fiat 128 fiammante...

Se le compagnie togliessero di mezzo un pò di anticaglia dai cieli, forse la situazione migliorerebbe... e chi se ne frega se per un volo al posto di 300 si pagano 500 euro...

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Ospite

credo sia più dovuto al fatto che il 737 è il modello più diffuso al mondo con circa 5000 esemplari (seguono Airbus A320 con 3000 e la serie DC9 con 2500), è poi un modello in giro da anni, quello caduto è un 737-200, uscito di produzione nel 1988, oggi siamo al 737-800 che dei predecessori ha solo il nome.
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