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Esonero DPI

Archivio Igiene del lavoro/Microclima/DPI/Segnaletica.
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Stiloslog

Io avrei fatto così, per conoscenza al MC:

Oggetto:   esonero utilizzo DPI.
Considerato il certificato medico prodotto dalla AUSL di xxxxxx che prescrive alla sig.ra   XXXX YYYYYYY di non portare scarpe rigide  (come sono quelle antinfortunistiche).
Tenendo conto che la sig.ra lavora nel reparto montaggio e svolge un compito dove  “storicamente” non si sono mai registrati infortuni per schiacciamento agli arti inferiori per cui il rischio è oggettivamente molto limitato.
Considerato che attualmente non c’è possibilità di incarichi alternativi migliorativi rispetto il rischio citato, consultati gli RLS, e il MC che si è dichiarato estraneo al caso, si permette alla sig.ra XXXXX YYYYYYY  di non usare le scarpe antinfortunistiche per il periodo prescritto dal certificato medico (3 mesi).
Stilo
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

E' la prima volta che inserisco un messaggio in questo forum e quindi saluto tutti... provo a dare il mio contributo... non so quanto originale, ma ci provo... :)

Io cercherei di:
1 - elimiare il rischio = quindi senza scarpe di sicurezza per la mansione considerata
2 - ridurre il rischio = scarpe di sicurezza solo col puntale e senza suola rigida
3 - ricerca in collaborazione con la dipendente (che è anche RLS!) di scarpe di suo gradimento
4 - budget esorbitante (in un caso che mi è capitato si parlava di 500 euro e oltre) per scarpa ad hoc (ad es. per il pollice valgo)
5 - attenzione che si va verso un cambio mansione o un giusta causa di licenziamento (in casi estremi)

Ovvio che i punti 1 e 2 spesso sono teorici o poco applicabili... il 4 non piace all'azienda, il 5 (seconda parte) non piace ai sindacati

Cordiali saluti
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Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Ma come si fa a dire che non si possono portare le scarpe antinfortunistiche?...

Io, da bravo tecnico della sicurezza :smt044 , ho sempre nel bagagliaio dell'auto:
1) elmetto in policarbonato marcato CE
2) scarpe antinfortunistiche con suola e puntale protetto.

Ora ...davvero... quando le indosso stè benedette scarpe non noto alcuna differenza rispetto a quelle che normalmente porto. Sono un pò bruttine, tutto lì.

Credo che il mercato fornisca scarpe, prodotte da aziende che normalmente producono scarpe, come dire "civili", che nulla hanno da invidiare alle calzature normali.

E' chiaro che se il DDL compra scarpe in cartone...

Ciao

Marzio
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vise
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Iscritto il: 29 ott 2004 00:02
Località: Cento (FE)

Il MC, via posta elettronica, consiglia all'azienda il cambio di mansione.
Il DDL, non potendo trasferire il dipendente in ufficio, non ha assolutamente altra mansione da affidare.
Il DDL ha sempre comprato DPI di marca e di qualità, a volte anche fatti su misura a causa di varie patologie riscontrrate ai lavoratori.
Ieri mi è stato chiesto se si può licenziare il lavoratore!
Il mio consiglio è stato:
- coinvolgimento MC per parere ben motivato
- coinvolgimento dei 2 RLS
- ricerca sul mercato di DPI idonei (scarpe che possano essere calzate dal dipendente che non ne aggravino la patologia)
- eventuale lettera esonero DPI come suggerito da Stilo, nel caso non trovassi scarpe idonee

Grazie per gli interventi.
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

In un caso (di difficile risoluzione) un addetto indossa gli scarponi da montagna (tra l'altro appassionato scalatore nel tempo libero ma con grossi problemi ai piedi)... meglio di scarpe normali
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