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Inviato: 15 nov 2011 16:27
da ursamaior
Concordo con Sir Afino, cavaliere degli agitatori e dei cospiratori.
Per capire bene come intendere il concetto di "uso scorretto ragionevolmente prevedibile", pensate alla democrazia e alla gente che ci governa.
Non a potenziali ed astratti politici, ma proprio ai nostri politici. Tutto deve essere rapportato all'utilizzatore previsto

Mi pare chiara la necessità di pensare a forme di organizzazione più serie come l'anarchia

Inviato: 15 nov 2011 16:46
da Miguelito
ursamaior ha scritto:Mi pare chiara la necessità di pensare a forme di organizzazione più serie come l'anarchia
Già, ma con tale forma di organizzazione cadrebbero i significati delle parole "corretto" e "scorretto"...per non parlare di "ragionevolmente" e "prevedibile".

Anzi, mi correggo: : il termine "corretto" continuerebbe ad avere valenza al bancone del bar  :smt001