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Inviato: 01 dic 2012 11:40
da larsim
franco scusa, non capisco bene il virgolettato.. come può essere un preposto il datore di lavoro?
(capisco che in un comune nn sempre sia facile individuare senza ombra di dubbio chi sia il ddl).

Inviato: 01 dic 2012 12:08
da walkerboh
La vedo dura fare ricadere una risponsabilità sull'ASPP....

Già RSPP è colplevole solo di negligenza ,imperizia ..... :smt012 ...penso che tu sia in una botte di ferro.
Se vuoi metterti completamente al sicuro (ma dal punto di vista rapporti personali non è il massimo anche considerando lo stato dei rapporti) fai firmare una documento in cui segnali il problema.... :smt027

Inviato: 02 dic 2012 10:01
da Giosmile
Sono rspp di un comune medio e... caspita se ho fatto la valutazione dei rischi per la p.m.!!!

Proprio in questi giorni dovremmo anche programmare la formazione (ora che hanno i soldi), le rogne per me sono state x il rischio chimico e cancerogeno per l'esposizione da polveri sottili ed il rischio rumore per chi ha il porto d'armi e si esercita in poligono. Per l'investimento, concordo con larsim. Per il resto non mi dilungo ma dico semplicemente che si devono valutare tutti i rischi senza se e senza ma!

Giosmile

Inviato: 02 dic 2012 10:52
da franco775
larsim ha scritto:franco scusa, non capisco bene il virgolettato.. come può essere un preposto il datore di lavoro?
(capisco che in un comune nn sempre sia facile individuare senza ombra di dubbio chi sia il ddl).
Il Comandante della P.M. è preposto ai sensi del D.Lgs 81/08, mentre datore di lavoro è il dirigente dell'Area Tecnica.  In pratica ci sono due aspetti. Da una parte gli adempimenti agli obblighi della normativa sulla sicurezza ( ddl dirigente dell'Area Tecnico) e dall'altra c'è il potere gestionale del personale che è  in capo ad ogni dirigente. Nel caso della P.M. il dirigente (Comandante) ha l'obbligo di fornire il vestiario agli agenti con i soldi a lui assegnati al riguardo. Per esempio, le calzature sono sia DPI che parte della divisa. Con questa sovrapposizione si crea una sorta di rimbalzo. Sarei dell'opinione, cosa che ho evidenziato anche in riunione, di realizzare un sistema della sicurezza in cui ogni capo area fosse datore di lavoro. Cosicché, ognuno ha la propria responsabilità sia in materia di sicurezza che gestionale. In alternativa, la redazione di un regolamento interno per fare chiarezza in merito.

Inviato: 02 dic 2012 11:04
da franco775
franco775 ha scritto:
larsim ha scritto:franco scusa, non capisco bene il virgolettato.. come può essere un preposto il datore di lavoro?
(capisco che in un comune nn sempre sia facile individuare senza ombra di dubbio chi sia il ddl).
Il Comandante della P.M. è preposto ai sensi del D.Lgs 81/08, mentre datore di lavoro è il dirigente dell'Area Tecnica.  In pratica ci sono due aspetti. Da una parte gli adempimenti agli obblighi della normativa sulla sicurezza ( ddl dirigente dell'Area Tecnico) e dall'altra c'è il potere gestionale del personale che è  in capo ad ogni dirigente. Nel caso della P.M. il dirigente (Comandante) ha l'obbligo di fornire il vestiario agli agenti con i soldi a lui assegnati al riguardo. Per esempio, le calzature sono sia DPI che parte della divisa. Con questa sovrapposizione si crea una sorta di rimbalzo. Sarei dell'opinione, cosa che ho evidenziato anche in riunione, di realizzare un sistema della sicurezza in cui ogni capo area fosse datore di lavoro. Cosicché, ognuno ha la propria responsabilità sia in materia di sicurezza che gestionale. In alternativa, la redazione di un regolamento interno per fare chiarezza in merito.
Il virgolettato perché il Comandante della P.M. è, nel nostro caso, un preposto dal punto di vista della sicurezza. Siccome, se non ricordo male, il D.Lgs. 81/08 recita (a memoria): il ddl non può creare pregiudizio ai lavoratori che si occupano di sicurezza. Per cui c'è una scissione dei due poteri.

Inviato: 02 dic 2012 11:16
da franco775
Giosmile ha scritto:Sono rspp di un comune medio e... caspita se ho fatto la valutazione dei rischi per la p.m.!!!

Proprio in questi giorni dovremmo anche programmare la formazione (ora che hanno i soldi), le rogne per me sono state x il rischio chimico e cancerogeno per l'esposizione da polveri sottili ed il rischio rumore per chi ha il porto d'armi e si esercita in poligono. Per l'investimento, concordo con larsim. Per il resto non mi dilungo ma dico semplicemente che si devono valutare tutti i rischi senza se e senza ma!

Giosmile

Parli di formazione professionale o sulla sicurezza? La formazione professionale è già un obbligo per il Comandante ai sensi dell'art. 9 della L. 65/86 "[/i]il comandante del corpo di P.M. è responsabile verso il sindaco dell'addestramento, della disciplina e dell'impiego tecnico-operativo degli appartenenti al corpo."

Inviato: 02 dic 2012 11:33
da Giosmile
Formazione per la sicurezza visto che a memoria d'uomo in quel comune non é mai stata fatta (ora hanno iniziato a stanziare un po' di fondi un po' alla volta) quindi parlo di accordi stato regioni rischio medio per p.a. + moduli aggiuntivi (perché rischio medio non sono). Quella professionale riguarda il dirigente e sono cavoli suoi (ma la fanno, compreso l'addestramento al poligono).

Per la questione ddl e preposti, nel mio caso il ddl della p.a. é unico e individuato dal funzionario avente ufficio specifico e portafoglio con apposita designazione del sindaco e conformemente alla definizione di ddl pubblico di cui all'art.2. I caposettori sono i dirigenti, che hanno specifico portafoglio per le singole attribuzioni, sebbene non ci siano deleghe di funzione per scelta del comune (io avevo consigliato fortemente di farle ai vari dirigenti), poi nei vari reparti ci sono i preposti.

Per me il ddl é unico una volta individuato secondo l'art.2 e nel caso di p.a. mi pare solo una presa in giro nominare, come qualche volta capita ina ltre amministrazioni, ogni caposettore/dirigente quale ddl, visto che esistono specifici strumenti all'uopo destinati (vedasi dirigenti e dirigenti delegati!). L'azienda "comune" inoltre é unica sebbene abbia più sedi (senza indipendenza economica e finanziaria), quindi non capisco perché avere 10 ddl se non x confondere ulteriormente e cosí facendo potrei anche avere 10 rspp e 10 mc? Per me, no.
Non dimentichiamo inoltre che proprio per le p.a. l'individuazione del ddl non è scontata e deve essere formalizzata con atto ufficiale e data certa sottoscritto dalle parti, sennó checché se ne dica o pensi in caso contrario (o anche solo ove l'atto non sia fatto bene) il ddl è, nel caso dei comuni, il sindaco pro-tempore.

Giosmile

Inviato: 02 dic 2012 11:39
da franco775
walkerboh ha scritto:La vedo dura fare ricadere una risponsabilità sull'ASPP....

Già RSPP è colplevole solo di negligenza ,imperizia ..... :smt012 ...penso che tu sia in una botte di ferro.
Se vuoi metterti completamente al sicuro (ma dal punto di vista rapporti personali non è il massimo anche considerando lo stato dei rapporti) fai firmare una documento in cui segnali il problema.... :smt027
Si, io mi sento sicuro. E' l'RSPP che vuol far credere che, a questo punto, se non si è fatta una valutazione dei rischi è perchè non gli ho fornito la descrizione delle attività lavorative. Io mi chiedo, ma lui e il ddl, in tutti questi anni che cosa hanno fatto?!

Inviato: 02 dic 2012 11:57
da franco775
Giosmile, condivido in pieno, ma se i dirigenti si rimbalzano, giustamente, per una sovrapposizione di doveri (dirigenziale/sicurezza) sarebbe opportuno magari chiarire gli aspetti prevalenti. Nel caso della P.M. la divisa estiva ed invernale è un dovere del capo area fornirla (in maniera prevalente) a norma e completa. Diversa la questione  per i controlli in cantiere, di Polizia Ambientale ecc. che dietro VR si dota il personale di adeguati DPI forniti dal ddl.