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Supporto informatico per il documento di valutazione rischi

Archivio Documenti di Valutazione dei Rischi (DVR) attività varie/Mobbing/Discussioni Legislative/Tecniche di carattere generale.
Discussioni Legislative e Tecniche, non rientranti nelle categorie specifiche degli altri archivi, dove vengono affrontati gli aspetti di applicazione della legislazione e della normativa tecnica in materia di sicurezza e salute sul lavoro (assetti societari e relative conseguenze sulla sicurezza, documenti di valutazione dei rischi (DVR) di attivita' specifiche, mobbing, ecc...) (Riservato agli abbonati)
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

? Scusate, cambiare la data sul file è abbastanza semplice, anche se pdf, a meno che non sia criptato per ese. in sola lattura (si può anche li ma con + fatica).
Ma il punto è un altro. Io come professionista quando lo consegno (qualsiasi cosa sia) mi faccio firmare una lettera di consegna datata. E quindi se vuole poi modificarlo, va bene, lo faccia. Anzi deve farlo, se no i DVR son lettera morta.

Per quanto riguarda il copia-incolla di pdf, uso anche io la sola lettura, ma francamente una segretaria lo ribatte in 30 minuti; quindi il costo del "copiaggio" è di 10 euro. Perciò non ci penso nemmeno a firmare tutte le pagine, ho troppe altre cose da fare.
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weareblind
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Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Poi; io VOGLIO sia modificabile, mica mi ristampo tutto il DVR. Infatti le responsabilità son poi del solo DDL, quindi che cavolo cambia?
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

io la penso come weare però, pur ritenendo il documento doverosamente modificabile da parte del DdL, so anche che non posso assumermi la responsabilità di pagine o modifiche da me non previste. Difatti, ferma restando l'"ignavia" dell'RSPP per la 626, non scordo che posso essere (anche da semplice consulente, nemmeno da RSPP) ritenuto penalmente responsabile per non aver rilevato qualcosa di particolarmente evidente che poi finisce col causare un grave infortunio. E se in realtà l'avevo rilevato ma poi il DdL aveva pensato bene di levarlo dal DVR (pezzottandolo come dice Nofer) finirei col risponderne anch'io.
Per evitare questo, stampo il DVR, ovvero la copia da me prodotta, l'originale, quello di cui mi assumo la paternità in duplice copia. Una delle due copie la faccio firmare dal DdL pagina per pagina (i miei documenti non eccedono mai 60  fogli) assieme ad un'altra lettera in cui il DdL dichiara che quella copia, con quella data, con quelle firme è stata elaborata con la mia collaborazione e che i suoi contenuti sono stati discussi assieme. Entrambi i diocumenti finiscono nel mio archivio.
Sono così in grado di dimostrare che qualunque altra modifica al DVR apportata senza il mio consenso sarebbe avvenuta pertanto a mia insaputa  e non potrei essere ritenuto responsabile per un lavoro non mio.
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Marco
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Iscritto il: 14 ott 2004 15:45

... c'è ancora una considerazione da fare: in un dibattimento, davanti al Giudice, è difficile sostenere la tesi che il file era criptato, che la data è stata modificata/ non è stata modificata, che mancano importanti parti di testo ...

Il documento cartaceo, firmato dal Datore di Lavoro, è quanto si aspettano di trovare: l'Ispettore, il vostro Avvocato, il Giudice, il Pubblico Ministero.

Saluti

Marco
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Marzio
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Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Premesso che un documento in formato cartaceo è più leggibile, studiabile ecc., non sono persuaso che un file pdf protetto non sia equivalente. Se così non fosse, tutti gli enti normativi (UNI, CEI, AFNOR, BSI, ecc.) che pubblicano on line le norme pdf protette, con tanto di data di scaricamento stampigliata in ogni pagina, fanno un'operazione non opportuna e non ponderata?

In caso di richiesta da parte dell'organismo di vigilanza, il DDL darà la stampa (o meglio copia del file nel caso di documento protetto anche in stampa e quindi non stampabile) del file protetto con la copia del foglio di approvazione della direzione nel quale saranno indicati i precisi riferimenti presenti all'interno del documento protetto (date e quant'altro).


Chi protegge il file? Naturalmente il Consulente esterno o il RSPP esterno. Certo se si pensa che la data cui fare riferimento sia quella del file... :smt037  beh qualche problema di "pezzottatura" ci sarebbe... :smt003

Ciao

Marzio
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ugo
Messaggi: 1538
Iscritto il: 27 ott 2005 03:16

Io sono abbastanza flessibile e mi fido (in generale) dei miei clienti... ovviamente pararsi va bene, ma ci sono anche altri modi (come detto da weareblind) con lettere e "la parola tua contro la mia" è ovviamente da mettere in conto...

A me è capitato di mostrare dal mio pc (durante una ispezione) istruzioni che erano "state perse" dal mio cliente e mi hanno "creduto" (ovviamente non hanno risolto l'infortunio accaduto ma hanno evidenziato un po' il lavoro svolto... poi la sanzione l'hanno beccata lostesso... ma si è dimostrato che non si era proprio all'anno zero... anche se in archivio e nel reparto non si trovavano più le istruzioni... non il massimo, vero? :( )

un saluto
la cultura del dono e il gioco della reputazione costituiscono il modo ottimale a livello globale per cooperare verso la produzione (e la verifica!) di lavoro creativo di alta qualità - E. S. Raymond
gima_op.

Cari colleghi,
leggendo la discussione sull'uso di pdf, sulle rilegature a caldo e in particolare, sulla firma su tutti i fogli, mi è sorta una domanda. La classica domanda che ci si faceva a scuola dopo il tema: quante pagine hai fatto?
Scherzi a parte, i vostri DVR, di solito quanto sono corposi? E' ovvio che ciò dipende in parte anche dal tipo di attività oggetto del documento, ma ognuno più o meno ha i suoi standard... sono curioso di conoscere i vostri. In fondo siamo qui per confrontarci tra colleghi, no?
Beppe
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