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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Pericolo contaminazione amianto
- morris2512
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 22 set 2014 15:01
Dimenticavo: il cassone dell'acqua contiene l'acqua che si utilizza per fare la doccia, quindi dite che se anche dovesse essere presente qualche fibra in quell'acqua non si rende respirabile, dato che aumenta di dimensioni a contatto con l'acqua?
- lollolalla
- Messaggi: 55
- Iscritto il: 08 feb 2012 13:39
- Località: Milano
Non volevo ingenerarti paura, al contrario. Ti ho risposto che sono d'accordo con gli altri e che PRESUMIBILMENTE non hai respirato alcunché, per cui puoi dormire sonno tranquilli.
Se passa anche una sola fibra, comunque, questa si fissa negli alveoli, da lì non si muove più. Dopodiché c'è un periodo di latenza medio da 10 a 30 anni prima che si POSSA eventualmente verificare l'asbestosi, che predispone il soggetto alla formazione dell'adenocarcinoma polmonare o del mesotelioma pleurico o altre forme tumorali. Statisticamente i soggetti fumatori sono più colpiti.
Quando c'è una rottura o sfregamento o altro su materiale contenente amianto, il materiale PUO' rilasciare fibre di asbesto di diverse misure (stiamo parlando di micron). Solo le fibre inferiori a 0,5 micron possono raggiungere gli alveoli polmonari. Per cui se c'è anche una sola fibra di queste dimensioni questa PUO' raggiungere i polmoni, da cui non esce più. Questo non vuol però dire che se raggiunge i polmoni verrà per forza il mesotelioma. OK?
Inoltre, si è visto che l'asbestosi ha colpito sia i lavoratori a stretto contatto con l'amianto, sia i loro familiari più stretti (in particolare le mogli che tempi addietro lavavano le tute dei lavoratori che portavano a casa per prendere l'indennizzo di lavaggio anziché farlo fare direttamente all'azienda... oggi si usano le tute e le maschere usa e getta...): da questo credo che possa dedurre tu stesso che non sia necessaria una grande quantità di fibre di asbesto perché si POSSA ingenerare l'asbestosi.
Per la canna fumaria: non ti ho assolutamente scritto che bisogna sostituirla subito, ma che dovrete fare una valutazione sullo stato dell'amianto presente in Condominio, da cui uscirà l'eventuale tempistica degli interventi da fare (probabilmente l'avete già fatta). A vista, è presumibile che dall'analisi effettuata esca la necessità di intervenire viste le condizioni non ottimali della canna, che non vuol dire sostituire la canna fumaria, ma magari solo restaurarla. Poi ogni regione (credo non ancora tutte) hanno pubblicato le proprie linee guida e metodi da seguire per la valutazione, che noi tecnici abilitati seguiamo per eseguire l'analisi.
Per il cassone dell'acqua: ti stupirà sapere che fino agli anni '90 la maggiorparte delle condotte idriche pubbliche venivano posate in cemento-amianto... e sono tutt'ora utilizzate. Non c'è alcun obbligo ad eliminarle, proprio perché sotterranee e l'asbesto eventualmente trasportato con l'acqua non ha alcun pericolo per l'uomo.
Se passa anche una sola fibra, comunque, questa si fissa negli alveoli, da lì non si muove più. Dopodiché c'è un periodo di latenza medio da 10 a 30 anni prima che si POSSA eventualmente verificare l'asbestosi, che predispone il soggetto alla formazione dell'adenocarcinoma polmonare o del mesotelioma pleurico o altre forme tumorali. Statisticamente i soggetti fumatori sono più colpiti.
Quando c'è una rottura o sfregamento o altro su materiale contenente amianto, il materiale PUO' rilasciare fibre di asbesto di diverse misure (stiamo parlando di micron). Solo le fibre inferiori a 0,5 micron possono raggiungere gli alveoli polmonari. Per cui se c'è anche una sola fibra di queste dimensioni questa PUO' raggiungere i polmoni, da cui non esce più. Questo non vuol però dire che se raggiunge i polmoni verrà per forza il mesotelioma. OK?
Inoltre, si è visto che l'asbestosi ha colpito sia i lavoratori a stretto contatto con l'amianto, sia i loro familiari più stretti (in particolare le mogli che tempi addietro lavavano le tute dei lavoratori che portavano a casa per prendere l'indennizzo di lavaggio anziché farlo fare direttamente all'azienda... oggi si usano le tute e le maschere usa e getta...): da questo credo che possa dedurre tu stesso che non sia necessaria una grande quantità di fibre di asbesto perché si POSSA ingenerare l'asbestosi.
Per la canna fumaria: non ti ho assolutamente scritto che bisogna sostituirla subito, ma che dovrete fare una valutazione sullo stato dell'amianto presente in Condominio, da cui uscirà l'eventuale tempistica degli interventi da fare (probabilmente l'avete già fatta). A vista, è presumibile che dall'analisi effettuata esca la necessità di intervenire viste le condizioni non ottimali della canna, che non vuol dire sostituire la canna fumaria, ma magari solo restaurarla. Poi ogni regione (credo non ancora tutte) hanno pubblicato le proprie linee guida e metodi da seguire per la valutazione, che noi tecnici abilitati seguiamo per eseguire l'analisi.
Per il cassone dell'acqua: ti stupirà sapere che fino agli anni '90 la maggiorparte delle condotte idriche pubbliche venivano posate in cemento-amianto... e sono tutt'ora utilizzate. Non c'è alcun obbligo ad eliminarle, proprio perché sotterranee e l'asbesto eventualmente trasportato con l'acqua non ha alcun pericolo per l'uomo.
Giuliana
NO. L'asbestosi è sicuramente "dose dipendente", ed il tempo di latenza dipende appunto dalla dose + il tempo di esposizione, esattamente come per tutte le pneumoconiosi.lollolalla ha scritto: Se passa anche una sola fibra, comunque, questa si fissa negli alveoli, da lì non si muove più. Dopodiché c'è un periodo di latenza medio da 10 a 30 anni prima che si POSSA eventualmente verificare l'asbestosi,
La differenza maggiore tra le pneumoconiosi non sclerogene (es: bissinosi, siderosi) e appunto quelle sclerogene come asbestosi e silicosi è che la sintomatologia clinica non smette di peggiorare al cessare dell'esposizione
NO. L'asbestosi è dose-dipendente ed è fattore favorente del carcinoma polmonare soprattutto in concomitanza all'abitudine al fumo, ma il mesotelioma è invece dose-indipendente e quindi non vi è correlazione diretta, nemmeno con il fumo.lollolalla ha scritto:che predispone il soggetto alla formazione dell'adenocarcinoma polmonare o del mesotelioma pleurico o altre forme tumorali. Statisticamente i soggetti fumatori sono più colpiti.
lollolalla ha scritto:Quando c'è una rottura o sfregamento o altro su materiale contenente amianto, il materiale PUO' rilasciare fibre di asbesto di diverse misure (stiamo parlando di micron). Solo le fibre inferiori a 0,5 micron possono raggiungere gli alveoli polmonari.
No, in teoria solo le particelle con diametri aerodinamici < 4 - e non a 0,5 - micron possono raggiungere gli alveoli, ma per quanto attiene le fibre esse -data la conformazione sterica ad ago- possono piuttosto anche attraversare i polmoni e l'asbestosi è data dalla sclerotizzazione delle cellule macrofagiche che accorrono a "inglobare" il corpo estraneo, esattamente come avviene anche per la silicosi, e questo processo non cessa con il termine di esposizione, come già ricordato sopra.
A titolo puramente informativo, ricordo che anzi le particelle con diametri aerodinamici < 0,5 micron sono soggetti a moti browniani, che addirittura posono consentire (unico caso) la riespulsione della particella.
Infatti, il fatto che non ne esca - come dai polmoni non uscirà mai più nulla di minerale che vi sia entrato - non implica che si deva per forza instaurare una asbestosi, e il mesotelioma non è una forma tumorale del polmone bensì della membrana che avvolge esternamente i polmoni, ossia appunto il "mesotelio", pleurale quello che avvolge i polmoni ma ci sono anche il mesotelio intestinale che chiamiamo peritoneo, ed altri.lollolalla ha scritto:Per cui se c'è anche una sola fibra di queste dimensioni questa PUO' raggiungere i polmoni, da cui non esce più. Questo non vuol però dire che se raggiunge i polmoni verrà per forza il mesotelioma. OK?
NO: l'asbestosi colpisce solo gli addetti diretti alle lavorazioni, era/è il mesotelioma che, essendo dose-indipendente, purtroppo ha colpito e può colpire anche i familiari degli operatori diretti.lollolalla ha scritto:Inoltre, si è visto che l'asbestosi ha colpito sia i lavoratori a stretto contatto con l'amianto, sia i loro familiari più stretti (in particolare le mogli che tempi addietro lavavano le tute dei lavoratori che portavano a casa per prendere l'indennizzo di lavaggio anziché farlo fare direttamente all'azienda... oggi si usano le tute e le maschere usa e getta...): da questo credo che possa dedurre tu stesso che non sia necessaria una grande quantità di fibre di asbesto perché si POSSA ingenerare l'asbestosi.
Suggerisco per tutti la lettura di http://www.ispesl.it/amianto/amianto/caratter/1_2.htm , esauriente nel merito
Al tremebondo morris2512 suggerisco invece la lettura del DM 6 settembre 1994, dove -se sa leggere- scoprirà che sino a 20 fibre/litro, il che significa 20.000 fibre per metro cubo, non c'è neppure obbligo di bonifica, che 2 fibre/litro vengono considerate anche giuridicamente valore di restituibilità dei locali bonificati, e che l'obbligo dell'uso dei DPI per l'apparato respiratorio scatta al superamento delle 100 fibre/litro, quindi 100.000 fibre per metro cubo, che è infatti considerata la concentrazione minima perchè si abbia l'instaurarsi di asbestosi anche dopo anni dalla cessazione dell'esposizione, purchè la stessa abbia avuto una durata di almeno 10 anni ed esposizione giornaliera (riferimenti bibliografici, L. 257/92, poi dal D.lgs. 277/91 sino dall/81/08 tramite il D.Lgs. 257/06.)
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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- morris2512
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- Iscritto il: 22 set 2014 15:01
Nofer approfitto per l'ultima volta della tua competenza per chiederti una cosa: basandoti esclusivamente sulla foto da me postata (con i conseguenti limiti che un monitor impone) pensi che possano esserci dei rischi reali? Inoltre, non è forse vero che le eventuali fibre presenti nel cassone dell'acqua possono rendersi respirabili grazie alla modalità "aerosol"? (perdona se i termini non sono esatti ).
Mi reputo una persona abbastanza riflessiva, ma ammetto che in questa situazione sto perdendo il controllo e, spero a questo punto, che la mia sia solo una psicosi. Grazie del tuo tempo
Mi reputo una persona abbastanza riflessiva, ma ammetto che in questa situazione sto perdendo il controllo e, spero a questo punto, che la mia sia solo una psicosi. Grazie del tuo tempo
- morris2512
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 22 set 2014 15:01
Naturalmente per modalità aerosol mi riferivo al momento della doccia, con acqua ad alta pressione che rende le goccioline di acqua molto piccole
- morris2512
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 22 set 2014 15:01
Vi giuro che non sono un troll, vorrei solo sapere se da quella canna fumaria possano esserci sprigionate molte fibre o no. Per dovere di cronaca vi dico anche che c'è anche il tetto in amianto, ma come vedete non ve ne ho parlato per niente perché è un palazzo di 4 piani e io abito al primo, quindi il rischio è veramente minimo. Mi preoccupo (e molto ) per quella canna fumaria perché è a 2-3 metri di distanza e un paio di metri di altezza dalla finestra del mio bagno
hai provato a consultare società specializzata che esca, osservi, monitori, eventualmente misuri, e fornisca dati?
certo che ha un costo
ma se speri che scrivendo su un forum tu possa sanare quella che tu stesso chiarmi psicosi..
so che, forse inconsciamente, speri che qualcuni (tipo Nofer) ti scriva NON C'E' PROBLEMA, VIVI TRANQUILLO.
ma se ci rifletti bene..
certo che ha un costo
ma se speri che scrivendo su un forum tu possa sanare quella che tu stesso chiarmi psicosi..
so che, forse inconsciamente, speri che qualcuni (tipo Nofer) ti scriva NON C'E' PROBLEMA, VIVI TRANQUILLO.
ma se ci rifletti bene..
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
- morris2512
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 22 set 2014 15:01
Ho già fatto esposto alla Asl un mesetto fa e, richiamandoli negli ultimi giorni, mi hanno detto che faranno i loro rilevamenti... ma i rilevamenti sono sul momento, cioè mi dicono quante fibre ci sono in quel momento e basta: io invece volevo conoscere la percentuale di rischio (approssimativa, ci mancherebbe )di liberazione di tali fibre da quel manufatto, ed anche la possibilità di aver respirato delle fibre a causa dell'aerosol con la doccia di acqua contaminata da amianto
Cosa intendi con "ma se ci rifletti bene "? Che in effetti c'è da preoccuparsi o che nofer e gli altri mi hanno già detto, seppur non esplicitamente, che posso stare tranquillo?
Cosa intendi con "ma se ci rifletti bene "? Che in effetti c'è da preoccuparsi o che nofer e gli altri mi hanno già detto, seppur non esplicitamente, che posso stare tranquillo?
Oh...ma che droga stai usando! Stai delirando.morris2512 ha scritto:io invece volevo conoscere la percentuale di rischio (approssimativa, ci mancherebbe ) di liberazione di tali fibre da quel manufatto
morris2512 ha scritto:ed anche la possibilità di aver respirato delle fibre a causa dell'aerosol con la doccia di acqua contaminata da amianto
Come sopra, sta bono!
Se continui con questo autoerotismo mentale, l'unico consiglio che possiamo darti è cambiare casa.morris2512 ha scritto:Cosa intendi con "ma se ci rifletti bene "? Che in effetti c'è da preoccuparsi o che nofer e gli altri mi hanno già detto, seppur non esplicitamente, che posso stare tranquillo?
Fate i bravi va!
Per far crollare un palazzo di 15 piani servono 4 secondi e 30 anni di esperienza