Non leggo risposte nel merito alle mie critiche. Io la legge la conosco. Tu, non lo so. Che fai di mestiere?yamato71 ha scritto: Beh siete liberi di interpretare il DL 81 come meglio credete (o come più vi fa comodo?), del resto io non sono detentore della verità.
"i corsi di formazione per i lavoratori vanno realizzati previa richiesta di collaborazione agli enti bilaterali [...] e agli organismi paritetici [...] ove esistenti sia nel territorio che nel settore nel quale opera l'azienda. In mancanza, il datore di lavoro procede alla pianificazione e realizzazione delle attività di formazione. Ove la richiesta riceva riscontro da parte dell'ente bilaterale o dell'organismo paritetico, delle relative indicazioni occorre tener conto nella pianificazione e realizzazione delle attività di formazione, anche ove tale realizzazione non sia affidata agli enti bilaterali o agli organismi paritetici. Ove la richiesta di cui al precedente periodo non riceva riscontro dall'ente bilaterale o dall'organismo paritetico entro quindici giorni dal suo invio, il datore di lavoro procede autonomamente alla pianificazione e realizzazione delle attività di formazione.yamato71 ha scritto: Dico solo che:
1. il Datore di Lavoro, laddove esista, DEVE richiedere la collaborazione dell'Organismo Paritetico.
2. anche se non espressamente sanzionata, la mancata richiesta è comunque una violazione della Legge.
Accordo (naz.) 25/07/2012
Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sul documento proposto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali recante "Adeguamento e linee applicative degli accordi ex articolo 34, comma 2 e 37, comma 2 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni". (Repertorio atti n. 153 /CSR del 25 luglio 2012).
Collaborazione degli organismi paritetici alla formazione
Si ritiene utile ribadire quanto già esposto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali nella circolare n. 20 del 29 luglio 2011, vale a dire che la norma in ultimo citata non impone al datore di lavoro di effettuare la formazione necessariamente con gli organismi paritetici quanto, piuttosto, di mettere i medesimi a conoscenza della volontà di svolgere una attività formativa; ciò in modo che essi possano, se del caso, svolgere efficacemente la funzione che il "testo unico" attribuisce loro, attraverso proprie proposte al riguardo.
Quindi io non devo chiedere nulla. Sono la pubblicità del Denim. Io metto a conoscenza. Poi vi saluto caramente.
Questo in relazione a chi la norma la conosce, e chi no.
Alla faccia del cercare di ottenere buoni risultati materiali, ecco il solito aspetto leguleio del RLST, che cerca di accaparrarsi clienti senza alcun valore aggiunto da fornire.yamato71 ha scritto: 3. non ho detto che la formazione non sia valida, dico che potrebbe essere uno spunto per un avvocato.
Certo, come di RLST incompententi e tritasistemariproduttivo. Non tutti. Tanti. Ribadisco, venitemi a dire che sono farlocco, che poi ne parliamo.yamato71 ha scritto: 4. di Enti farlocchi ce ne sono a bizzeffe, che erogano "cattiva" formazione se non a volte formazione fantasma, facendo poi prendere le sanzioni alle Aziende o infortunare i lavoratori. Poi ci sono Enti farlocchi che fanno buona ed anche ottima formazione, ma li definisco farlocchi perché DEVONO conoscere la normativa e quindi DEVONO sapere che la richiesta di collaborazione la si fa al giusto OO.PP. e non a "cose farlocche" messe in piedi in uno scantinato (e ne trovo parecchie di cose in giro).
No per quanto mi riguarda. Il piano formativo lo fa il RSPP e lo avalla il DdL, che hanno sviluppato il DVR e conoscono la loro produzione. Tu, no. Le perle di saggezza le elargisci a qualcun altro.yamato71 ha scritto: 5. se sono un'Azienda e quando chiedo la collaborazione dell'OO.PP. mi viene segnalato che la formazione specifica di 4 ore nella mia azienda non è sufficiente per alcuni lavoratori che fanno lavori ad alto rischio, anche se il mio codice Ateco dice che l'Azienda è a basso rischio ... non sto forse rendendo un utile servizio all'impresa?
Fammi capire, se l'azienda paga un soggetto privato formatore, e solo lui, paga con soldi veri o falsi? E il servizio che ottiene è più vero se passa un OP?yamato71 ha scritto: In primis i consulenti che fanno bene il proprio lavoro, le Aziende che pagano con soldi veri, i lavoratori che ci mettono la loro salute.