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Sabbiatura - Normativa ambientale di riferimento

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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Reintervengo, quotando silqua
silqua ha scritto:i cittadini molestati da attività produttive di terzi o che abbiano prove di inquinamento ambientale possono rivolgersi alle istituzioni, producendo un esposto al comune di appartenenza o attivando i controlli pubblici (vigili urbani, corpo forestale dello stato, altri enti di controllo e vigilanza provinciali).
e subito dopo aggiungo che per le problematiche afferenti gli interni delle attività produttive la competenza è in genere degli spisal o spresal o uomil delle ASL, mentre per gli esterni ovvero v/s i terzi la competenza è delle UOPC sempre delle ASL, entrambi istituzionalmente facenti capo ai dipartimenti di prevenzione.

Dal mio punto di vista di cittadina, organizzare dei sopralluoghi per verificare la situazione oggettiva e da quello che troveremo si potrà cominciare a confrontarlo con la normativa, senza sapere neppure da cosa cominciare a guardare e senza una consulenza professionale appropriata equivale a comperare un fucile e sparare attraverso l'uscio quando bussano alla porta, sai mai fosse un rapinatore...
Esistono istituzioni deputate a questi controlli, e capita anche che abbiano persone con la competenza necessaria a farli, sapendo anche dove e cosa guardare/chiedere/verificare.
Ritengo che ognuno deva rispettare il proprio ruolo e non sostituirsi alle professionalità altrui.
Infine, e in piena franchezza, per come è stato posto il quesito (cito: "un'ardimentosa modifica del PRG comunale") la questione mi si presenta come una questione politica. Non conoscendo la fattispecie mi ritengo quindi in condizioni di non poter esprimere un mio parere di merito tecnico, ma ci terrei a segnalare che, molto semplicemente, qualunque cosa sia stata fatta le risposte possibili sono solo 2: o è legale e quindi lecita, o è illegale e quindi illecita; e già questo è in sé una ottima ragione per chiedere il coinvolgimento delle istituzioni a ciò deputate, non siamo nel far west.
Io non ci voglio nemmeno finire, nel far west, per quanto mi riguarda.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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andyice2
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Iscritto il: 22 giu 2015 10:21

Nofer ha scritto:
Esistono istituzioni deputate a questi controlli, e capita anche che abbiano persone con la competenza necessaria a farli, sapendo anche dove e cosa guardare/chiedere/verificare.
Ritengo che ognuno deva rispettare il proprio ruolo e non sostituirsi alle professionalità altrui.
Succede continuamente che situazioni documentate e certificate che vengono poste all'attenzione delle istituzioni (specie ASL, Arta ecc.) non vengano portate avanti per dichiarate carenze di tempo, mezzi, uomini, convenienza politica o volontà. Figuriamoci se si inviano segnalazioni senza concreti elementi che facciano pensare a violazioni. Non siamo nel far west, ma neanche nel migliore dei mondi possibili.

Andrea.
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silqua
Messaggi: 279
Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

intervengo ancora anch'io perchè ci tengo a considerare un aspetto di tipo "comunicativo / psicologico" che mi pare di intravedere in questa discussione.

quando si affrontano problematiche di tipo legale-amministrativo-scientifico-diritti e doveri del cittadino che coinvolgono la vita pubblica e privata delle persone e delle comunità, le azioni devono essere assolutamente serie e competenti, ma il motivo non è che i famosi "consulenti" abbiano in mano il potere del discernimento e tutti gli altri invece siano degli sciocchi che non possono capire e che i "consulenti" neanche stanno a sentire.
il punto è che non sono questioni da prendere "alla gabibbo", per intenderci, perchè il gabibbo fa solo televisione e spettacolo.

facciamo un esempio:
se il mio vicino di casa tutte le sante mattine mi sveglia con la musica altissima, il problema è umanamente semplice (ci vado, gli parlo, si scusa e non lo fa più e siamo amici come prima ) oppure è legalmente semplice (se non ascolta la forza pubblica da me interpellata e non la smette, gli faccio causa e l'avvocato ci pensa lui etc etc).
si tratta di questioni di liti tra privati con dati semplici.

la questione che tratta andrea iniziando questa discussione è invece estremamente complessa e posta in maniera semplicistica (tipo taglio con l'accetta) che non può che essere sbagliata o fermarsi subito.

noi viviamo in uno stato di diritto dove le attività lavorative sono normate e soggette ad autorizzazioni; in questo forum, nessuno fa il qualunquista tipo "eh, siamo in italia" etc le autorizzazioni e i controlli periodici sugli scarichi si devono fare.

detto questo, esistono i delinquenti a vari livelli.
dobbiamo però ricordarci che non si può andare in giro ad accusare la gente senza prove.

lasciamo perdere i problemi di igiene del lavoro e sicurezza (che ne sono pieni le cronache; ogni tanto trovano un laboratorio clandestino, o lavoratori in nero, o gente schiava nelle campagne del sud; sono reati che si possono denunciare alle autorità competenti, avendone le prove).

parliamo dei reati / inquinamenti ambientali.
possono esserci degli indizi eclatanti (fortissime puzze; acque colorate; moria di animali ...) o sospetti (cefalee ricorrenti, tutte le piante seccate sul balcone...)
il cittadino qualunque:
- non può sapere lo stato delle autorizzazioni del sospetto inquinatore
- non può organizzare monitoraggi semplicemente perchè non ha idea da che parte cominciare
- se anche spendesse un milione di euro  per monitorare qualunque analita in acqua terra e aria in ogni caso di quei risultati che se ne farebbe? dovrebbe prima sporgere denuncia alle autorità competenti!

quindi il cittadino, o il comitato di cittadini, deve rivolgersi alle strutture pubbliche preposte, se vuole raggiungere un obbiettivo sensato.

torniamo infatti al famoso e spocchioso "consulente".
egli può avere un'idea del problema, in base alla sua esperienza; ma, in generale, avrà bisogno di fare sopralluoghi, studi degli atti autorizzativi, misure, dopo le quali andare ad inquadrare il caso rispetto ai limiti di legge.
e, soprattutto, deve essere incaricato da qualcuno, altrimenti non ne ha diritto (non è che uno può fare l'ispettore del lavoro o ARPA o ASL di propria iniziativa! sempre perchè siamo in uno stato di diritto)

certe volte questo processo indagativo può fermarsi presto: per esempio, facendo l'esposto al comune si può sapere (come informazione base) se l'attività molestante sia autorizzata o abusiva.
se è abusiva la chiudono subito.
silqua
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silqua
Messaggi: 279
Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

scusa andrea leggo ora la tua risposta di poco fa.

ecco, i "concreti elementi" ce li dovete per forza avere.
se vi sentite in una situazione di mancanza di diritti, dovete rafforzarvi in comitati e associazioni ambientaliste, ma senza i "concreti elementi" rischiate solo di essere accusati di diffamazione, secondo me.
silqua
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andyice2
Messaggi: 7
Iscritto il: 22 giu 2015 10:21

Grazie per la tua dettagliata opinione!!!

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