Pagina 2 di 2

Inviato: 31 mar 2006 13:51
da catanga
Non avevo dubbi che l'articolo contestato fosse quello.

Infatti, la sua formulazione estremamente generica lascia molto ma molto spazio alle interpretazioni.

In genere, quando lo si contesta, lo si accompagna ad un articolo del DPR n° 547/1955 applicabile alla specificità della "attrezzatura di lavoro" coinvolta.

E' stato fatto o, come penso, non è stato fatto?

incontro con un ispettore

Inviato: 31 mar 2006 13:51
da Tom
Per analogia, credo forse che lo stesso personaggio,
in un caso di caduta da piccola scala di una impiegata in un ufficio  
mentre prendeva una cartella si sarebbe comportato più o meno cosi:
dopo avere preso atto che erano state adottate in azienda tutte le misure tecniche,
organizzative e procedurali del caso, (scala a norma, formazione, riduzione necessità di impiego, procedura d'uso etc. etc.),
ti avrebbe fatto osservare di non avere fatto abbastanza per gestire il rischio residuo in quanto:
1 avresti dovuto adottare dpi anticaduta;
2 avresti dovuto sistemare dei materassi attorno alla scala.

Battuta a parte mi domando:
quale misura tecnica concretamente attuabile, il progresso mette ora
a disposizione per prevenire questo rischio? Nel settore lavorativo di
appartenenza si è consolidato qualche accorgimento di prevenzione
che non è stato preso in considerazione?

tutta la mia solidarietà
Saluti, Tom

Inviato: 31 mar 2006 13:56
da Marco
... non ho capito cosa centra l'uso delle attrezzature di lavoro. Il Lavoratore non stava legando una pianta a movimentazione già avvenuta?

Inviato: 31 mar 2006 14:40
da Savelli.
certo, è proprio questo che noi contestiamo, è stata data una causa arbitraria.
se poi vi riportassi prefettamente quanto riportato sul verbale, sebra quasi che l'operaio è caduto spinto dal braccio!!!
poi, come per magia, tutto si è trasformato anche nella movimentazione "in altezza"!!!
in non sono un avvocato, ed anche dei miei colleghi molto più esperti di me (dal punto di vista di rapporti con le asl) pensano sia un comportamento un po' strano, ma penso, oggettivamente e non perchè mi riguarda personalmente, che non si potrebbe convincere nessuno ad adottare misure di prevenzione o protezione tecnicamente fattibili per evitare un infortnuio come quello accaduto, se non quelle già adottate!ù
ringrazio nuovamente tutti, siete grandi

Inviato: 31 mar 2006 19:52
da catanga
La "struttura" di quanto contestato non sta in piedi.

Vi conviene assolutamente tener duro.

Inviato: 01 apr 2006 00:54
da ugo
massima solidarietà anche da parte mia... certo che la cosa è rognosa ed è da trovare il bandolo della matassa ... certo che annullare la gravità terrestre sarebbe la soluzione tecnica migliore...

tenete duro! che siamo qui tutti dalla vostra parte!

Inviato: 03 apr 2006 12:52
da Marco
C'è un altro aspetto che va considerato. Il lavoratore infortunato sarà stato sentito dall'Ispettore che avrà redatto un verbale di Sommarie Informazioni da persona informata sui fatti. Bisognerebbe sapere anche che cosa ha affermato il lavoratore, perché (per esperienza diretta) non è mica vero che il verbo del Datore di Lavoro sia sempre la verità assoluta.

Per mio conto è anche credibile che il lavoratore sia stato urtato dall'attrezzatura di lavoro quando era ancora in movimento.
Che ne dici Savelli?

Saluti

Marco

Inviato: 04 apr 2006 08:51
da Savelli
è una delle prime cose a cui ho pensato, ma è lo stesso dipendente che ma ha raccontato come è andata, (spero solo che lui mi abbia detto la verità) e mi sembrava sinceramente dispiaciuto in quanto "solitamente è un gatto" e ha sottolineato più volte che era caduto "da stupido".
ora comunque, non ci resta che aspettare!
grazie ancora una volta a tutti, sia dei consigli che degli incoraggiamenti!!!
Savelli