Per esperienza personale posso dire che i ragazzi riconoscono l'autorevolezza, nè l'autorità, nè tantomeno l'autoritarismo.Ronin ha scritto: ma i ragazzi riconoscono l'autorità, non l'autoritarismo.
non è moltiplicando il secondo, che potremo supplire alla sempre maggiore mancanza della prima.
Quando finalmente riusciremo a fare a meno della servitù volontaria alla quale ci sottoponiamo nei confronti di qualunque forma di autorità e autoritarismo, forse potremo cominciare col discutere sul miglior modo col quale costruire una società più giusta ed uguale.
Per il resto concordo con quanto detto da Ronin sul rischio che si stia cercando di costruire un capro espiatorio. Nè i giornali, nè l'opinione pubblica sanno nulla sulle modalità esatte dell'accaduto, eppure già si è deciso che il fatto è accaduto a causa dell'assunzione di droga.
Può essere, ma prima di sbattere il mostro in prima pagina, è bene che questi fatti siano accertati con assoluta onestà intellettuale e di mezzi (e concordo con Alessandra quando afferma che il test per rilevare l'eventuale assunzione di stupefacenti rileva tracce di droga anche dopo molto tempo).
Tre maestre finiscono in carcere per abusi su bambini. Vengono scarcerate, ma l'opinione pubblica ha già fatto il suo dovere. E tutto senza che nessuno (tantomeno i giornali e la televisione) abbia una pallida idea di come si siano svolti i fatti.