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Valutazione radiazioni ottiche da saldatura

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sandrosic
Messaggi: 8
Iscritto il: 30 mag 2008 15:14
Località: Montevarchi (AR)

Ti ringrazio, per la chiara risposta,  la valutazione  è  stata fatta da un precedente consulente dell'azienda che sto iniziando a seguire, e da quel che ne so' per ora, non credo proprio che il medico competente, (che è cambiato pure lui) abbia fatto esami  approfonditi per individuare soggetti particolrmente sensibili  al rischio specifico.

Ma sul punto di misurare  l'esposizione,  se vengono utilizzati i DPI e delle idonee schermature delle postazioni di lavoro per impedire che chi non è addetto alle operazioni di saldatura venga esposto indirettamente alle radiazioni, prevedendo magari anche appropriata attività di sorveglianza da parte dei preposti per l'attuazione delle misure di protezione previste, le misurazioni sono necessarie ? magari per poi giungere comunque alla conclusione di DPI + Schermi; visto anche che il danno è pure istantaneo?

Segnalo, nel caso possa interessare e a margine degli ultimi threads aperti relativamente alla saldatura, la seguente pubblicazione americana:
Safety in Welding, Cutting, and Allied Processes (pdf)
La norma Z49.1 e' acquistabile nel sito dell'ANSI
 
Cordiali saluti a tutti

Mod :smt039
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erreabi
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Iscritto il: 06 mag 2008 15:36

Io in realtà ho capito che le misurazioni non sono necessarie: assumi di essere sopra i limiti e quindi ti metti nella condizione di massima protezione imponendo l'uso dei DPI relativi, segregando le singole postazioni per quanto possibile e (e qui torna in gioco la mia domanda di poco fa) magari facendo anche la Sorvglianza Sanitaria...
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Mauro
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Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

Invece, se fai misure e calcoli, ti rendi conto che i limiti di legge sono superati mediamente anche solo per una decina - quindicina di operazioni di puntatura al giorno, motivo per cui, le condizioni di massima protezione, che poi corrispondono con quelle reali, sarebbero di fornire uno di quelle meravigliose maschere che si tengono fisse in testa e davanti agli occhi, e il cui vetro si scurisce nel momento in cui e' esposto alla luce.

Infine, se posso, sappiate che sono mesi che ci studio su e confermo che fare una valutazione del rischio da radiazioni ottiche artificiali incoerenti e' MOLTO MOLTO COMPLICATO. Io eviterei di lanciarmi in considerazioni qualitative, se non, come correttamente dice Nofer, quando esprimo il concetto che i saldatori SONO ESPOSTI.

Buon lavoro
Mauro
Chi vede il periglio ne' cerca di salvarsi, ragion di lagnarsi del fato non ha (DEMOFONTE)
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erreabi
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Iscritto il: 06 mag 2008 15:36

Scusa Mauro, a cosa si riferisce il tuo "invece"?

Mi pare che gli ultimi interventi fossero concordi con quanto hai scritto...
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Mauro
Messaggi: 875
Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

Intendo dire che se fai misure, anziche' valutazioni qualitative, scopri che e' peggio di quello che pensavi. Magari non dal punto di vista sanitario, terreno nel quale non mi avventuro, ma di certo nei confronti dei limiti.
Chi vede il periglio ne' cerca di salvarsi, ragion di lagnarsi del fato non ha (DEMOFONTE)
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erreabi
Messaggi: 261
Iscritto il: 06 mag 2008 15:36

Che è quello che ho detto io, e gli altri interventi prima :smt017 , per questo chiedevo a cosa si riferisse il tuo "invece"...

Comunque, mi pare che su questo siamo tutti d'accordo, proverò a ri-proporre la questione SS al Medico... ma l'ultima parola su questo spetta comunque a lui, giusto?
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Mauro
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Iscritto il: 22 ott 2004 15:51
Località: Milano

Secondo me no... se i lavoratori sono esposti, lui puo' decidere (eventualmente) UNA FREQUENZA INFERIORE A QUELLA ANNUALE
Chi vede il periglio ne' cerca di salvarsi, ragion di lagnarsi del fato non ha (DEMOFONTE)
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Pompa
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Iscritto il: 16 feb 2010 16:34

no...non mi dite che non serve fare misurazioni, che ho appena comprato lo strumento e dovrò stare a pane e acqua per almeno 2 mesi  :smt022
Errare è umano, perseverare è umano
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

ooooohhhhh... ma che c'entra!
se tu ce l'hai , servono! :smt002
Piuttosto, visto che dei limiti li hanno messi solo che tutti si attaccano solo alle saldature per le NIR, io ti lancio un'idea, uno sfizio che mi toglierei se ce l'avessi anche io (ma sto già a pane e acqua da prima) e di cui chiederei conferma a mauro che di sicuro lo sfizio se l'è tolto: ma per esempio nei grandi centri commerciali, con tutte quelle luci artificiali... io ricordo bene di aver sentito delle commesse che si parlottavano, ed entrambi dicevano di sentirsi gli occhi stanchissimi, la sera. Si sa nulla?


Spero Nofer mi perdoni per aver aperto un nuovo thread a seguito di questo suo ultimo intervento ma ho pensato che forse era meglio dedicargli una discussione a parte.
Segnalo, quindi, che il seguito degli interventi relativi all'illuminazione artificiale lo trovate qui
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... hp?t=13183

Cordiali saluti e buon weekend a tutti!

Mod :smt039
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

Nel caso invece che non si effettui saldatura, ma si utilizzi un cannello a gas per scaldare dei pezzi di metallo ? (attività: manutenzione macchine bar)
Sicuramente vi è esposizione a IR e UV (secondo me), ma quale è la fascia di rischio ?  La lavorazione avviene per max 2 minuti al giorno, non continuativi.

Come DPI ci sono occhiali  (che non siano maschere per saldatura a LCD) che permettono di vedere e contemporaneamente mi proteggono il lavoratore ? Occhiali con filtro UV è sufficiente ?
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