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Ovvio che caso per caso le mie valutazioni possono variare ma
il caso è limite e personalmente ho sempre propeso per un'interpretazione più "protezionistica" e preventiva.
Cioè ritengo corretto che si utilizzino i DPI per le lavorazioni con LAeq > 85 dB(A). Tale interpretazione deriva dal comma 3 dell'art.192 che prescrive la delimitazione delle aree che possono portare il Lex a valori maggiori dei superiori di azione, quindi tutte le aree dove misuro LAeq > 85 dB(A).
Se le delimito e le segnalo, da che mondo è mondo tutti i cartelli di segnalazione di area rumorosa hanno anche il pallino blu di obbligo di DPI.
Se mi comporto così per le aree rumorose perchè dovrei comportarmi diversamente per le lavorazioni rumorose che creano un' "area" attorno al lavoratore con un livello potenzialmente pericoloso?
Inoltre come faccio ad essere certo che il lavoratore Ciccio ci sta ogni giorno 5 minuti a quella lavorazione da 100 dB(A) (sempre che Lpeak<135dBC> 85 senza otoprotettori (che non lo farà diventare sordo) con un bel senso di stordimento e intorpidimento del timpano nei minuti successivi la lavorazione.