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tutela gravidanza in farmacista

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herald
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Iscritto il: 12 feb 2015 11:21

http://www.farmaciegravidanza.gov.it/pa ... stagionale
beh...non mi sembra tutto così scontato...e certo non solo per l'influenza. grazie comunque
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pinky
Messaggi: 199
Iscritto il: 16 mag 2008 09:06

Ciao Herald

le informazioni generiche divulgate, in questo caso dall'Agenzia Italiana del Farmaco, vanno sempre contestualizzate, mai allarmarsi per notizie di questo tenore che ricordano la lettura dei bugiardini dei medicinali: (riporto testualmente)

"L’influenza è una delle infezioni più comuni in corso di gravidanza. " E già questo dato è abbastanza rassicurante perché è un'evenienza comune diffusa nella popolazione generale.

"Rispetto alla popolazione generale, le donne in gravidanza hanno un maggiore rischio di complicanze dovute all’influenza (con rischio di ospedalizzazione fino a 5 volte maggiore), soprattutto se affette da patologie concomitanti. " anche questo dato conferma che l'influenza può rappresentare un rischio se si sovrappone ad altre patologie più un'eventuale stato di gravidanza...mi sembra pacifico.

"Sebbene alcuni studi non abbiamo evidenziato effetti negativi sulla gravidanza, altri hanno osservato un aumentato rischio di aborto, perdita fetale/neonatale, parto pretermine e basso peso alla nascita." Alcuni studi dicono che c'è un rischio altri no, mettiamoci prima d'accordo su quali sono più attendibili.

"Tali effetti sono verosimilmente la conseguenza di una grave infezione materna, in quanto il passaggio transplacentare è raro (raramente avviene una viremia in corso di influenza)." Anche queste due affermazioni sembrano tranquillizzanti perché si evince che si parla di eventualità rare...

"Non è stato dimostrato un effetto teratogeno diretto del virus dell’influenza, tuttavia l’ipertermia materna nel primo trimestre di gravidanza è stata associata ad un aumentato rischio di difetti congeniti." E questa mi sembra la ciliegina, pare che la conclusione sia che il virus dell'influenza non attraversa la placenta, il virus non si diffonde nel sangue (viremia) ma che, udite udite, è la l'IPERTERMIA MATERNA, cioè la febbre a provocare difetti congeniti nel feto!

:smt017

Ti stai a preoccupare ancora per l'influenza che può prendere la farmacista dietro al banco?

Mah!
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

herald ha scritto:insisto nel dire che la farmacista non è esposta ad un rischio biologico "generico" e generale. ad esempio nei periodi di epidemia influenzale è senz'altro più esposta di altri lavoratori e, infatti, consiglierò di toglierla dalla dispensazione nel periodo invernale.
Il DdL risponde di ciò che dipende da lui e dalla propria attività come ricaduta sul propri lavoatori, e nei periodi di influenza con questo tuo criterio sarebbero esposti a rischio microbiologico tutti, perchè anche in fabbrica durante le epidemie di influenza è molto più probabile che si venga a contatto anche in ambienti chiusi (es. spogliatoi o mensa) con nugoli di virus aerosolizzati dalla tosse e sternuti altrui.
Il link che hai postato, per come vedo io la questione, riguarda la profilassi igienica durante la gravidanza in genere, e non la profilassi = prevenzione delle lavoratrici in gravidanza. La "dose minima infettante" (concetto espositivo giustamente ribadito da pinky) non è unica per tutti, ma si esprime di solito in numero di microrganismi attivi per Kg di peso dell'individuo, con  modulazione ulteriore rispetto allo stato immunitario di base. Ecco perchè i bimbini piccoli sono quelli più soggetti a "prendersele tutte", così come gli anziani che magari non pesano poco come i bambini ma hanno difese immunitarie decadute.

Cerchiamo di non dimenticare che l'Igiene del Lavoro è sempre e solo una parte dell'Igiene Pubblica, e le donne in stato interessante avendo fisiologicamente le difese immunitarie abbassate è opportuno che evitino la frequentazione di ambienti potenzialmente con maggiore carica infettiva: treni, aerei, metropolitane, autobus, cinema, teatri, ristoranti, palestre, uffici postali/comunali/pubblici con sportello etc.
Comunque, e sempre secondo me, in farmacia è più probabile che durante le epidemie di influenza ci vada il congiunto di un malato (o un amico o un vicino di casa) che non il malato di persona, mentre soprattutto i soggetti all'inizio dell'influenza, quando sono già in condizione di trasmettere il virus ma ancora non ne stanno subendo l'attacco massiccio, li trovi in giro proprio in tutti quei posti di cui ho scritto prima.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Giosmile
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Località: Napoli

Nofer ha scritto: Comunque, e sempre secondo me, in farmacia è più probabile che durante le epidemie di influenza ci vada il congiunto di un malato (o un amico o un vicino di casa) che non il malato di persona, mentre soprattutto i soggetti all'inizio dell'influenza, quando sono già in condizione di trasmettere il virus ma ancora non ne stanno subendo l'attacco massiccio, li trovi in giro proprio in tutti quei posti di cui ho scritto prima. [/color]
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Giusto per completare, aggiungerei l'eventuale valutazione della seguente situazione:

G) i lavori che comportano una stazione in piedi  per  piu'  di meta' dell'orario o che obbligano ad  una  posizione  particolarmente affaticante, durante la gestazione e fino al termine del  periodo  di interdizione dal lavoro;

Sia chiaro però che postura in piedi "statica" è una cosa, postura in piedi "dinamica" ne è un'altra, quindi da valutare bene il contesto. Per mia esperienza, per esempio, i commessi di negozi di abbigliamento, che sono sempre in piedi, senza sedili (perchè i DDL così vogliono in quanto imposto dai brand se non addirittura dai gestori dei centri commerciali e su questo mi son fatto il fegato amaro più volte), seppur da considerarsi posture "dinamiche", sono da considerarsi per l'intero turno di lavoro e a sentire, a colloquio, i lavoratori, di dolori di schiena cronici se ne parla a fiumi, figuriamoci con il panzone davanti... in tal caso l'astensione è sempre stata accettata senza se e senza ma.
Nel caso della farmacista, come qualcuno faceva notare, il "cambio di metodica" con sgabello a mitigare il tutto, credo risolva la questione.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
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herald
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Iscritto il: 12 feb 2015 11:21

grazie a tutti per le risposte. :smt002
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