Scusate ma devo parlare di botto non riuscito e vi invito a non pensare che queste siano piagniulerie di un giovanotto in difficoltà; non sapete, volutamente da me, età, sesso. ed altro che non credo debbano essere le fondamenta di un dibattito con fini di scambio e crescita culturale; inoltre vi assicuro di non essere affatto in difficoltà, anche se ovviamente impelagato nei problemi e, come detto, tutto nasce dal guardarmi attorno e vedere situazioni molto lontane dal mio modo di trattare le cose. (….e m’inc…).
Ricapitolando per essere sicuro di capirci:
SCOPI DELLA DISCUSSIONE
- raccolta pareri su situazioni di gestione Sicurezza, con particolare riferimento all’organizzazione interna di Imprese ed Aziende (non solo edili, anzi, ma sempre con riferimento ad attività di cantiere);
- sondaggio dei pareri (anche per conoscersi);
- sensibilizzazione ad appoggiare NOFER.
Un esempio di risposta che mi sarei aspettato da tutti (ma sono stato io poco chiaro) è la prima, ricevuta da Light che ha spiegato come lui farebbe, Esattamente quello che chiedevo e lui ha capito.
Poi si è avviata la Torcida e lasciamo stare.
Vi dico la mia.
Capitano situazioni in cui il DL non partecipi al coordinamento e deleghi; ma a chi? Spesso le deleghe sono per persone senza competenze in materia di Sicurezza (Direttore Commerciale, Resp.Qualità, ecc.), che io personalmente non accetto; preferirei il Preposto che anch’io credo bebba essere sempre nominato per ogni attività anche non di cantiere se non c’è lì il DL a vigilare sull’osservanza delle misure di prevenz…ecc., ecc.
Ma il bravissimo Preposto, spesso: 1- cosa ne sa del crono programma? Di importanza fondamentale per il coordinamento (è vero, esistono situazioni diverse ma vi chiedo: chi di voi ha mai fatto a meno del cronoprogramma che dalla risposta di Bianco sembra un optional che non ti danno neanche su richiesta ed invece per me è la prima ed irrinunciabile cosa da avere?); 2- va bene, ne sa di programmi; ma come dice bene LIGHT, siamo sicuri che abbia le competenze giuste per svolgere la funzione delegata? Caricandosi di responsabilità non a lui dovute? Per le competenze, la dichiarazione del DL di aver effettuato formazione……art.37….è sufficiente per essere accettato da chi coordina? O anche chi lo accetta si carica di responsabilità? 3- Stesso discorso per Capocantiere e compagnia bella.
La butto lì, ci si collega al QUESTION TIME SULLA FORMAZIONE IN EDILIZIA di PROSIC?
Se si nota in 2 secondi la non competenza io richiederei personale del SPP (avendo scartato “professionisti”, non mi riprendete, ci sono apposta la “—“, e Preposto di Cantiere o altri con cui si può parlare, ma d’altro?).
A quel punto si scopre che, porca miseria, non c’è!!!
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Allora? Io chiamerei direttamente DL ed RSPP per avere spiegazioni e la certezza della loro personale presenza alle discussioni per coordinamento della attività di cantiere, dove si parla, se non mi sbaglio, fondamentalmente di Sicurezza e non di Direzione dei Lavori (si conosce bene l’incompatibilità di ruoli tra RL e CSE ma non voglio ora entrarci).
Se questo non avviene e non si riesce a gestire il coordinamento io bloccherei tutto e resterei in attesa che loro si organizzino.
Per ultimo: queste situazioni succedono molto spesso con imprese industriali che, dopo attività di produzione aziendali dove la cosa come interna è già da considerare, vanno a svolgere attività di cantiere pur non facendo parte del settore edilizio. Con la questione dei cronoprogramma, ciò completa la mia visione da sempre del cantiere come industria. Industria con lavoro aziendale e varie unità produttive che devono essere seguite seriamente per soddisfare la 81.
Per il fatto che la situazione sia così diffusa mi chiedo anche se i controlli da parte degli OdV possono o devono toccare questi punti, anche nelle aziende quando sono in cantiere, o sia dovuto direttamente al CSE a vigilare per non prendersi mazzate (ed io intanto vigilo).
Il mio ….m’inc…, è chiaramente riferito al fatto che mi sembra che non si tenga conto della situazione e non certo a mie personali difficoltà. E si crea fango. Si gestiscono le cose come e con chi capita assecondando le "politiche aziendali" fuori da ogni grazia di Dio.
Anzi rigiro a chi per questo è in difficoltà dicendo che la fermezza e determinazione nelle nostre professioni bisogna tirarla fuori o cambiare mestiere, soprattutto con chi si comporta male; lo so, sembra facile dirlo, ma mai rifiuterei mai incarichi sentendo cosa dice il committente perché l’inevitabile risultato sarebbe la scomparsa della questione Sicurezza sotto un tappeto, oltre al fatto che chi lotta è un povero rompiscatole deficiente, ed il fatto che proprio la fermezza e determinazione da rompi scatole ti fa trovare considerazione e lavoro.
Per gli scopi personali della discussione i quesiti volevano intendere: cosa ne pensate? Si fa caso a queste cose? Voi come vi comportate in questi casi (vedi Light, prima risposta avuta). Ovviamente a chi è coinvolto in situazioni del genere da qualsiasi parte (DL, RSPP, CSP, SCE OdV, Project Manager, Resp.Comm.,...ecc.)
Non si vuole trascinare fastidiosamente la questione; era solo per rientrare in carraggiata dopo sbandamenti fuori tema.
In simpatia, tanti saluti dal figlio/a o fratello/a - babbo/mamma - zio/a.
P.S. Sono qui a rubare conoscenza. Si può'? Se no, vabbè mettiamoci d'accordo e barattiamo.