Si potrebbe risolvere facendo solo un elenco di chi è stato controllato, senza specificare l'esito della verifica perché in qualche modo devi tenere traccia dell'evento se poi devi sospendere/far sanzionare il lavoratore. Però, in tutti i casi in cui non hai un servizio di guardiania o una reception sempre presidiata (come in tanti uffici), come fai a tenerne traccia?birdofprey ha scritto: ↑09 ott 2021 07:58
Qualcuno solleva dubbi su questo modo di procedere in quanto non si sarebbe in grado di dare pieno riscontro agli OdV in caso di controlli.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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GP come obbligo in azienda
Salve a tutti. Per rendere conto agli organi di vigilanza di che cosa facciamo per assolvere all'ingrato compito di controllo dei GP, secondo voi, può valere un registro dei responsabili del controllo che ogni giorno segnano, data, numero dei controllati (senza nominativi) e se lo firmano?
Altrimenti come possiamo darne evidenza?
Non credo che scrivere la procedura in un protocollo, firmato dal comitato COVID, sia sufficiente per un ispettore.
Avete per caso trovato una pezza di appoggio legislativa in proposito? Perché io sto trovando tutto e il contrario di tutto
Altrimenti come possiamo darne evidenza?
Non credo che scrivere la procedura in un protocollo, firmato dal comitato COVID, sia sufficiente per un ispettore.
Avete per caso trovato una pezza di appoggio legislativa in proposito? Perché io sto trovando tutto e il contrario di tutto
- birdofprey
- Messaggi: 809
- Iscritto il: 27 apr 2011 11:18
Mi date un giudizio su questo gran malloppo di carte ?
https://www.confindustria.it/wcm/connec ... CjcnBszQjl
https://www.confindustria.it/wcm/connec ... CjcnBszQjl
Purtroppo senza linee guida precise regna il caos.
Ho aspettato inutilmente che uscissero ieri, ma ho capito che le aziende private saranno lasciate al loro destino.
Io userò una procedurina con scritte le 2 righe esplicative della strategia dei controlli e un foglietto dove in ogni riga metto percentuale di lavoratori campionata, data e campionatore.
Stop.
Questa buffonata non merita altro mio tempo.
Ho aspettato inutilmente che uscissero ieri, ma ho capito che le aziende private saranno lasciate al loro destino.
Io userò una procedurina con scritte le 2 righe esplicative della strategia dei controlli e un foglietto dove in ogni riga metto percentuale di lavoratori campionata, data e campionatore.
Stop.
Questa buffonata non merita altro mio tempo.
Popoeo
Vi rendete conto di quante energie e tempo sta sottraendo questa follia al nostro lavoro?
Tutto tempo tolto alla consulenza, allo studio, alla formazione.
In questo momento dici "sicurezza sul lavoro" e dici "green pass".
Che, per inciso, dove sta scritto che questo che è tecnicamente un "controllo accesso" sia di competenza del RSPP o, tantomeno, di un consulente?
manfro
Tutto tempo tolto alla consulenza, allo studio, alla formazione.
In questo momento dici "sicurezza sul lavoro" e dici "green pass".
Che, per inciso, dove sta scritto che questo che è tecnicamente un "controllo accesso" sia di competenza del RSPP o, tantomeno, di un consulente?
manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
- birdofprey
- Messaggi: 809
- Iscritto il: 27 apr 2011 11:18
Dimentichi il tempo sottratto (tanto alla libera professione, quanto al lavoro dipendente) per eseguire il tampone ogni 48 ore.
Confido in una versione più ragionevole all'atto della conversione in legge... ma intanto gli obblighi son questi e son convinto che, al più tardi lunedì, ci si ritroverà coi controlli in azienda...
No, però fermi tutti.
Qui si stanno invertendo le responsabilità.
Dopo 160.000 morti, danni di centinaia di miliardi di euro, sacrifici personali e chi più ne ha più ne metta, stiamo uscendo da questa catastrofe grazie al vaccino, più rapidamente di quanto sarebbe stato possibile.
E questa è l'unica cosa che qualunque persona che ragioni in modo scientifico possa affermare.
Ci sono delle persone che per varie motivazioni hanno deciso di non vaccinarsi. Non entro nel merito delle motivazioni ma posso con certezza affermare che, indipendentemente da esse, l'effetto della loro decisione è quella di rappresentare un rischio per sé stessi (e, arrivato ad un certo punto, uno pure direbbe: «chi se ne frega», anche se poi non è mai vero che sono gli unici a pagarne le conseguenze) e per la collettività.
Personalmente, non sono particolarmente incattivito contro costoro. Ma mi preoccupo della gestione di una situazione che, anche se oggi non è così evidente, ha ancora ampi margini di incertezza e impari elevati.
A tal fine è stato escogitato un obbligo che rappresenta un compromesso per ricominciare a svolgere con ragionevole sicurezza alcune attività ferme da mesi e il tentativo di NON imporre un obbligo di vaccinazione obbligatoria (quest'ultima spesso auspicata, ma pochi si rendono conto delle conseguenze ultime di questa scelta).
Ora, il paradosso è che anziché prendercela con chi sta continuando a determinare un rischio per tutti quelli che si sono e non sono vaccinati, ce la prendiamo con lo strumento che ci aiuta a garantire un benessere collettivo.
Mah!
Qui si stanno invertendo le responsabilità.
Dopo 160.000 morti, danni di centinaia di miliardi di euro, sacrifici personali e chi più ne ha più ne metta, stiamo uscendo da questa catastrofe grazie al vaccino, più rapidamente di quanto sarebbe stato possibile.
E questa è l'unica cosa che qualunque persona che ragioni in modo scientifico possa affermare.
Ci sono delle persone che per varie motivazioni hanno deciso di non vaccinarsi. Non entro nel merito delle motivazioni ma posso con certezza affermare che, indipendentemente da esse, l'effetto della loro decisione è quella di rappresentare un rischio per sé stessi (e, arrivato ad un certo punto, uno pure direbbe: «chi se ne frega», anche se poi non è mai vero che sono gli unici a pagarne le conseguenze) e per la collettività.
Personalmente, non sono particolarmente incattivito contro costoro. Ma mi preoccupo della gestione di una situazione che, anche se oggi non è così evidente, ha ancora ampi margini di incertezza e impari elevati.
A tal fine è stato escogitato un obbligo che rappresenta un compromesso per ricominciare a svolgere con ragionevole sicurezza alcune attività ferme da mesi e il tentativo di NON imporre un obbligo di vaccinazione obbligatoria (quest'ultima spesso auspicata, ma pochi si rendono conto delle conseguenze ultime di questa scelta).
Ora, il paradosso è che anziché prendercela con chi sta continuando a determinare un rischio per tutti quelli che si sono e non sono vaccinati, ce la prendiamo con lo strumento che ci aiuta a garantire un benessere collettivo.
Mah!
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
- weareblind
- Messaggi: 3236
- Iscritto il: 07 ott 2004 20:36
Concordo totalmente, ma nessuna nazione al mondo lo fa.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
- birdofprey
- Messaggi: 809
- Iscritto il: 27 apr 2011 11:18
Nel corso della mia formazione, scientifica ma non solo, ho imparato a diffidare dalle Verità Assolute.
Quanto abbiamo vissuto, tutti noi, nel corso degli ultimi 2 anni non è soltanto un problema sanitario, ma una bolla estremamente complessa, e per certi versi indipanabile, entro cui è confluito di tutto e di più e che oggi, nel nostro paese, sta evolvendo in forme che a me iniziano a spaventare.
Certamente gli attuali vaccini sono un'arma che abbiamo a disposizione, ma anche l'arma più efficace del mondo se usata col cervello spento può dar adito a disastri peggiori del male originario. Purtroppo credo che in Italia si sia spento il cervello. Da ambo le parti. Si sono formate due tifoserie agguerrite che sfogano i loro istinti umani più bassi e cercano di tirare la corda verso la propria curva ultras.
Il mio parere è che si sarebbe dovuto mantenere un clima più sereno ed aperto al dialogo libero e che si sarebbero dovute diversificare le strategie con maggiore lungimiranza. Invece si è puntato totalitariamente (nel senso etimologico del termine) su una sola cosa.
Speriamo Lui sia davvero infallibile. Purtroppo la storia ci insegna che quando si è parlato di totalitarismo e di infallibilità non è mai andata a finire bene.