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Inviato: 24 mag 2013 10:39
da Bond
Giosmile ha scritto:2) Le PS non si possono applicare alle imprese edili (da 1 a 50)
A fronte di simili affermazioni mi viene da chiedere il motivo per cui gli edili non possano usufruire di simili modelli.
Avrei, magari, potuto capire per le aziende agricole, le cui procedure definiscono essere un rischio e quindi da eliminare, ma gli edili non sono un rischio.
Quale meccanismo booleano perverso è scattato nella sua mente?
Ciaaa
Bond
Inviato: 24 mag 2013 12:27
da Giosmile
Ma infatti Bond,
si parla di inapplicabilità alle imprese edili per la questione del commillo 7, almeno per chi lo interpreta come me ed altri come Ursamaior, non mi risulterebbero altre motivazioni di inapplicabilità per gli edili... ebbene, ma lo stesso ispettore contraddice il suo punto di vista in quanto poi per lui quello stesso commillo 7 non riguarderebbe le U10... questo dimostra, secondo me, che tutto dipende da chi ti troverai di fronte, anche se io sinceramente in ultima analisi mi appellerei comunque all'interpello n.7 (c'aggia fa! le PS non le digerisco proprio!!!)
Saluti
Giosmile
Inviato: 29 mag 2013 12:19
da Giosmile
Ho preso in mano queste PS che purtroppo devo accontentare 2-3 clienti che me le hanno chieste esplicitamente, ritenendo "non sicure" le interpretazioni che io invece sposo in pieno, anche nell'ambito dell'interpello n.7 (che tra le altre cose, continua a comparire anche nella rev.13 del T.U. appena pubblicato!!!).
Chiedo un parere a chi le sta già utilizzando da tempo: sinceramente ci sono rischi che sono presenti o assenti, ok, per questi è facile inserire la X. Ma per quei rischi comunque presenti ma irrilevanti dal punto di vista della sicurezza o la salute, ovviamente con giustificazione, che si fa?
Pensavo ad un clientillo che ha un solo lavoratore (come diceva qualcuno, anche queste tipologie di aziende hanno la loro dignità!), attività totalmente amministrativa, usa il pc ma per < 20 ore sett, niente SS, ecc., sinceramente ai videoterminali non vorrei mettere la X su "rischio non presente", nel senso che vorrei approfondire per spiegare, così come per esempio per il rumore... che è irrilevante perchè bla bla bla!
Dunque, la mia intenzione sarebbe quella di non crocettare amenamente, ma scrivere qualcosa tipo "Rischio irrilevante per la sicurezza e salute - vedere sezione 4" nella colonna n.3... Ah, sezione 4 perchè io poi alla fine aggiungo un capitolo dove riporto rischio per rischio la giustificazione.
voi come vi comportate?
Giosmile
Inviato: 29 mag 2013 16:28
da Giosmile
Ecco, come prevedevo l'acidità di stomaco aumenta più vado avanti con queste procedure... ritorno ancora sullo stesso argomento "crocette" per copiaincollare quello che sinceramente sto inserendo in premessa prima di partire con la tabellona del modulo 2 che proprio così com'è sinceramente mi pare
'na strunzat come dicono a Bolzano, vedete se vi piace:
Si fa nota che il Modulo 2 allegato al D.I. 30/11/2012 contiene l’ulteriore colonna 6 - “Esempi di incidenti e di criticità” per ogni pericolo elencato, che si ritiene superflua da riportare, essendo esclusivamente una indicazione di massima come guida di compilazione e reperibile direttamente dalla normativa di riferimento. Inoltre, atteso che ai fini di una più accurata e approfondita comprensione dei contenuti il sottoscritto Datore di Lavoro ritiene che per taluni pericoli sia opportuno specificare anche la contestualizzazione e/o le motivazioni di scelta per assenza o presenza degli stessi in azienda, nelle more dei contrassegni da riportare nelle colonne 3 e 4 succitate, si è sostituito all'uopo l’oggetto di tale colonna 6 con “Note e rimandi”.
Altresì, ove siano individuati ulteriori pericoli identificati dal datore di lavoro ma non elencati in tabella, così come da Modulo 2 allegato al D.I. 30/11/2012, questi saranno integrati e posti in calce alla stessa.
Mi premunisco di mitra :smt068 se pensate che un OdV possa rompere i OO per una cosa del genere... tra l'altro devo dire che usare le tabelle così come sono senza inserire un minimo di più almeno nel contesto e nella descrizione, io proprio non ce la sto facendo... sto creando il MIO modello di DVR-PS che NON E' il copia incolla dell'allegato al decreto... cioè le tabelle sono uguali uguali (tranne la modifica di sopra!), anche l'ordine dei moduli, ma io sto arricchendo il documento con più informazioni e notizie tramite sottoparagrafi, prendendo spunto dai miei modelli di DVR classici.
Giosmile
Inviato: 30 mag 2013 11:00
da Nofer
Beccata in giro sulla rete.
XxYyRisk
Linea: Software
Argomenti: Sicurezza del lavoro
codice: 00108133
XxYyRisk
Software per la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi in conformità a quanto stabilito dal D.Lgs.81/2008 che permette anche la redazione del DVR secondo le PROCEDURE STANDARDIZZATE
Editore: .... Anno: 2012 Supporto: Software su DVD
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No comment.
Ma io continuo a chiedere il ripristino della ghigliottina, a fine 1700 non sono state tagliate tutte le teste che lo avrebbero meritato e occorre provedere prima che facciano altre vittime.
Atroce impressione, che nessuno abbia ancora capito che la Valutazione dei Rischi è una cosa estremamente seria.
Inviato: 30 mag 2013 11:42
da manfro
perdonate la mia semplicità.
Ma se continuo a fare il DVR (ovviamente - come spero - fatto bene e con tutti i crismi) come ho sempre fatto anche per aziende con UN lavoratore e con POCHI rischi, mi dite dove sbaglio?
Quale norma SANZIONABILE non rispetto?
chi potrebbe multarmi?
Come dite? "un ispettore che non ha voglia di leggere il DVR ?"
ah ecco. Mo ho capito.
Quale principio cautelativo e prevenzionale per i lavoratori infrango al punto che un giudice potrebbe addossarmi una colpa?
Come dite? "un giudice condizionato da un CTU incapace?"
ah ecco. Mo ho capito.
Io continuo per la mia strada, vedremo in corso d'opera se questa norma è fatta per aiutare le piccole aziende (non credo proprio),o per aiutare le software house, i cartai ecc... (molto più probabile).
Ritengo non si aiutino le piccole imprese perchè "mettere le mani" bene, almeno una volta, su tutto il discorso "sicurezza in azienda" (di cui il DVR è la parte più importante ma non la sola), previene beghe molto ma molto più grandi rispetto a quelle che la "semplificazione" normativa proposta promette di portare.
Sono bene altre le semplificazioni normative che le piccole imprese aspettano e chi, come me, ha anche un'attività con dipendenti sa fin troppo bene a cosa faccio riferimento.
Semplificazioni promesse da anni, ma ahimè...
![:smt011](./images/smilies/011.gif)
manfro
Inviato: 30 mag 2013 12:08
da Giosmile
Manfro, io ragiono esattamente come te, purtroppo poi ti capita il cliente che certe cose non le capisce e ti chiede esplicitamente di procedere in un certo modo "per sentirsi più tranquillo", temendo che qualcuno possa rompergli comunque le scatole.
Per gli altri, procedo con il DVR classico.
Saluti
Giosmile
P.S. nota a margine: paradossalmente, per come procedo io con il DVR-PS, mi viene "più carta" del normale DVR, in quanto oltre alle tabelline io aggiungo un modulo alla fine che poi riporta il cuore del doc classico e quindi escono in media un 20% in più di fogli... altro che semplificazione!
Almeno io non ce la faccio a crocettare soltanto!
Inviato: 30 mag 2013 12:45
da givi
manfro ha scritto:
1- Ma se continuo a fare il DVR come ho sempre fatto anche per aziende con UN lavoratore e con POCHI rischi, mi dite dove sbaglio?
2-Quale norma SANZIONABILE non rispetto?
3- Quale principio cautelativo e prevenzionale per i lavoratori infrango al punto che un giudice potrebbe addossarmi una colpa?
4- Io continuo per la mia strada...
ADR:
1- Non è sbagliato
2- Nessuna
3- Rispetto alla "forma" nessuna
4- Buona fortuna...
![:smt006](./images/smilies/006.gif)
Inviato: 30 mag 2013 16:02
da erx
@ manfro, givi
premessa: non sto difendendo le PS e nemmeno ho voglia di farlo, visto che non le sopporto, esattamente come tutti.
questa è una considerazione che mi ricordo fu fatta anche ai tempi del grande problema della data certa.
il fatto che una norma non sia sanzionata, non vuol dire che il suo rispetto sia facoltativo. come ricordava un avvocato ad un corso che sto seguendo, se in una legge si usa il presente indicativo, quello è un obbligo.
aggiungo anche una condivisibile considerazione di un magistrato pesarese famoso anche per la sicurezza ma di cui non ricordo il nome: se a un tedesco non piace una norma, egli la rispetta ugualmente ma fa di tutto per cambiarla; se a un italiano non piace una norma, egli non la rispetta.
Inviato: 30 mag 2013 16:56
da manfro
Avvocà, non mi hai convinto manco un pochetto.
manfro
![:smt003](./images/smilies/003.gif)