Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
SISTRI e MUD (parte 5a)
io ho già detto cosa ne pensavo in epoche non sospette e per di più con data certa
Io so che paventavo che da allora, e speravo fosse per pochi mesi, non ci sarebbe stato più nulla di davvero tracciabile. I fatti sotto gli occhi di chiunque mi danno ragione con un senno di poi di cui non me ne faccio proprio niente.
ODIO, fare la cassandra.
Nofer, il 1° febbraio 2010 ha scritto:..e se vi dicessi che, qua ed anche più giù, ci stiamo guardando "nelle palle degli occhi", ognuno vede negli occhi dell'altro tutte le infinite possibilità di "sgarri" e non osiamo chiederci con le parole se questo sistema telematico privo di carte l'hanno fatto apposta o è un madornale errore? se per caso non sia il seguito di quel codicillo (poi rientrato ma oggi bypassato dal sistri) per cui chi fa solo rifiuti non pericolosi non doveva nemmeno fare il MUD? Ricordate?
Io so che paventavo che da allora, e speravo fosse per pochi mesi, non ci sarebbe stato più nulla di davvero tracciabile. I fatti sotto gli occhi di chiunque mi danno ragione con un senno di poi di cui non me ne faccio proprio niente.
ODIO, fare la cassandra.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Trasporto di rifiuti pericolosi:cinque Tir sotto sequestro
Montichiari. Rifiuti pericolosi in grande quantità e destinati ad una delle più grandi aziende siderurgiche di Brescia. L'operazione degli agenti del Nucleo provinciale della polizia ambientale e forestale (Nipaf) e quelli del comando stazione del corpo forestale dello Stato della provincia di Brescia - in collaborazione con l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) della Lombardia - si è conclusa ieri con il sequestro di cinque autoarticolati che trasportavano rottami metallici destinati alle fonderie. Si tratta di rifiuti provenienti dalla provincia di Torino, dalla Campania e dalla Lombardia: ogni camion ne aveva a bordo 30 tonnellate. Tra il materiale sequestrato soprattutto «fluff» (in sostanza residui che derivano per la maggior parte dalla frantumazione degli autoveicoli fuori uso), ma anche motori che all'interno contenevano oli solventi, fili elettrici e plastica. E ancora: apparecchiature elettroniche ed informatiche (pezzi di computer). Rifiuti pericolosi, dunque, mentre i camion viaggiavano con tanto di regolare bolla di accompagnamento attestante il trasporto di «materiale inerte». L'operazione messa a segno dagli agenti è il frutto di una serie di verifiche sugli autoarticolati che trasportano rottami metallici destinati alle fonderie. Un «giro di vite» nel quale sono incappati ieri i cinque Tir. Quattro dei quali sono stati fermati alle porte della città, nei pressi dell'ingresso della «corda molle»; il quinto camionista, quando ha visto che i suoi «compagni di viaggio» venivano fermati, ha cercato di fuggire, scappando in tangenziale verso Montichiari, dove poi è stato fermato. Ai conducenti è stato contestato il reato di trasporto illecito di rifiuti pericolosi. Ora rischiano la confisca dei mezzi e le altre pene previste dalla normativa vigente in materia, relativa all'attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Sono ancora in corso le indagini della forestale al fine di verificare approfonditamente la documentazione acquisita e la provenienza del materiale pericoloso, per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti.
FIR, Sistri, analisi, Reg. UE 333 ..... i controlli si fanno sul campo !!!
Montichiari. Rifiuti pericolosi in grande quantità e destinati ad una delle più grandi aziende siderurgiche di Brescia. L'operazione degli agenti del Nucleo provinciale della polizia ambientale e forestale (Nipaf) e quelli del comando stazione del corpo forestale dello Stato della provincia di Brescia - in collaborazione con l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa) della Lombardia - si è conclusa ieri con il sequestro di cinque autoarticolati che trasportavano rottami metallici destinati alle fonderie. Si tratta di rifiuti provenienti dalla provincia di Torino, dalla Campania e dalla Lombardia: ogni camion ne aveva a bordo 30 tonnellate. Tra il materiale sequestrato soprattutto «fluff» (in sostanza residui che derivano per la maggior parte dalla frantumazione degli autoveicoli fuori uso), ma anche motori che all'interno contenevano oli solventi, fili elettrici e plastica. E ancora: apparecchiature elettroniche ed informatiche (pezzi di computer). Rifiuti pericolosi, dunque, mentre i camion viaggiavano con tanto di regolare bolla di accompagnamento attestante il trasporto di «materiale inerte». L'operazione messa a segno dagli agenti è il frutto di una serie di verifiche sugli autoarticolati che trasportano rottami metallici destinati alle fonderie. Un «giro di vite» nel quale sono incappati ieri i cinque Tir. Quattro dei quali sono stati fermati alle porte della città, nei pressi dell'ingresso della «corda molle»; il quinto camionista, quando ha visto che i suoi «compagni di viaggio» venivano fermati, ha cercato di fuggire, scappando in tangenziale verso Montichiari, dove poi è stato fermato. Ai conducenti è stato contestato il reato di trasporto illecito di rifiuti pericolosi. Ora rischiano la confisca dei mezzi e le altre pene previste dalla normativa vigente in materia, relativa all'attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Sono ancora in corso le indagini della forestale al fine di verificare approfonditamente la documentazione acquisita e la provenienza del materiale pericoloso, per ricostruire esattamente la dinamica dei fatti.
FIR, Sistri, analisi, Reg. UE 333 ..... i controlli si fanno sul campo !!!
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Puoi fare anche come sempre fatto col Mud.... Quasi nessuno è riuscito a partire col sistri
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Cioè faccio il MUD 2012 come negli anni passati e... STOP? O devo in ogni caso comunicarlo ANCHE tramite SISTRI? Ovvero, il sistema SISTRI, laddove funzionasse, è sostitutivo dell'uso del software di union camere?
E' un macello incredibile... la cosa che lascia certamente interdetti è quando scrivono "accedendo unicamente con il dispositivo USB assegnato ai Delegati di Sede, nello spazio riservato"
Giosmile
E' un macello incredibile... la cosa che lascia certamente interdetti è quando scrivono "accedendo unicamente con il dispositivo USB assegnato ai Delegati di Sede, nello spazio riservato"
Giosmile
Si, solo che si chiama Dichiarazione Sistri. Su Ecocerved c'è il software.
Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre
Scusatemi, io non me ne sono mai occupato personalmente ma in ogni caso per mia cultura personale vorrei capire se ho capito.
Parto da http://mud.ecocerved.it/Download/SCHEMA.pdf
Chi: produttori iniziali di rifiuti (caso di azienda che fa smaltimento di rifiuti pericolosi e/o non pericolosi come riportato in tabella)
Cosa: Dichiarazione SISTRI con schede MUD del DPCM, di solito le aziende dicono brevemente "fare il mud"
Come:
1) alla CCIAA secondo il mud telematico, magnetico o cartaceo
2) tramite il SISTRI
1) o 2) come alternativa, che poi di fatto è unica perchè il SISTRI non funziona a nessuno che io sappia
Quindi PAT dice "come sempre fatto col MUD" intendi dire il caso 1) o stiamo parlando di cose diverse?
Pallino.
Parto da http://mud.ecocerved.it/Download/SCHEMA.pdf
Chi: produttori iniziali di rifiuti (caso di azienda che fa smaltimento di rifiuti pericolosi e/o non pericolosi come riportato in tabella)
Cosa: Dichiarazione SISTRI con schede MUD del DPCM, di solito le aziende dicono brevemente "fare il mud"
Come:
1) alla CCIAA secondo il mud telematico, magnetico o cartaceo
2) tramite il SISTRI
1) o 2) come alternativa, che poi di fatto è unica perchè il SISTRI non funziona a nessuno che io sappia
Quindi PAT dice "come sempre fatto col MUD" intendi dire il caso 1) o stiamo parlando di cose diverse?
Pallino.