Gent.mi
dopo aver consultato i precedenti post, vorrei girarvi il presente quesito:
può un rappresentante sindacale (esterno), che non è Rappresentante dei lavoratori, visionare il Documento di valutazione dei rischi ?
E gentilmente, c'è qualche riferimento nell'81, o altra disposizione, in merito?
Grazie per l'attenzione
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Accesso al DVR
ritengo che il DVR non possa essere accessibile salvo espressa autorizzazione del DdL, se non dai soggetti che lo devono condividere, ossia RLS, MC, RSPP.
Per riferimenti mi dò da fare.
Per riferimenti mi dò da fare.
secondo me:
1) eticamente scorretto vietare l'accesso, se non per questioni di segreto industriale
2) quantomeno, dovrebbero potervi accedere non solo le figure principali che lo devono condividere, ma tutto il SPP (insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori). E qui potrebbe cominciare una bella polemica, perche' per appartenere al SPP devi essere o il RSPP o un ASPP, e quindi aver fatto i relativi corsi («addetto al servizio di prevenzione e protezione»: persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32, facente parte del servizio di cui alla lettera l)). Ma d'altra parte, non tutti coloro che sono compresi nell'insieme di persone mezzi e sistemi ecc ecc, hanno fatto un corso da ASPP, ad esempio l'addetto antincendio o quello di primo soccorso, o il dirigente o il preposto. Per eccesso di estensione, ogni lavoratore, potrebbe far parte dell'insieme delle persone, mezzi e sistemi finalizzati all'attivita' di prevenzione. Quindi, secondo me, le due definizioni sono in contrasto. E se cosi' fosse, qualunque lavoratore dovrebbe poter accedere al DVR, ammesso che almeno coloro che fanno parte del SPP vi possano accedere.
3) DEVE essere stata fatta formazione e informazione, il che comprende anche gli argomenti esplicitati nel DVR. Secondo me, se il sindacalista e' un lavoratore, nel momento in cui gli fanno formazione e informazione in relazione alla valutazione dei rischi, lui puo' fare domande al punto tale richiedere che il DVR sia letto, passaggio per passaggio di suo interesse.
Infine: che se ne fa un sindacalista? Vuole usare informazioni contenute sul DVR, o mancanti sul DVR, per fare una battaglia sindacale? Secondo me non e' etico, quindi non glielo farei vedere, se poco poco quello che ho scritto prima e' contestabile, e lo e'.
Buon lavoro
Mauro
1) eticamente scorretto vietare l'accesso, se non per questioni di segreto industriale
2) quantomeno, dovrebbero potervi accedere non solo le figure principali che lo devono condividere, ma tutto il SPP (insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori). E qui potrebbe cominciare una bella polemica, perche' per appartenere al SPP devi essere o il RSPP o un ASPP, e quindi aver fatto i relativi corsi («addetto al servizio di prevenzione e protezione»: persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32, facente parte del servizio di cui alla lettera l)). Ma d'altra parte, non tutti coloro che sono compresi nell'insieme di persone mezzi e sistemi ecc ecc, hanno fatto un corso da ASPP, ad esempio l'addetto antincendio o quello di primo soccorso, o il dirigente o il preposto. Per eccesso di estensione, ogni lavoratore, potrebbe far parte dell'insieme delle persone, mezzi e sistemi finalizzati all'attivita' di prevenzione. Quindi, secondo me, le due definizioni sono in contrasto. E se cosi' fosse, qualunque lavoratore dovrebbe poter accedere al DVR, ammesso che almeno coloro che fanno parte del SPP vi possano accedere.
3) DEVE essere stata fatta formazione e informazione, il che comprende anche gli argomenti esplicitati nel DVR. Secondo me, se il sindacalista e' un lavoratore, nel momento in cui gli fanno formazione e informazione in relazione alla valutazione dei rischi, lui puo' fare domande al punto tale richiedere che il DVR sia letto, passaggio per passaggio di suo interesse.
Infine: che se ne fa un sindacalista? Vuole usare informazioni contenute sul DVR, o mancanti sul DVR, per fare una battaglia sindacale? Secondo me non e' etico, quindi non glielo farei vedere, se poco poco quello che ho scritto prima e' contestabile, e lo e'.
Buon lavoro
Mauro
Chi vede il periglio ne' cerca di salvarsi, ragion di lagnarsi del fato non ha (DEMOFONTE)
Bne, condivido pienamente con te, del resto un DVR può sempre contenere elementi un pò delicati che non vedo ragion per cui mettere di dominio pubblico, eppoi le misure di miglioramento possono dare adito a pensare che si magari si è voluto dare qualche priorità invece di altre e si potrebbero anche aprire questioni di merito.
Condivido sulla cautela.
Ciao
Condivido sulla cautela.
Ciao
......... aggiungo che quando dici:
"che se ne fa un sindacalista? Vuole usare informazioni contenute sul DVR, o mancanti sul DVR, "
oltrettutto pare dal quesito iniziale che il rappresentante non sia un dipendente, ma forse un rappresentante esterno (non certo RLSTT, credo, ma solo sindacale......). Bah
"che se ne fa un sindacalista? Vuole usare informazioni contenute sul DVR, o mancanti sul DVR, "
oltrettutto pare dal quesito iniziale che il rappresentante non sia un dipendente, ma forse un rappresentante esterno (non certo RLSTT, credo, ma solo sindacale......). Bah
Siete gentilissimi
Grazie per la preziosa collaborazione
ciao
L'ospite dovrebbe cortesemente darsi un nick name.
Grazie per la collaborazione.
Cordiali saluti a tutti
Mod
Grazie per la preziosa collaborazione
ciao
L'ospite dovrebbe cortesemente darsi un nick name.
Grazie per la collaborazione.
Cordiali saluti a tutti
Mod
![saluto :smt039](./images/smilies/039.gif)
Ecco quanto richiami:
Art. 9.
Tutela della salute e dell'integrità fisica.
I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di
controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca,
l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la
loro salute e la loro integrità fisica
Art. 9.
Tutela della salute e dell'integrità fisica.
I lavoratori, mediante loro rappresentanze, hanno diritto di
controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli
infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca,
l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la
loro salute e la loro integrità fisica