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Istituto di Vigilanza e DVR: rilievo fonometrici sulle auto?

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loi
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Iscritto il: 19 dic 2008 18:37

Ciao a tutti, rieccomi qua con un quesito a cui non so dare risposa:
Ho un istituto di vigilanza che mi ha chiesto una mano nel redarre il DVR, e i loro attrezzi sono "solo" le auto con cui fanno la loro ronda. Dovrei fare una valutazione rumore, alle auto?
La cosa mi sembra strana, visto che le auto dovrebbero in partenza (dalla fabbrica) essere state progettate per non recare danni derivanti dal rumore e dalle vibrazioni!
Di contro, ad esempio, ho fatto una valutazione fonometrica ad un azienda che si occupa di movimento terra, e i camion (vedi auto per la vigilanza) hanno riscontrato valori superiori a quelli stabiliti dalla norma.
Non credo che dovremmo arrivare a dire all'autista del camion di guidare con gli auricolari, perchè credo (ma non ne sono sicuro :)) che lo vieti il codice della strada!

E successivamente.....le armi di difesa, nella fattispecie pistole, vanno anch'esse sottoposte a valutazione fonometrica? Sinceramente questo non mi era mai capitato!
Voi cosa ne pensate?
Grazie a tutti
Daniele
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

loi ha scritto:Non credo che dovremmo arrivare a dire all'autista del camion di guidare con gli auricolari, perchè credo (ma non ne sono sicuro :)) che lo vieti il codice della strada!
mi sembra si sia già detto altre volte in questo forum che i veicoli non sono luoghi di lavoro. Ciò può non escludere che i veicoli stessi siano da considerarsi attrezzature che fungono da sorgente di un qualche rischio professionale (cfr. rumore e vibrazioni per macchine etc.)
loi ha scritto:E successivamente.....le armi di difesa, nella fattispecie pistole, vanno anch'esse sottoposte a valutazione fonometrica? Sinceramente questo non mi era mai capitato!
Voi cosa ne pensate?
ma perchè, questi hanno visto Billi the kid e passano il tempo sparando intorno? se pure sparano un intero caricatore non credo ci mettano più di 20 secondi (calcolando pure il tempo per rimirare il bersaglio ogni 2-3 secondi circa) e anche se mentre sparano sono a 100 dB.A, facendo il calcolo dl LEx settimanale mi sa che 'sti decibel si sperdono. Nelle armi da fuoco, il problema è il max P, che al chiuso oggettivamente può essere scocciante

:smt040 potremmo fare una cosa: ordine di servizio, quando vedi un rapinatore siccome la pistola fa rumore, intanto che gli intimi "alt fermo o sparo", posi la pistola, prendi le cuffie le indossi, poi riprendi la pistola e spari se quello intanto non si è fermato. E se lo vedi ancora, ovvio.
Nofer
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Dipiùninso
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Iscritto il: 27 ott 2008 17:09
Località: RN

... e se non ti ha già sparato lui :smt003

scusate è stato più forte di me :smt002
Laura.
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loi
Messaggi: 24
Iscritto il: 19 dic 2008 18:37

In effetti, anche per me il fatto del rumore da armi da fuoco mi sembrava una cavolata, ma è sempre meglio confrontarsi con chi è sicuramente più esperto di me.
A riguardo delle auto....non sono ancora convinto, perchè per i camion da cava, li siamo ben otre i limiti imposti, e quindi i dpi sono obligatori, ma i camion che trasportano lo stesso materiale fuori dalla cava, e fonometro alla mano siamo oltre la soglia da normativa, specie su  mezzi un pò datati, l'impiego di dpi diventa a mio parere contradditorio.

Vedere un camionista guidare con auricolari o cuffie.....sarebbe molto controversa come cosa!
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

loi ha scritto:i camion che trasportano lo stesso materiale fuori dalla cava, e fonometro alla mano siamo oltre la soglia da normativa, specie su  mezzi un pò datati, l'impiego di dpi diventa a mio parere contradditorio.
senti , ascolta la vecchia nofer che ha misurato camion, pale meccaniche, rulli compressori, terne cingolate e su gomma, dumper, motobetoniere e il resto appresso.
Prima di tutto, tu dici oltre soglia. Ok, quale? parliamo del superamento del limite inferiore di azione o del superamento del superiore? Cioè, in cabina stiamo a 82 o a 86?
Se stati a 86, tanto per cominicare chiudi i finestrini, spegni la radio e vedrai che scende subito il LAeq.
Poi.
...poi...

8 ore al giorno, sempre guidando senza mai decelerare nè fermarsi, niente pipì niente caffè niente pranzo niente semafori? Ma nemmeno se lo vedo, ci credo.
Fai calcolo tempi di esposizione: tot minuti fuori cabina ad aspettare il turno di caricazione, tot minuti al sedile di guida ma fermo fino a che non caricano tutto, tot minuti di percorso fino all'utilizzatore o al deposito lapidei. fai calcoli livello di esposizione per i tot Db delle varie fasi, considera le soste e soprattutto i semafori, vedi che al massimo massimo stanno a 81 -81.5 E comunque in questo caso il mezzo non è più omologabile, all'interno cabina è obbligatorio livello sotto a 80. ma questo è un problema del Sig. Motorizzazione Civile, non tuo.
Nofer
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loi
Messaggi: 24
Iscritto il: 19 dic 2008 18:37

e proprio questo è il problema, ad un mezzo, per la precisione un MAN che ha più di 20 anni, all'interno della cabina, con finestrini chiusi (radio hihi non ce n'è!) siamo a 87db! In moto sembra un escavatore e non un camion!
Quello che volevo vedere scritto è "sono problemi della motorizzazione civile"!!!!
A rigor di logica, come hai scritto anche tu, se sono omologati automaticamente dovremmo poter asserire che siamo sotto gli 80!
Grazie ancora
Daniele
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buggy
Messaggi: 162
Iscritto il: 13 giu 2008 09:54
Località: umbria

per caso l'azienda li fa "allenare al tiro" in un loro poligono?
perchè a quel punto la valutazione del rumore da sparo avrebbe un senso forse.
e lì si che le cuffie se le devono mettere.
ogni minuto che passa è un'occasione per rivoluzionare tutto completamente
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hondo
Messaggi: 111
Iscritto il: 03 dic 2005 17:08
Località: Fermo

Frequentando abitualmente i poligoni, posso rassicurare Loi sul fatto che in piazzola (chiusa o aperta che sia) è permesso l'accesso solo indossando cuffie ad alto livello di insonorizzazione (gli ultimi modelli sono dotate di auricolari che permettono la percezione dei rumori e che si disattivano in millisecondi per proteggere l'udito durante lo sparo) e con occhiali da tiro infrangibili e che sul rispetto di tali regole vigila seriamente il direttore di Tiro. :smt023

Riguardo al rischio derivante dal maneggio delle armi da fuoco, i soggetti sono abilitati non tanto dal "porto d'armi" bensi dall'aver frequentato, e dal rinnovare, un corso di abilitazione al tiro da difesa personale o combat.

Considerando poi che a differenza di quanto si creda, i vigilantes raramente sparano durante i loro sefvizi di scorta, dato che le assicurazioni coprono ampiamente il valore trasportato, credo che il rumore derivante dall'uso dei "ferri" sia ininfluente.

Ciao e buon lavoro
...che la forza sia con noi!!!
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Tirroba
Messaggi: 3
Iscritto il: 28 giu 2009 17:07

volevo a proposito di armi da fuoco segnalare un fatto:
qualche anno fa l'asl di Bergamo (a seguito di rapina sventata da parte di un agente che si prese pure un encomio, seguito da multa al DdL per mancata valutazione dei rischi!) mando' in tutti i comuni della zona una circolare in cui si sollecitava la valutazione dell'uso di armi da fuoco da parte della polizia locale, ovviamente inserendolo del DVR
il testo di tale circolare diceva più o meno quanto segue:
- le armi da fuoco sono attrezzature di lavoro, e come tale il ddl deve assicurarsi che le stesse siano a norma, che il lavoratore sia informato, formato e addestrato all'uso (e ci sta ampiamente)
- ma soprattutto: in quanto attrezzatura di lavoro il DdL deve sincerarsi che il lavoratore sia idoneo all'uso della stessa: c'erano indicazioni per i MC di provvedere alla sorveglianza sanitaria o in proprio, o qualora lo stesso non sia in grado, tramite specialisti. e per sorveglianza sanitaria intendevano psicologica.
la stessa peraltro non è così scontata perchè ho scoperto che gli agenti di PL che hanno in dotazioni armi, non sono neppure tenuti ad avere un porto d'armi (per quello che puo' valere). semplicemente fanno un corso e hanno l'arma assegnata dal sindaco: la cosa prevede pertanto limitazioni, quali poterla portarla o meno a casa, fuori dal territorio comunale ecc...

che ne pensate?
Laura
Ospite

Riguardo al porto di arma per lo svolgimento di mansioni si deve far riferimento al T.U.L.P.U.S. (testo unico del ministero interni) il quale prevede che per compiti istituzionali o assimilati (guardie giurate; contractors per scorta/difesa VIP) deve essere rilasciato "porto d'arma" il cui iter prevede che il soggetto venga sottoposto a visita medica da parte di Medico legale o Medico Militare il quale attesta l'assenza di patologie/disturbi psichici e/o l'assunzione di psicofarmaci, attestatazone certificata anche dal medico curante.

Riguardo alla gestione del personale armato da parte di una P.A o ditta di Vigilantes, il protocollo sanitario viene comunqua istituito per accertare "uso o abuso di alcool" secondo quanto indicato dall'accordo Stato Regioni, che con Repertorio 2540 del 16 Marazo 2006, indica le attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni.

Nell'Allegato 1 si legge al punto 7:"mansioni comporatanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi, ivi comprese le attività di guardia particolare e giurata".

Un M.C. con cui collaboro sottopone il personale di Polizia Municipale (dotato di armi) anche al protocollo per "droghe" dato che rientra nel campo di applicazione della normativa specifica di settore che al momento non ho ancora reperito (F.A.A.; V.V.F.; Forze di Polizia).

Riguardo al rilascio/rinnovo del porto d'armi, il Medico Legale, a sua discrezione può richiedere visita specialistica se verifica la sussistenza di sintomi di disagio psichico o nel caso in cui venga richiesto da una procedura interna dell'ente di appartenenza (ad esempio a seguito di abuso di forza).

Fin qui la teoria, in pratica quando ho rinnovato il mio porto d'arma il Medico Legale ha impiegato 3 minuti primi per firmare il certificato (alla visita di rinnovo per la patente ce ne sono voluti 10!!!!!!!).
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