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taratura misuratori di vibrazioni

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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

amichetti belli, se per i fonometri con la 9432:2008 -ringraziando il cielo e l'UNI- la prescrizione per le tarature dei fonometri è passata a 2 anni, io non ho memoria alcuna di ogni quanto si richiede per i vibrometri. Chiesto al signore che mi ha venduto l'ultimo, e ho sentito il silenzio solido dall'altra parte del telefono. Premettendo che sono cosciente del fatto che dovrei saperlo, almeno sapere se c'è, chiedo pietà per questa povera nonnetta indifesa ed esausta ed eziandio un pochetto rinco, e chiedo a voi se  c'è qualcuno dei tecnici appositi (faccio dei nomi a caso; ursino, gianbisv, manfruccio etc.) che mi può venire in soccorso e fornirmi il dato mancante?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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fabrizio
Messaggi: 603
Iscritto il: 18 ott 2004 14:39
Località: Treviglio - Lodi - Crema

I'm sorry but ..Mrs Nofer le tocca il tentativo di risposta di uno brutto e cattivo; non c'è la taratura obbligatoria dell'accellerometro da nessuna parte; il sottoscritto quando manda al centro specializzato, il fonometro manda anche l'accellerometro seguewndo le stesse tempistiche.Saluti
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

fabrizio ha scritto:I'm sorry but ..Mrs Nofer le tocca il tentativo di risposta di uno brutto e cattivo; non c'è la taratura obbligatoria dell'accellerometro da nessuna parte; il sottoscritto quando manda al centro specializzato, il fonometro manda anche l'accellerometro seguewndo le stesse tempistiche.Saluti
Perchè cattivo? sul brutto non chiedo, non conoscendo non vorrei sbilanciarmi  :smt002 .
E comunque, un grazie non fa mai male a chi lo porge e di solito riesce gradito a chi lo riceve, quindi Grazie!
Allora, non sono ignorante tutta io, proprio non c'è.
Bene, credo che mi regolerò anche io allo stesso modo, non per niente ma visto che poi io lo devo usare almeno limito gli errori solo a me stessa, che già mi pare sufficiente.
Nofer
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manfro
Messaggi: 2115
Iscritto il: 15 ott 2004 20:19
Località: Ascoli Piceno

Noferuccia, io lo taro ogni due anni, mo non mi di in base a quale norma perchè mi ci taglio, però ti posso dire che sul certificato di Taratura (arrivato giust'appunto stamane), c'è scritta la "ISO 16063-21".
Adesso non so se questa norma dà solo le specifiche di procedimento per la taratura o se dice pure la frequenza, fatto sta che da quel che so io per chi è certificato ISO (es 9001), le strumentazioni necessitano di taratura annuale, per gli altri basta biennale o meglio dipende dalle metodiche interne che decidi di darti.
Io la so così e quindi me le taro ogni due anni, anche perchè fra fonometri, vibriometri, misuratori di CEM... me ce vo un mutuo all'anno!
:smt006 manfro
"lasciate il mondo un po' migliore di come l'avete trovato." BP
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silqua
Messaggi: 279
Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

di legge non c'è periodicità di taratura presso centro SIT.

un altro nodo interessantissimo è la verifica con "calibratore" pre e post misure (quella che misurando il rumore comporta il controllo di un segnale a 1000 Hz, di solito a 94 o 114 dB) ... voi come vi regolate?
su questo vedo che c'è molta soggettività di comportamento, cioè quasi tutti non possiedono calibratori perchè per avere un corredo come si deve sarebbe costosissimo (con difficoltà collegate soprattutto alla verifica del trasduttore mano braccio, cioè non c'è su mercato un calibratore veramente adatto), e quindi si accontentano dei controlli al centro SIT, anche perchè la strumentazione di solito o si rompe (es, filo piegato) o funziona, quindi la calibrazione pre e post non e indispensabile, e il problema principale, secondo me, nel campo della misura delle vibrazioni, è quello della rappresentatività della misura (cioè i modi di impugno dell'attrezzatura, le tante variabili di utilizzo, la difficoltà di identificare i tempi di esposizione, la corretta durata della misura etc) ...

per quanto riguarda la taratura presso un centro SIT, i riferimenti sono:
ISPESL - LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DEL
RISCHIO DA VIBRAZIONI NEGLI AMBIENTI DI
LAVORO
(si parla di taratura, ma non di periodicità)
inoltre nelle faq
ISPESL e COORD TECNICO REGIONI - PRIME INDICAZIONI SU 187/05 E 195/06
al punto 1.10 si parla di contenuti della relazione tecnica per esposizione a HAV e WBV e si dice che devono essere riportati gli estremi per calibrazione e taratura.
quindi qui compare la parola "calibrazione"

allego se riesco i due doc a cui faccio riferimento ... no le linee guida sono troppo grandi, comunque credo che entrambi siano reperibilissimi ovviamente, altrimenti chiedo aiuto al mod
silqua
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Mod
Messaggi: 6399
Iscritto il: 04 ott 2004 11:29
Località: Treviso

Ho tolto il documento che aveva allegato sostituendolo con il link relativo.
Per le linee guida mi dica lei se il link riportato corrisponde al documento che intendeva allegare o meno.
Le ho reperite al volo e non ho, al momento, il tempo materiale di fare alcun tipo di verifica.
Aspetto sue news appena puo' e, nel frattempo, la saluto cordialmente ringraziandola per la sua collaborazione nel forum.
Cordiali sauti

Mod :smt039
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silqua
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Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

si grazie mille
silqua
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Pitia
Messaggi: 35
Iscritto il: 10 mag 2008 12:59

Per quanto riguarda la calibrazione: Avevo posto il problema a chi mi ha venduto lo strumento e mi pare di aver capito che gli accelerometri, durante il funzionamento, si relazionino all'accelerazione di gravità e che quindi si autocalibrino automaticamente!
Prendetela con il beneficio di inventario...
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silqua
Messaggi: 279
Iscritto il: 31 mar 2009 15:26
Località: pavia

non credo che sia possibile "l'autocalibrazione" (strumento sofisticatissimo?).
di solito passando dal trasduttore HAV al WBV o viceversa bisogna "ricalibrare" inserendo il dato di "calibrazione per sensibilità", ma si tratta appunto di un parametro (un numero), non si ha la prova provata di verifica di un segnale come per il fonometro.
quello che mi è stato detto è che è molto improbabile che un "vibrometro" si stari, potrebbe invece rompersi o funzionare male per intoppi hardware e/o software, da qui l'importanza della verifica (almeno una volta all'anno? due anni come per il fonometro?) presso centro SIT... avendo un collega con un altro strumento si potrebbe verificare eventuali discrepanze in una stessa misura? questa forse potrebbe essere una soluzione diciamo facile in caso di dubbi sul funzionamento dello strumento in uso...
silqua
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Marzio
Messaggi: 1321
Iscritto il: 14 ott 2004 16:38
Località: Pordenone

Un trasduttore accelerometrico è una macchinina. Se funziona su base piezoelettrica tuttavia, non essendoci parti in movimento, non è soggetto a cicli di fatica che potrebbero determinarne un'alterazione delle prestazioni (cosa che accade, per esempio, nei trasduttori di velocità).
Se l'accelerometro non risulta danneggiato da sollecitazioni incongrue (es. shock vibration) non è pertanto necessaria la ricalibrazione periodica.

Leggo dallo Scheffer, Girdhar, Machinery vibration analisys & predictive maintenance, Mc Graw Hill, 2004 (p. 31): "Piezoelectric accelerometer cannot be recalibrated or adjustead".

Altre info qui:

http://ts.nist.gov/Standards/Accreditat ... 150-2g.pdf

Ciao

Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
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