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Porta di emergenza.

Inviato: 29 set 2009 18:04
da fabrizio1974
Mi sono trovato a discutere dell'uscita di emergenza per un  centro benessere  costituito da un locale di circa 200 mq, con accesso diretto dalla strada (il centro benessere è a piano terra).

L'unico accesso è una porta ( da poco posisionata) con apertura verso l'interno, inoltre la si vorrebbe disporre del famoso pulsante di aertura e chiura da gestire a distanza per motivi di sicurezza.
L'affollamento max possibile è di 15 persone; considerando che ci sono 5 operatori e immaginando persone in attesa.

L'allegato IV del decreto 81 recita:


1.5.6. Qualora le uscite di emergenza siano dotate di porte, queste devono essere apribili nel verso dell'esodo e, qualora siano chiuse, devono poter essere aperte facilmente ed immediatamente da parte di qualsiasi persona che abbia bisogno di utilizzarle in caso di emergenza. L'apertura delle porte delle uscite di emergenza nel verso dell'esodo non è richiesta quando possa determinare pericoli per passaggio di mezzi o per altre cause, fatta salva l'adozione di altri accorgimenti adeguati specificamente autorizzati dal Comando provinciale dei vigili del fuoco competente per territorio;


1.6.3.1.  quando in uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati siano fino a 25, il locale deve essere dotato di una porta avente larghezza minima di m 0,80;

1.6.3.2.  quando in uno stesso locale i lavoratori normalmente ivi occupati siano in numero compreso tra 26 e 50, il locale deve essere dotato di una porta avente larghezza minima di m 1,20 che si apra nel verso dell'esodo;

Mi chiedo se  in base al punto  1.5.6. le uscite di emergenza dei luoghi di lavoro che occupano fino a 25 lavoratori debbano avere apertura nel senso dell'esodo oppure no.


In questo c'è la coincidenza della porta di ingresso di un locale e l'uscita di emergenza che cosa prevale?Aggiungo che il rischio di incendio è basso visto la tipologia di attività. Sarei propenso a far realizzare la porta cosi com'è quindi apertura verso l'interno sena maniglione...

Grazie per i Vostri consigli  :smt017

Inviato: 29 set 2009 18:09
da Ronin
questione annosa.
pulsante cerca, troverai innumere discussioni.

Inviato: 29 set 2009 18:19
da fabrizio1974
Grazie Ronin ..ho sbirciato in giro ma non ho trovato soluzioni...o non mi hanno tolto dubbi se essere restrittivo e imporre qualcosa che forse potrebbe essere esagerato o troppo permissivo....Decisamente annosa questione :smt017  :smt017  :smt017  :smt017  :smt017

Inviato: 29 set 2009 18:26
da Ronin
tiè (per fortuna il dm 10 03 98 è ancora vigente, almeno credo...):

[quote=ronin]Dunque perchè si possa installare una porta scorrevole non apribile a spinta lungo le vie di uscita (o una porta che non si apre nel verso dell'esodo ndRonin), devono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni:
1) attività non soggetta a cpi (altrimenti il dm 3/11/04 ha effetto taurocapotomico)
2) apertura nel verso dell'esodo che genera pericolo
3) affollamento inferiore a 50 persone
4) porta lontano da scale
5) area a rischio incendio non elevato
6) presenza di misure che garantiscono sicurezza equivalente [/quote]

do you have 2+6? vai tranquillo con la porta che si apre all'interno.
altrimenti, girala.

Inviato: 29 set 2009 18:40
da fabrizio1974
Grandeeeeeeee........e questa è risolta, quindi la tengo cosi come una porta normale senza maniglione ...ma mi chiedo il pulsantino di apertura da parte della ragazza per le persone in uscita cosi come in entrata..come la vedi?..è installato per questioni di sicurezza ovvio, ma ..in caso di emergenza ?....

Inviato: 29 set 2009 18:45
da Ronin
per curiosità quali sono le condizioni che implicano 2)?
e quali le misure che garantiscono 6)?

per quanto riguarda l'apertura comandata, direi che l'apertura in uscita deve comunque essere possibile anche in caso di blocco (magari con un secondo pulsante di fianco alla porta, posto dietro un vetrino).

Inviato: 29 set 2009 19:17
da Terminus
Uhm
di solito le serrature elettriche sono normalmente chiuse, ovvero in mancanza di corrente elettrica tali rimangono, senza possibilità di aprire le porte se non con la chiave.
Tale condizione è assolutamente da evitare, in quanto se in caso di emergenza va via la corrente (o viene volontariamente tolta)...........

Inviato: 29 set 2009 20:30
da Ospite
..si giusta osservazione...uhmmm :smt017  :smt017  :smt017  :smt017  :smt017  :smt017  :smt017  :smt017

Inviato: 30 set 2009 10:05
da Ospite
....che ne dite se faccio mantenere la doppia apertura sia a mano che eletrica , in modo che la gestione per la reception rimane adeguata e nello stesso tempo in caso di emergenza si possa uscire senza problemi!!!! :smt017  :smt017  :smt017

Inviato: 06 ott 2009 13:37
da mulino
Terminus ha scritto:Uhm
di solito le serrature elettriche sono normalmente chiuse, ovvero in mancanza di corrente elettrica tali rimangono, senza possibilità di aprire le porte se non con la chiave.
Tale condizione è assolutamente da evitare, in quanto se in caso di emergenza va via la corrente (o viene volontariamente tolta)...........
Non entro ne l merito dell'antincendio  ma nella serratura elettrica  ....Molti anni fa (circa 1998 )mi capitò qualcosa del genere  ..e feci installare una  serratura elettrica con pullsante ROSSO  per l'apertura manuale  ..della porta  ...