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Responsabile autocontrollo HACCP (D.lgs 155/97)

Inviato: 17 giu 2005 19:00
da ale
Buonasera a tutti gli amici del forum. Oggi durante un sopralluogo presso un'attività per la quale ho un incarico di RSSP  mi è stata posta una domanda alla quale ho dato una mia risposta sulla quale però, se possibile, vorrei il conforto di qualcuno sicuramente più competente di me nella materia di igiene alimentare.
In parole povere: è possibile nel caso di responsabile dell'autocontrollo HACCP ex D.Lgs 155/97 nominare, così come succede per il D.Lgs 626/94,  un tecnico esterno che si assuma l'incarico di Responsabile dell'Industria alimentare ai sensi dell'art. 2 lettera e).
Io penso di no. Un collega consulente, si è offerto per l'incarico poichè il D.L. non vuole seguire il corso specifico in materia previsto nella mia regione (16 ore).
Grazie, per i vostri eventuali contributi per chiarire la questione. per lo più una questione di principio e di correttezza nei confronti del cliente.
Alessandro

Inviato: 27 giu 2005 09:55
da vise
Consiglio la lettura di un thread datato:

http://www.network54.com/Forum/thread?f ... 1091604489

dove Sandro indica un link molto interessante, lo riporto per rendere più snella la ricerca


http://www.sicurezzaonline.it/homep/inf ... 040603.htm (secondo link nella sezione ''L'ANGOLO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE'')[/url]

Inviato: 27 giu 2005 11:31
da ale
Grazie Vise, purtroppo la risposta alla mia domanda non l'ho trovata. Si tratta di un buon approfondimento sul tema HACCP  ma la questione rimane, per me, insoluta.
Ti ringrazio comunque  e ti auguro una buona settimana.
Alessandro

Inviato: 27 giu 2005 13:01
da vise
Nel Link segnalato, in particolar modo

http://www.studiovioli.com/Chiarimenti%20su%20HACCP.pdf


leggo le seguenti frasi:

.....

Chi deve adempiere a questa normativa?
Tutte le aziende alimentari che svolgono attività di produzione, preparazione, trasformazione, fabbricazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita, fornitura, somministrazione al consumatore.
Chi è il responsabile dell'azienda?
Il titolare, oppure un responsabile specificamente delegato.
Cosa rischia il responsabile in caso di violazione alla disposizione? Sanzione amministrativa da lire 3 milioni a lire 18 milioni. Inoltre, se dopo la sanzione le prescrizioni dell'autorità sanitaria non verranno rispettate, può avvenire l'arresto e un'ammenda da lire 600.000 a 60 milioni di lire.
.................


Pensavo ci fosse una indicazione al tuo quesito alla domanda chi è il responsabile dell'azienda.

Inviato: 27 giu 2005 15:53
da Nofer
...ok, ho capito...
D.Lgs. 155/97 ha scritto:Art. 2
(Definizioni)

1. Ai fini del presente decreto si intende per:
a)...
...
e) responsabile dell'industria alimentare: il titolare dell'industria alimentare ovvero il responsabile specificatamente delegato.
Dunque, se non è il titolare è qualcuno da lui delegato: non si specifica se sia o meno il direttore di produzione, il cuoco, il guardiano notturno, un collaboratore, un tecnico esterno, il ragioniere, il rappresentante di detersivi, un professore universitario di microbiologia, un giurista esperto di normativa sugli alimenti...
E, come ben sappiamo, in questo paese ciò che non è esplicitamente probito si ritiene ammesso.
Nofer

Inviato: 27 giu 2005 16:03
da vise
Quindi i miei riferimenti erano esaustivi !?!?

Pensavo che leggendo i documenti linkati si potesse giungere alla stessa conclusione di Nofer.....
:smt022

Inviato: 27 giu 2005 17:38
da ale.
Grazie, dopo l'osservazione di Nofer, che interpreta "all'italiana" il dettato del D.Lgs 155/97, forse è tutto più chiaro.
Scusa Vise ma non volevo dire che non mi eri stato utilie, tuttaltro.
Ringrazie Vise e Nofer per il contributo
Ale