Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Conformità impianti elettrici Condominio

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
Rispondi
Avatar utente
Bobo32
Messaggi: 44
Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
Località: Milano

Non avendo trovato nella sezione cerca una risposta utile al mio dubbio creo un nuovo post sperando (ne sono sicuro considerato la vostra esperienza e conoscenza) di trovare informazione utili circa il mio problema...

Un condominio che ospita un esercizio commerciale (negozio) è sprovvisto di dichiarazione di conformità degli impianti elettrici ex 46/90 ora DM 37/08, il negozio per adeguarsi al DPR 462/01 circa le verifiche periodiche degli impianti elettrici che per il caso citato è quinquennale chiede ripetutamente all'amministratore del condominio la dichiarazione di conformità degli impianti che visto i recenti risvolti non esiste.... il negozio chiede quindi la possibilità di fare una impianto autonomo, possibilità che viene negata dall'amministratore del condominio....  ora

- come può il negozio garantire la sicurezza dei propri dipendenti se il condominio non si presta ad adeguare l'impianto?

- come può il negozio evitare eventuali sanzioni da parte dgli organi di vigilanza?

Una soluzione già attuata (anche se per me non regge tanto)  è la segunte:

il negozio tramite comunicazione scritta e documentabile (raccomndata R/R) scrive all' ISPESL/ASL della questione in modo da tutelarsi da eventuali controlli/sanzioni. (per me si sono solamente autodenunciati )

Grazie dell'attenzione...
Avatar utente
Mike_S&G
Messaggi: 436
Iscritto il: 16 ago 2007 15:02
Località: Conegliano

Se il negozio ha accesso alle parti comuni del condominio (e ne paga le relative spese condominiali) ha tutto il diritto di richiedere all'amministratore condominiale di collegarsi all'impianto di terra condominiale. Un impianto di terra separato o autonomo non è invece conforme alla normativa vigente se non in determinate condizioni. A poco serve la comunicazione agli enti preposti, anzi si sono dati la mazza sui piedi anche perché l'obbligo dell'impianto di terra nei luoghi di lavoro relativi adempimenti esiste dal 1955 e quindi non si sono scuse che tengano se non ce l'hai ti faccio sospendere l'attività.
Dai poco quando doni cio' che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente. (K. Gibran)
Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (M.K. Ghandi)
Avatar utente
Terminus
Messaggi: 916
Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
Località: Umbria

Il titolare del negozio può far fare una verifica sull'impianto di terra condominiale, facendo redigere una dichiarazione di rispondenza (DIRI) da professionista abilitato.
Nel caso di inadeguatezza (relazionata dal tecnico suddetto) dell'impianto, può costringere l'amministratore ad effettuare i lavori di adeguamento (o al limite si mette d'accordo per effettuarli lui stesso), con la minaccia del coinvolgimento dell'intero condominio in caso di sanzioni degli enti di controllo.
Rispondi

Torna a “Prevenzione incendi, rumore, impianti tecnici, macchine, ATEX, ADR, ...”