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SOFTWARE redazione PSC
Inviato: 22 gen 2010 18:20
da fede34
Buona sera a tutti
vi scrivo per chiedervi se per caso qualcuno conosce un buon software che assista nella redazione dei piani di sicurezza in REALE conformità all'allegato 15 del TU.
Mi spiego: tutti i software (di case molto blasonate) da me provati concentrano l'attenzione nell'analisi dei rischi specifici delle lavorazioni. In realtà i rischi sui quali il CSP deve concentrare l'attenzione sono quelli PARTICOLARI (art 100 comma 1) e quelli derivanti dall’area e dalla organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze, (allegato 15 punto 2.2.3.).
Non è di nessuna utilità un PSC fotocopia di mille pagine dove per ogni lavorazione vengono elencate decine di rischi specifici che possono accadere all'operatore: questo è compito del POS.
grazie mille
Federico
Per la regola aurea n. 8 non potranno essere forniti riferimenti pubblicitari a software
http://www.sicurezzaonline.it/forum_reg_auree.htm
Cordiali saluti a tutti
Mod
software....
Inviato: 22 gen 2010 18:26
da cesarean
..consiglio word ( o similari free)
Inviato: 22 gen 2010 18:41
da fede34
ho capito la battuta.. :smt001 non voglio assolutamente creare PSC fotocopia tant'è che secondo me i software che ci sono sul mercato sono semplicemente sbagliati perchè vanno senza motivo ad imporre procedure di lavoro che possono essere in contrasto con quelle contenute nei POS delle imprese.
cerco di spiegarmi meglio con un esempio: solitamente inizio a redarre un PSC da Project e inserisco le mie belle fasi poi quando devo analizzarle mi ricopio a mano tutto in word o excel e faccio la mia valutazione dei rischi aggiuntivi e particolari: se per esempio un programmino mi aiutasse creando automaticamente delle schede sulle quali posso lavorare nel momento in cui le creo nel Gant mi risparmierebbe un sacco di tempo soprattutto se devo fare aggiornamenti.
se fossi capace di usare Acess mi sarei già arrangiato però se ci fosse già qualcosa sul mercato..
Inviato: 22 gen 2010 20:45
da catanga
C'è il software Cervellus che mi aiuta a fare i PSC facendomi domande come queste:
Caratteristiche del sito•
Sono state preventivamente valutate le caratteristiche geomeccaniche del sito al fine di verificare la sussistenza di una portanza adeguata al peso dei servizi di cantiere nonchè delle macchine, delle attrezzature e degli impianti che vi dovranno operare ?
• In caso di caratteristiche geomeccaniche non adeguate, sono stati previsti idonei interventi in grado di assicurare la stabilità dei servizi di cantiere e delle macchine e attrezzature utilizzate durante lo svolgimento dell’attività lavorativa prevista (riporti di terreno, gradonature, costipamenti/compattazioni, sistemi di ridistribuzione del carico sul terreno, consolidamenti, ecc.) ?
• Le indagini effettuate sul sito escludono con certezza la presenza di materiali o sostanze inquinanti dannose per la salute degli addetti ?. In caso contrario sono stati definiti gli interventi da attuare nel caso in cui, durante le fasi di lavoro, si manifesti la presenza di materiali o sostanze dannose per la salute (sistemi di monitoraggio/controllo, procedure di sicurezza, modalità di allontanamento, deposito e smaltimento) ?. Analoghe procedure, in accordo con gli enti di vigilanza competenti territorialmente, sono state definite nel caso in cui si debba intervenire per bonifiche ambientali ?
• In caso di possibile inquinamento dell’aria nell’ambiente di lavoro, sono state definite le azioni da attuare per eliminarne il rischio o, se ciò non fosse possibile, adeguati sistemi per controllarne la qualità ?
• E’ stata individuata l’eventuale presenza di linee elettriche o telefoniche aeree nella zona interessata dai lavori ? Analoghe indagini sono state effettuate al fine di individuare la presenza di sottoservizi nella zona interessata dai lavori . In caso affermativo, è disponibile una planimetria aggiornata indicante la posizione delle linee aeree e dei sottoservizi ?.
• Si è ragionevolmente sicuri dell’assenza di ordigni bellici nell’area interessata dai lavori ? In caso contrario, è stato preventivato l’impiego di un’azienda specializzata nell’individuazione di tali ordigni, prevedendo, in caso di rinvenimento, l’immediata comunicazione agli organi competenti (Genio Militare, ecc.) ?
• Sono stati contattati gli enti proprietari delle linee aeree e dei sottoservizi presenti nelle aree di lavoro al fine di definire l’eventuale messa fuori servizio o lo spostamento degli stessi ?. In caso ciò non sia possibile, sono stati definiti i criteri con cui segnalarne la presenza e le modalità di lavoro nelle immediate vicinanze ?
• Nel caso in cui le attività lavorative debbano essere eseguite nelle adiacenze o lungo strade o linee ferroviarie, sono stati definiti i criteri e le modalità di esecuzione delle lavorazioni tenendo conto anche delle specifiche norme che vincolano tali attività in queste particolari situazioni (codice stradale, regolamento ferroviario, ecc.) ?
• Nel caso in cui le attività lavorative debbano essere eseguite nelle adiacenze o lungo corsi d’acqua (fiumi, torrenti, fiumare, ecc.) e laghi, sono state valutate i possibili innalzamenti del livello dell’acqua tenendo conto delle situazioni verificatesi in passato ?
• Sono state definite le vie di transito (mezzi e pedoni) all’interno del cantiere con riferimento alle pendenze, ai sensi di marcia, alle zone di sosta, ai percorsi pedonali, ecc., compatibilmente agli spazi disponibili, in modo da minimizzare il rischio di incidenti e infortuni ? In caso affermativo, sono state individuate le modalità da seguire per il mantenimento in efficienza delle stesse ?
• Gli accessi da e per il futuro cantiere sono stati individuati in modo da minimizzare l’impatto sia sulla viabilità esterna che su quella esterna ?. In caso affermativo è stato adottata una precisa regolamentazione ?
• Sono state definite le misure atte a prevenire i rischi derivanti da situazione climatiche avverse ? In caso affermativo, sono state individuate le procedure da adottare in caso di precipitazioni e forti corrivazioni, alte o basse temperature, neve, gelo e forti venti ?
• Inncaso di sospetto inquinamento del sito, sono state previste le analisi preventive atte ad accertare o ad escludere tale possibilità?
• Nel caso in cui l’illuminazione naturale del sito si reputi insufficiente per la corretta e sicura esecuzione dei lavori, è stato preventivamente valutata l’installazione di un sistema d’illuminazione artificiale delle aree di lavoro ?
Ci sono domande come queste per le varie lavorazioni.
Inviato: 23 gen 2010 18:01
da fede34
condivido i contenuti delle risposte gentilmente date ma non era quello che cercavo.
vorrei che fosse chiaro che non cerco PSC già pronti ma uno strumento che aiuti ad impostare tutti gli allegati.
grazie
Inviato: 23 gen 2010 22:44
da Bond
...e allora ti consiglierei di cercarne uno che permetta di gestire tutti i database di cui necessiti.
Non saprei dirti qual'è (ne posso farlo); l'unica strada è sfruttare le versioni di prova... se esistono.
Altrimenti c'è access: è potentissimo ma altrettanto difficile usarlo.
Ciaaa
Bond
Inviato: 24 gen 2010 20:39
da catanga
Software di questo tipo, pensati per la sicurezza sul lavoro, non ve ne sono.
Non ve ne sono per un semplice motivo: i software non possono che essere solo dei database con contenuti standard perlopiù riguardanti gli aspetti esecutivi che, come noto, sono propri delle imprese esecutrici.
L'unico strumento informatico che permette quanto da Te richiesto è Access ed altri software similari per la gestione di archivi.
Inviato: 25 gen 2010 22:46
da cimmi
Ci siamo passati tutti (o quasi), all'inizio cerchiamo SW che ci permettano di redigere documenti facendo il minino sforzo, non da un punto di vista etico ma tecnico.
Poi ci rendiamo conto che il prodotto non ci soddisfa, quindi ne cerchiamo un altro e il risultato è lo stesso.
Alla fine (almeno io ma penso anche gli altri) usiamo solo degli editor di testi, costruiamo pagine (ma le abbiamo costruite noi e non prese così ìn bianco), e alla fine possiamo aggiungerle, toglierle modificarle ecc ecc.
Questo modo di operare ci costringe rileggere ogni volta quello che stiamo facendo e ne siamo consapevoli, e non di trovare nel documento SW (che non leggiamo) frasi o anche pagine che non condividiamo na che ormai abbiamo inserito.
Inviato: 15 feb 2010 16:52
da zara
premesso che ad oggi un SW può essere utile solo a chi è alle prime armi e che poi si renderà conto della non adeguatezza, ultimamente anche Cervellus inizia a non soddisfarmi a sufficienza.
Nel mio caso tutta la "relazione" è fatta come detto da Catanga e la ritengo più che adeguata (anche perchè la struttura nacque nel 2001 con un lavoro multi-cervellus), però le "fasi di lavoro" mi lasciano un pò perplesso.
Mi riallaccio ad una precedente discussione:
http://www.forumsicurezza.com/forum/vie ... s&&start=0
al momento mi chiedo: è sufficiente analizzare i rischi citati come "particolari" al punto 2.2.3 dell'Allegato XV? (investim, annegam,caduta, ecc)
Oppure devo fare una valutazione di tutti i rischi?
In tale seconda ipotesi mi stavo organizzando così:
- VdR delle attrezzature usate ( PxD=R, è trasmissibile?, è specifico dell'impresa?)
- VdR delle sostanze
- VdR rischi aggiuntivi (rischi non legati ad attrezzature+sostanze, rischi propri di quel cantiere
Dopodichè avrò:
- rischi non trasmissibili e specifici di impresa: mi fermo qui
- rischi trasmissibili: prevedo procedure di coordinamento
- rischi non specifici di impresa: prevedo misure prev/prot, scelte progettuali ecc ( punto 2.2.4)
.... anche perchè i vari passaggi dal DPR 222 a DL81 e poi DL 106 non aiutano a schiarirsi le idee e mi danno l'impressione che il problema sia più formale che sostanziale