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RESISTENZA AL FUOCO - DM febbraio/07

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
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Carmen
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Iscritto il: 12 mag 2009 22:06

Buongiorno a tutti, sono qui perchè volevo un vostro parere, ho provato a cercare la risposta alla mia domanda... ma senza risultati... vi pongo il problema, nella speranza che voi possiate darmi il giusto input.
Ritengo che possa trattarsi di qualcosa di davvero semplice per chi ogni giorno tratta prevenzione incendi, purtroppo per me non è così....anche se la materia mi affascina, e spero di poterla approfondire per bene con il passare del tempo..
oh dai, bando alle chiacchere
Mi trovo ad affrontare un problema relativo ad una variante da effettuare su un capannone deposito materiali vari (attività n. 88 D.M. 16.02.1982: locali adibiti a depositi di merci e materiali vari con superficie lorda superiore a 1.000 mq)
Si tratta di un capannone con struttura in c.a. e copertura in capriate reticolari di acciaio.
La necessità di variante per tale capannone deriva dal fatto che al suo interno, il committente intende sostituire buona parte del materiale combustibile presente, con materiale non combustile. In tal modo, la classe di incendio del deposito, passa da REI 60 (calcolata con la circolare 91/61 – il progetto è stato redatto al tempo in cui ancora la circolare era vigente) ad una classe di incendio inferiore a REI 15 (ovviamente con calcolo effettuato con il nuovo DM).
Ora, ricordavo, e ho verificato, che la vecchia circolare 91, nella tabella 4 (punto 8.3) riportava il valore minimo del rivestimento richiesto per garantire la corrispondente classe di resistenza al fuoco, specificando che per classi REI 15 non occorreva nessun tipo di rivestimento.
Passando invece al DM del Febbraio 2007, e volendo applicare per la verifica della mia struttura il metodo tabellare, ritrovo delle tabelle simili, in cui si riporta, funzione del fattore di sezione, lo spessore necessario del rivestimento di travi e colonne per raggiungere una determinata classe..
Il dubbio però mi sorge qui. La tabella al punto D.7.1 parte da una classe 30...
Questo cosa vuol dire????
Provo a darmi la mia di interpretazione... :smt001 Io direi che potrebbe significare che per classi inferiori...non ho bisogno di alcun rivestimento protettivo....
Secondo voi è errato, potrebbe non esserlo... ma mi piacerebbe avere anche il parere di chi, come molt di voi, trattano quotidianemente questi argomenti!!!!!!..
Altro dubbio... le tabelle di cui sopra sembrano valide per travi tiranti e colonne...e per la mia struttura reticolare?????
Ammetto che questo secondo dubbio, mi fa più paura del primo!!!!
Spero di non dovermi avventurare in calcoli analitici per dimostrare che la mia struttura resiste per un tempo pari ad almeno i 15 minuti richiesti...anche se.....
Qualcuno ha esperienze e/o pareri in merito???
Ringrazio coloro i quali mi aiuteranno, e mi scuso se la domanda posta può apparire banale!!!!!!
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Terminus
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Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
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Una domanda preliminare:
hai verificato se devi davvero presentare una pratica di variante al CPI ?
Il DM 09/03/07 ti dice che non devi riclassificare la struttura già approvata dai VVF, nel caso in cui non vi sia incremento del carico di incendio o della classe di rischio.
Se il tuo titolare ha una struttura autorizzata per un certo carico di incendio (quindi con strutture di conseguenza) ed ora riduce il carico di incendio, secondo me non necessita, per questa sola operazione, di variante.
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Carmen
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Iscritto il: 12 mag 2009 22:06

purtropppo ho già chiesto... il problema sta nel fatto, che la pratica di cui mi sto occupando, aldilà dell'attività principale, soggetta al CPI, ha al suo interno, per esigenze legate al ciclo produttivo altre attività secondarie soggette anch'esse a CPI.
Ora a causa di un' ulteriore richiesta da parte del committente, ci sono da fare altre modifihe per le quali i VVF, mi hanno espressamente richiesto la variante.
Alla mia domanda se dovevo inserirci dentro anche il capannone deposito.. bhè, la loro risposta è stata si...una volta che devi fare la variante... metti dnetro tutto quello che cambia... :smt022
l'alternativa era quella di fare i lavori di adeguamento richiesti nella pratica approvata (e non ancora completati  :smt021 ), e fare richiesta di sopralluogo... ma secondo il responsabile con cui ho parlato, correrrei il rischio di imbattermi in qualcuno che potrebbe contestarmi la non conformità dei lavori con il progetto approvato....
spero di essermi spiegata..
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Terminus
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Iscritto il: 28 nov 2007 18:34
Località: Umbria

D'accordo, rimane valido comunque quanto stabilito dall'art.4, comma 4 del DM 09/03/07.
Se puoi non riclassificare......

Altrimenti devi applicare il DM suddetto e devi stabilire il livello di prestazione richiesto: per il Livello II devi comunque raggiungere la R30, se invece stabilisci un Livello III, come sembra tu abbia fatto, puoi richiedere anche una R15.
Dovendo quindi applicare il DM 16/02/07 e volendo utilizzare il metodo tabellare, devi giocoforza certificare R30 le tue strutture, in quanto il metodo citato non prevede valori per la R15 e non consente estrapolazioni.
La Circ.91/61 ti diceva esplicitamente che il ferro nudo aveva R15 (spessore 0 delle protezioni), ora non è più così.
L'alternativa è l'approccio prestazionale di cui al punto 4.2 del DM 09/03/07, con la determinazione della curva naturale di incendio.
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Carmen
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Iscritto il: 12 mag 2009 22:06

grazie per il tuo interessamento... nel pomeriggio ragionerò meglio sul da farsi alla luce di quello che mi hai scritto...
ovviamente, concludo che, il ragionamento da me fatto, e cioè che al di sotto di R15 evito di proteggere come facevo un tempo... è errato...
proprio quello che non volevo sentire!!!
Ok, vuol dire che troverò un'alternativa... oppure proteggerò la struttura...

e comunque mi ero stabilita il livello di prestazione al livello III solo perchè in realtà avevo la classe di incendio più bassa della R30 prevista dal livello II, perchè le altre condizioni erano tutte verificate.. per cui stavo tranquillamente dentro al livello II..
vedrò il da farsi.. e casomai ti ridisturberò :smt039
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Ronin
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Iscritto il: 07 apr 2006 19:09

se la struttura è in acciaio, la certificazione R 15 è rilasciabile dal professionista sulla base della UNI 9503 con pochi calcoli e senza bisogno di approccio prestazionale.
se è in cls, con 3 righe di relazione aggiuntiva (nella quale si dichiara che l'acciaio con intorno il cls è meglio dell'acciaio da solo  :smt044 ) si otterrà identico risultato.
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Tutti sono a favore della porta aperta, fino a che sono chiusi fuori (H. Kissinger).
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