Salve a tutti, desidero sottoporre un domandone al quale faccio fatica a venirne a capo.
Una caserma delle forze armate, nella quale si svolgono solo concorsi, anche per ordini professionali civili, deve sottostare in toto alla legge 81/08? o il decreto ministeriale 284/2000 è ancora vincolante?
Sono alcune settimane che cerco di darmi una spiegazione ma purtroppo non riesco a venirne a capo.
Premetto che all'interno son presenti degli incaricati alla sicurezza, ma effettuando concorsi in ambienti privi delle norme relative alla sicurezza, essere militari li esenta? E i civili presenti?
Grazie per la risposta
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Ambito militare
ti rispondo con un esempio semplice ed illuminante: tutti i siti di trattamento/stoccaggio di rifiuti solidi urbani devno essere dotati di pavimentazione idonea ad evitare il percolamento nel suolo e consentire il mantenimento di condizioni igieniche per l'uomo e l'ambiente.
Così, quando l'Italia è venuta in nostro soccorso per rimuovere la munnezza dalle nostre strade cittadine, non sapendo bene nè che farne nè dove metterla vista la legge esistente che qui dal 1996 è inapplicabile per preciso volere governativo (quello del 1996 e di quelli seguenti), si è creato un neo-sito militare in quel di Ferrandelle (prov. di Caserta) dove da 15 mesi stanno abbancando sul terreno nudo quella che ormai è diventata una collina di RSU. Ma essendo sito militare per di più d'emergenza non è soggetto a quello cui tutto il resto di Italia è invece soggetto.
La differenza sostanziale e di base con le discariche abusive create dalla varie malavite organizzate è che quella di Ferrandelle c'è con ordinanza della Protezione Civile, per cui non è giuridicamente abusiva.
Spero di essere stata eloquente.
Così, quando l'Italia è venuta in nostro soccorso per rimuovere la munnezza dalle nostre strade cittadine, non sapendo bene nè che farne nè dove metterla vista la legge esistente che qui dal 1996 è inapplicabile per preciso volere governativo (quello del 1996 e di quelli seguenti), si è creato un neo-sito militare in quel di Ferrandelle (prov. di Caserta) dove da 15 mesi stanno abbancando sul terreno nudo quella che ormai è diventata una collina di RSU. Ma essendo sito militare per di più d'emergenza non è soggetto a quello cui tutto il resto di Italia è invece soggetto.
La differenza sostanziale e di base con le discariche abusive create dalla varie malavite organizzate è che quella di Ferrandelle c'è con ordinanza della Protezione Civile, per cui non è giuridicamente abusiva.
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Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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- ercole.bravi
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intanto grazie per l'esempio illuminante; so bene, per esperienza che contesti particolari, leggi ed obblighi conseguenti;
Ma il dubbio mio rimane. Un contesto militare che però è abitato e frequentato da tanti civili, senza avere tra l'altro obiettivi sensibili dal punto di vista militare, ma soprattutto gestendo concorsi anche tra civili, non potrebbe essere soggetto in maniera più "civile" alla 81/80?
Esempio: se un civile che accede alla caserma si fa male per una porta non a norma in caso di fuga dalle aule, o inciampando su una canalina non segnalata a terra per tubature (idrauliche o elettriche), secondo te, voi non sarebbe un mancato adeguarsi alla legge?
Scusate l'insistenza ma questo dubbio, per un verso o l'altro me lo vorrei togliere.
Grazie
Ma il dubbio mio rimane. Un contesto militare che però è abitato e frequentato da tanti civili, senza avere tra l'altro obiettivi sensibili dal punto di vista militare, ma soprattutto gestendo concorsi anche tra civili, non potrebbe essere soggetto in maniera più "civile" alla 81/80?
Esempio: se un civile che accede alla caserma si fa male per una porta non a norma in caso di fuga dalle aule, o inciampando su una canalina non segnalata a terra per tubature (idrauliche o elettriche), secondo te, voi non sarebbe un mancato adeguarsi alla legge?
Scusate l'insistenza ma questo dubbio, per un verso o l'altro me lo vorrei togliere.
Grazie
- ercole.bravi
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correggo 81/08....domenica mattina, sonno conseguente, scusate.
Ihihihihih... non ti proccupare, era evidente una incoerenza nelle dita, fosse solo perchè anche nel 1980 non avrebbero fatto nulla di così mal fatto.
Poi... cosa ci vedi di "obiettivo sensibile dal punto di vista militare" in un abbancamento di munnezza?
Io non ho fatto il servizio militare, che all'epoca noi femminucce si era scartate dalla nascita per esuberanza toracica, però un'idea sia pur vaga di obiettivo sensibile me la sono fatta, almeno dopo le torri gemelle.
Ecco, uguale.
Ti riassumo brevemente come finirebbe il potenziale giudizio intentato dal civile sbattuto contro la porta ovvero inciampato nella canalina v/s l'amministrazione militare proprietaria o comunque gestore dell'immobile. L'attore o meglio il suo avvocato richiedono condanna per violazione delle norme (penali) di sicurezza degli ambienti di lavoro, che hanno provocato infortunio con danno fisico a persona non dipendente, ma ivi presente per motivi connessi alla Funzione Pubblica dell'immobile, con concomitante giudizio civile per risarcimento del danno.
L'avvocato della convenuta Caserma, nel senso del DdL dell'immobile, tanto bello prende il coso 81, fa vedere che per le robe militari ci dovrebbe essere stato un decreto che non c'è, fa notare che da sempre nella storia si parla di "adeguamento tenuto conto delle particolari attività" per le FF.AA., per cui il DdL non era per nula tenuto a eliminare quella canalina... il giudice legge, studia e ci riflette, e poi dice "Occacchio, è vero! Signore mi dispiace, ma lei si è fatto male è colpa sua..."
Se succede qualcosa ad un civile in queste situazioni, non è v/s le FF.AA che va fatta causa, ma contro la P.A. che ha scelto quella sede per qualcosa che interessa solo civili. Non mi meraviglierei proprio per nulla di scoprire che è stata scelta una caserma perchè -sempre essendo sito militare- non è obbligatorio tutto ciò che serve ovunque per afflusso con più di 100 persone.
Per esempio analogo, mi sai spegare per quale motivo per i militari (oramai di elezione, non è più obbligatorio) che continuano a fare le guardie di 24 h non si deve considera nè il lavoro notturno nè la prolungatissima stazione eretta nè buona parte di ciò che comunque va fatto? E siamo d'accordo che bisogna allenarsi che se qualcuno ci dichiara guerra mica possiamo fare come gli achei, che al tramonto smettevano di combattere, ma magari se i medici militari (che non devono mica essere MC, per inciso) trovassero che il soldato Pinco o il caporale Caio reggono malissimo la guardia, in caso di guerra uno mica ce li mette alla sentinella! Quindi, prevenzione sul lavoro sì, ma che in quei casi potrebbe diventare anche prevenzione di invasione o di attacco non segnalato...
Poi... cosa ci vedi di "obiettivo sensibile dal punto di vista militare" in un abbancamento di munnezza?
Io non ho fatto il servizio militare, che all'epoca noi femminucce si era scartate dalla nascita per esuberanza toracica, però un'idea sia pur vaga di obiettivo sensibile me la sono fatta, almeno dopo le torri gemelle.
Ecco, uguale.
Ti riassumo brevemente come finirebbe il potenziale giudizio intentato dal civile sbattuto contro la porta ovvero inciampato nella canalina v/s l'amministrazione militare proprietaria o comunque gestore dell'immobile. L'attore o meglio il suo avvocato richiedono condanna per violazione delle norme (penali) di sicurezza degli ambienti di lavoro, che hanno provocato infortunio con danno fisico a persona non dipendente, ma ivi presente per motivi connessi alla Funzione Pubblica dell'immobile, con concomitante giudizio civile per risarcimento del danno.
L'avvocato della convenuta Caserma, nel senso del DdL dell'immobile, tanto bello prende il coso 81, fa vedere che per le robe militari ci dovrebbe essere stato un decreto che non c'è, fa notare che da sempre nella storia si parla di "adeguamento tenuto conto delle particolari attività" per le FF.AA., per cui il DdL non era per nula tenuto a eliminare quella canalina... il giudice legge, studia e ci riflette, e poi dice "Occacchio, è vero! Signore mi dispiace, ma lei si è fatto male è colpa sua..."
Se succede qualcosa ad un civile in queste situazioni, non è v/s le FF.AA che va fatta causa, ma contro la P.A. che ha scelto quella sede per qualcosa che interessa solo civili. Non mi meraviglierei proprio per nulla di scoprire che è stata scelta una caserma perchè -sempre essendo sito militare- non è obbligatorio tutto ciò che serve ovunque per afflusso con più di 100 persone.
Per esempio analogo, mi sai spegare per quale motivo per i militari (oramai di elezione, non è più obbligatorio) che continuano a fare le guardie di 24 h non si deve considera nè il lavoro notturno nè la prolungatissima stazione eretta nè buona parte di ciò che comunque va fatto? E siamo d'accordo che bisogna allenarsi che se qualcuno ci dichiara guerra mica possiamo fare come gli achei, che al tramonto smettevano di combattere, ma magari se i medici militari (che non devono mica essere MC, per inciso) trovassero che il soldato Pinco o il caporale Caio reggono malissimo la guardia, in caso di guerra uno mica ce li mette alla sentinella! Quindi, prevenzione sul lavoro sì, ma che in quei casi potrebbe diventare anche prevenzione di invasione o di attacco non segnalato...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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- ercole.bravi
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Ciao e grazie per la risposta, il discorso dei bancali di "monnezza" è stata tirata fuori ad esempio, per focalizzare la situazione normativa.....anzi pratica, ma non da me.
Il contesto di obiettivo sensibile solitamente viene legato a tutte quelle situazione nelle quali potrebbe, ed alla fine c'è, essere valutato un sistema diverso (armi, o contesti simili).
Detto questo, la legge che dovrebbe valutare la sicurezza dei "lavoratori" militari o civili all'interno di una struttura delle ff.aa., credo che venga a cadere nel momento in cui un candidato civile possa, avere un incidente per carenza o mancanza di prevenzione.
Capisco che è come entrare in un campo minato, il riferimento è puramente causale, ma mi sembra strano (in italia dovrebbe essere prassi), che una attività che coinvolge migliaia di persone alla fine non valuti determinate misure.
Il contesto di obiettivo sensibile solitamente viene legato a tutte quelle situazione nelle quali potrebbe, ed alla fine c'è, essere valutato un sistema diverso (armi, o contesti simili).
Detto questo, la legge che dovrebbe valutare la sicurezza dei "lavoratori" militari o civili all'interno di una struttura delle ff.aa., credo che venga a cadere nel momento in cui un candidato civile possa, avere un incidente per carenza o mancanza di prevenzione.
Capisco che è come entrare in un campo minato, il riferimento è puramente causale, ma mi sembra strano (in italia dovrebbe essere prassi), che una attività che coinvolge migliaia di persone alla fine non valuti determinate misure.
a te sembra strano, perchè magari tu non sei un prevenuto congenito come lo sono io: a me, sembra decisamente ignobile. E ti dirò, non tanto per le colline di munnezza, cui non voglio neppure pensare, ma proprio per le logiche considerazioni che fai tu. E che condivido tutte, sia ben chiaro.
Se rileggi con spirito critico i miei post, magari il sarcasmo (amaro) da cui sono scaturiti si intravede meglio.
Se rileggi con spirito critico i miei post, magari il sarcasmo (amaro) da cui sono scaturiti si intravede meglio.
Nofer
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