Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

RL e GENERAL CONTRACTOR

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
Avatar utente
ArchiDad
Messaggi: 199
Iscritto il: 10 feb 2009 11:22
Località: Lodi

Buongiorno a tutti, l'argomento è stato abbondantemente sviscerato ma vorrei essere certo di aver capito bene:
una ditta opera come General Contractor per la realizzazione di un negozio e mi chiede se posso svolgere la mansione di Coordinatore per la Sicurezza.
Alla mia domanda se il Committente volesse incaricarmi anche come RL (ovviamente dietro compenso :smt045 ) la risposta è che il RL sarà il titolare della ditta General Contractor.

Sbaglio o non può esistere perchè Il RL deve essere una terza persona rispetto a Committente ed Impresa?

:smt102  

grazie 1000
Avatar utente
moma
Messaggi: 46
Iscritto il: 03 mar 2009 15:19
Località: MI-CO-MB

Ciao archidad, non mi risulta ci siano incompatibilità espressamente richiamate dalla normativa. E' pur vero che il DDL dell'IA si troverebbe nel doppio ruolo di controllore e controllato, per cui non mi pare una genialata... di fatto è quel che succede quando l'impresa fa da committente ed esecutore, solo che lì non ci si può far niente (e tra l'altro in quel caso il DDL potrebbe fare anche il CSP/CSE...). Negli altri casi io lo sconsiglio sempre. Se però il GC ha il pacchetto completo dal Committente...
Del resto non è neanche così "bello" che ti  nomini un GC che poi è anche colui che farà i lavori, che tu dovrai tenere sotto controllo... e che però è colui che ti paga.... situazione difficile, come quando impresa e commitente coincidono.
L'importante comunque è che ci sia un RL nominato, con tanto di delega e funzioni delegate, altrimenti per te il committente è sempre quello che ha dato il lavoro al GC. Almeno questo è il mio punto di vista.
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

Mi sa che la ditta che dice di operare come General Contractor per un negozio (!!??) ha creato un bel po' di confusione e sta ponendo le premesse per mettere nei pasticci tutti, committente, CSE, sè stessa.
Non può svolgere il ruolo di RL per ragioni di incompatibilità, tanto evidenti (le ha ben illustrate moma) che non avrebbe avuto senso esplicitarle nella norma.
Saluti
Avatar utente
ArchiDad
Messaggi: 199
Iscritto il: 10 feb 2009 11:22
Località: Lodi

Grazie Mattioli, è esattamente quello che ho percepito io: è così senza senso che non è esplicitato.
Ma se fossimo avvocati ci sarebbe da cavillare non poco ..... :smt084

In merito al GC che faccia un negozio invece ti comunico che tutti i negozi vengono oramai realizzati da imprese affidatarie che accentrano funzioni tecniche (progetto, DL ed a volte Coordianamento) e subappaltano tutti i lavori. Nonostante quindi appalti relativamente piccoli (dai 50.000 ai 500.000 euro) essi si configurano come veri e propri GC.

Dici che si crea confusione? Esatto!  :smt023
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

Appunto, imprese appaltatrici affidatarie, con tutto ciò che consegue, compreso il divieto di fare il CSE.
saluti
Avatar utente
Bond
Messaggi: 2685
Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

ArchiDad, scusa ma non ho capito il tuo ruolo in tutto ciò.
Tu per chi lavori? Per il committente o per il GC?

Se lavori per il committente, ovviamente non ci sono incompatibilità: l'importante è che delega e designazione avvengano dal committente

Se lavori per il GC c'è incompatibilità solo per il ruolo di CSP-CSE mentre per il RL non c'è incompatibilità di legge (non è vietato che il DDL dell'impresa aff. e/o esec. possa essere delegato come RL dal committente) ma, come direbbe Amleto, c'è del marcio in Danimarca

Ciaaa
Bond
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
Indice affidabilità: ° (è un asteroide, non una stella)
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

Il titolare dell'impresa esecutrice non può fare il RL e gli avvocati hanno poco da cavillare e se ne accorgerebbero al primo infortunio che dovese capitare,  apartire dalla culpa in eligendo che penderebbe sul capo del committente, probabilmente ignaro del pasticcio che gli stanno combinando questo GC ed il CSE.
Siccome la legge non lo vieta  espressamente, il RL potrebbe farlo anche un operaio della ditta esecutrice o di una ditta sub-appaltatrice? L'impresa (il titolare o un dipendente che sia) non può fare il CSE, ma in quanto RL può nominarlo ed eventualmente cacciarlo, magari proprio quando il CSE chiede al RL di cacciare l'Impresa? Suvvia, lasciamo stare ipotesi che sono solo dei paradossi. La cosa non regge: punto!
Se poi vogliamo trovare per forza una irregolarità da sanzionare,
saluti
Avatar utente
Bond
Messaggi: 2685
Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

a.mattioli ha scritto:Il titolare dell'impresa esecutrice non può fare il RL
Dove sta scritto?
Mi dai il riferimento preciso nel 81, per favore.
Magari mi è sfuggito  :smt047

Ciaaa
Bond
Un genitore saggio lascia che i figli commettano errori. È bene che una volta ogni tanto si brucino le dita.
Indice affidabilità: ° (è un asteroide, non una stella)
Avatar utente
a.mattioli
Messaggi: 292
Iscritto il: 06 lug 2007 19:03
Località: Umbria

Bond ha scritto:
a.mattioli ha scritto:Il titolare dell'impresa esecutrice non può fare il RL
Dove sta scritto?
Mi dai il riferimento preciso nel 81, per favore.
Magari mi è sfuggito  :smt047
Ciaaa
Bond
Non risulta neppure a me, come non mi risulta che non possa farlo, ad es., un cittadino straniero che non parla italiano.
Volendo, potremmo avventurarci in interpretazioni giuridiche del tipo: committente ed impresa sono due soggetti ben distinti, laddove, ovviamente, non coincidano; pertanto,esclusa questa ipotesi, essendo il RL alter ego del committente, non può essere un soggetto emanazione dell'impresa.
Volendo proprio trovare un rifermento normativo, potremmo invocare una violazione dell'art. 30, punti 3 e 4.
Ma di questi tempi, voler richiamare regole scritte mi sembra abbastanza inutile: potrebbe sempre esserci in agguato un DL interpretativo.
Poichè nella vicenda ci sono in ballo professionisti ed operatori del settore, non è pensabile un pasticcio di quel tipo: punto.
Di certo, in caso di infortunio, sarebbe poi il magistrato a trovare le responsabilità, a aprtire dalla culpa in eligendo del committente, all'applicazione dell'art. 30 etc.

Saluti
Avatar utente
ArchiDad
Messaggi: 199
Iscritto il: 10 feb 2009 11:22
Località: Lodi

Bond ha scritto:ArchiDad, scusa ma non ho capito il tuo ruolo in tutto ciò.
Tu per chi lavori? Per il committente o per il GC?
Io sono CSP e CSE (ed ora RL) e sono stato contattato dal GC che detiene il timone di tutto l'appalto (Il committente vuole il negozio finito entro il .... e paga. Stop!)
Io pensavo di farmi firmare una lettera di incarico dal Committente e di svolgere il mio lavoro come di consueto.
Poi, se a fine lavori, intesterò la fattura al GC non dovrebbe interessare a nessuno. Sbaglio?


:smt115
Rispondi

Torna a “Cantieri temporanei o mobili - Edilizia”