buongiorno
sono socia di una soc coop d'ingegneria senza dipendenti abbiamo solo contratti con liberi professionisti, stiamo effettuando monitoraggi ambientali per diverse componenti (idrico superficiali, sotterraneo, atmosfera, rumore, ecc) su alcune tratte autostradali, ovviamente accedendo ai cantieri.
Un committente, inerente ad una tratta autostradale, ci ha chiesto di allegare solo il DUVRI ai documenti contrattuali, per un'altra tratta il committente (diverso dal precedente) ha chiesto il DUVRI come documento di contratto e il POS ad inizio attività.
In realtà quali sono i documenti corretti da presentare?
Grazie a presto
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
differenze tra DUVRI e POS
entrambi i documenti servono per risolvere i problemi dovuti a interferenza nelle lavorazioni.
la differenza è che:
1. il POS si usa nei cantiere
2. il DUVRI si usa in tutti gli altri casi
la differenza è che:
1. il POS si usa nei cantiere
2. il DUVRI si usa in tutti gli altri casi
Se ci scambiamo una moneta avremo entrambi una moneta. Se ci scambiamo un'idea avremo entrambi due idee.
l'altra differenza è che il POS è un documento che predisponete voi, il DUVRI che IL COMMITTENTE DEVE DARE A VOI (e siamo sempre alle solite, fra un po' richiederanno all'impresa anche di pagare il committente, e non viceversa)
quindi, a cantieri in corso, il COMMITTENTE dovrà farvi prender visione del PSC (ambito edile = no DUVRI). voi avete l'obbligo ex art. 26 di informarlo sui rischi propri della vostra attività negli specifici cantieri.
quindi, a cantieri in corso, il COMMITTENTE dovrà farvi prender visione del PSC (ambito edile = no DUVRI). voi avete l'obbligo ex art. 26 di informarlo sui rischi propri della vostra attività negli specifici cantieri.
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
Non devi presentare nè il DUVRI nè il POS
Allora...
Il Commitente che ti ha chiesto il DUVRI ha sbagliato la domanda perchè non sei tu (impresa appaltatrice) a dover redigere il DUVRI, bensì LUI (vedi art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08). Quindi lui ti deve chiedere quali rischi la tua soc. coop. porta all'interno del suo cantiere, e tu questi rischi o glieli dici a voce oppure (meglio) tramite un documento che gli consegnerai, e quel documento non sarà un DUVRI ma un documento che aiuterà il Commitente a redigere il DUVRI.
Però: non è la tua soc. coop. ad entrare direttamente nel cantiere, ma dei liberi professionisti che hanno preso l'incarico da te...quindi saranno in realtà LORO a dover redigere quel documento che contiene i rischi che portano nel cantiere del Committente.
Poi il Committente nel DUVRI potrà elencare i rischi dovuti alle interferenze tra i suoi lavoratori e i liberi professionisti da te sguinzagliati.
Le misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre o eliminare i rischi dovranno essere concordate tra il Committente e i tuoi liberi professionisti e messe per iscritto nekl DUVRI
Per quanto riguarda il POS, non devi redigerlo perchè i tuoi lavori non rientrano in quelli previsti nell'All. X del D.Lgs. 81/08.
Allora...
Il Commitente che ti ha chiesto il DUVRI ha sbagliato la domanda perchè non sei tu (impresa appaltatrice) a dover redigere il DUVRI, bensì LUI (vedi art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08). Quindi lui ti deve chiedere quali rischi la tua soc. coop. porta all'interno del suo cantiere, e tu questi rischi o glieli dici a voce oppure (meglio) tramite un documento che gli consegnerai, e quel documento non sarà un DUVRI ma un documento che aiuterà il Commitente a redigere il DUVRI.
Però: non è la tua soc. coop. ad entrare direttamente nel cantiere, ma dei liberi professionisti che hanno preso l'incarico da te...quindi saranno in realtà LORO a dover redigere quel documento che contiene i rischi che portano nel cantiere del Committente.
Poi il Committente nel DUVRI potrà elencare i rischi dovuti alle interferenze tra i suoi lavoratori e i liberi professionisti da te sguinzagliati.
Le misure di prevenzione e protezione adottate per ridurre o eliminare i rischi dovranno essere concordate tra il Committente e i tuoi liberi professionisti e messe per iscritto nekl DUVRI
Per quanto riguarda il POS, non devi redigerlo perchè i tuoi lavori non rientrano in quelli previsti nell'All. X del D.Lgs. 81/08.
Errare è umano, perseverare è umano
'sta cosa mi ricorda quando una mega-fabbrica chiese a me di fare il POS, e però io dovevo solo monitorare la bonifica di rimozione amianto per conto di una ditta specializzata. Grandi litigate, leggi alla mano e non solo non feci il POS (che giustappunto la mia non era attività ricomprese tra quelle per cui si redige un POS) ma, dopo avergli spiegato per filo e per segno in che consisteva la mia attività, pretesi MA NON OTTENNI che loro dicessero a me a quali ulteriori rischi sarei potuta andare incontro girando per il reparto una cui minima sezione era il cantiere che vovevo seguire.
Oggi, questa indicazione -che io all'epoca non ebbi- è invece obbligatoria per il committente presso la cui "sede" (cantiere nello specifico) dovrete operare e si chiama DUVRI.
Ti faccio esempio: se devi fare tu le fonometrie, ovvio che sapete già che vi dovete portare la cuffie o i tappini, ragionevolmente, e avrete anche il vantaggio di sapere subito ed assai prima degli altri dov'è che è bene indossarle, ma sono loro a dovervi dire tutte le altre cose cui fare attenzione, per esempio che non vi dovete avvicinare agli scavi, che non dovete stare nel raggio di azione delle gruette e delle pale etc. ovvero se questo è indispensabile (la vedo difficile fare una fonometria in cabina senza salire in cabina...) con quali modalità ciò deve avvenire. E se per le indagini del sottosuolo vi dovete portare le vostre carotatrici, è bene che questo venga non solo annunciato (il giorno tale stiamo lì) ma anche concordato, e sin mei minimi particolari: infatti, potrebbe rivelarsi indispensabili che nei giorni in cui voi spertugerete per terra l'area da indagare non sia soggetta a nessun altra lavorazione: il camionista che fa solo carico dello smarino potrebbe non essere avvertito in tempo che c'è altra gente alla quale fare attenzione e che si potrebbe trovare proprio sul suo percorso...
E il DUVRI dovrebbe infatti essere riaggiornato ad ogni nuova presenza (o anche sola differente attività) sul posto dove si sta facendo qualcosa.
Carte, carte, carte... alla fine, carte a parte, nulla che non si possa risolvere in maniera assai più pratica ed efficace andando sul cantiere qualche giorno prima, presentarsi al capo-cantiere, spiegare che si deve fare, come e quando e chiedere come vi potyete organizzare perc non darvi fastidi o impicci reciproci.
Poi, magari, scrivete pure tutte le cose belle che vi pare: purchè facciate ciò che si deve.
Oggi, questa indicazione -che io all'epoca non ebbi- è invece obbligatoria per il committente presso la cui "sede" (cantiere nello specifico) dovrete operare e si chiama DUVRI.
Ti faccio esempio: se devi fare tu le fonometrie, ovvio che sapete già che vi dovete portare la cuffie o i tappini, ragionevolmente, e avrete anche il vantaggio di sapere subito ed assai prima degli altri dov'è che è bene indossarle, ma sono loro a dovervi dire tutte le altre cose cui fare attenzione, per esempio che non vi dovete avvicinare agli scavi, che non dovete stare nel raggio di azione delle gruette e delle pale etc. ovvero se questo è indispensabile (la vedo difficile fare una fonometria in cabina senza salire in cabina...) con quali modalità ciò deve avvenire. E se per le indagini del sottosuolo vi dovete portare le vostre carotatrici, è bene che questo venga non solo annunciato (il giorno tale stiamo lì) ma anche concordato, e sin mei minimi particolari: infatti, potrebbe rivelarsi indispensabili che nei giorni in cui voi spertugerete per terra l'area da indagare non sia soggetta a nessun altra lavorazione: il camionista che fa solo carico dello smarino potrebbe non essere avvertito in tempo che c'è altra gente alla quale fare attenzione e che si potrebbe trovare proprio sul suo percorso...
E il DUVRI dovrebbe infatti essere riaggiornato ad ogni nuova presenza (o anche sola differente attività) sul posto dove si sta facendo qualcosa.
Carte, carte, carte... alla fine, carte a parte, nulla che non si possa risolvere in maniera assai più pratica ed efficace andando sul cantiere qualche giorno prima, presentarsi al capo-cantiere, spiegare che si deve fare, come e quando e chiedere come vi potyete organizzare perc non darvi fastidi o impicci reciproci.
Poi, magari, scrivete pure tutte le cose belle che vi pare: purchè facciate ciò che si deve.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Ai fini della redazione o meno del DUVRI, credo sia importante distinguere anche CHE TIPO di monitoraggi ambientiali biancaneve andrà a fare.
Mi spiego meglio: se ad esempio i liberi professionisti andranno a fare un'indagine del rumore, non porteranno in cantiere nessun rischio, obiettivamente...quindi in quel caso il DUVRI il Committente non deve farlo, perchè non ci sono interferenze, ci sono solo i rischi del Committente...i liberi professionisti dovranno essere accompagnati da un preposto che si prenderà cura della loro sicurezza, e non dovranno, ovviamente, cacciarsi per sbaglio o, peggio, volontariamente nei guai
se invece uno deve fare un carotaggio o altri lavori che comportano l'uso di macchine o attrezzature che, in sostanza, introducono dei rischi nel cantiere, allora si deve fare il DUVRI
tutto si riassume al comma 3 dell'art. 26 D.Lgs. 81/08
Mi spiego meglio: se ad esempio i liberi professionisti andranno a fare un'indagine del rumore, non porteranno in cantiere nessun rischio, obiettivamente...quindi in quel caso il DUVRI il Committente non deve farlo, perchè non ci sono interferenze, ci sono solo i rischi del Committente...i liberi professionisti dovranno essere accompagnati da un preposto che si prenderà cura della loro sicurezza, e non dovranno, ovviamente, cacciarsi per sbaglio o, peggio, volontariamente nei guai
se invece uno deve fare un carotaggio o altri lavori che comportano l'uso di macchine o attrezzature che, in sostanza, introducono dei rischi nel cantiere, allora si deve fare il DUVRI
tutto si riassume al comma 3 dell'art. 26 D.Lgs. 81/08
...Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi....
Errare è umano, perseverare è umano
Ciao a tutti. Per Nofer :smt017 non capisco perché si continua a parlare di DUVRI quando Biancaneve e i suoi liberi professionisti metteranno piede in un CANTIERE TEMPORANEO O MOBILE.... Anche se loro, chiaramente, non faranno lavori rientranti nell'allegato X, in ogni caso andranno ad operare in un C. Mobile o no? in tal caso non è il PSC lo strumento che si usa per informare dei rischi di interferenza che corre qualsiasi impresa o lavoratore autonomo che mette piede nel cantiere???
Poi per Pompa. Nell'ipotesi non fosse il PSC lo strumento da utilizzare (come penso io) ma fosse il DUVRI, anche se biancaneve non introduce nessun rischio in cantiere ciò non toglie che il committente la debba rendere edotta dei rischi ai quali andrà incontro (come ha ampiamente argomentato Nofer) attraverso, appunto il DUVRI...
Vi prego correggetemi se ho preso un abbaglio ....
![:smt030](./images/smilies/030.gif)
Poi per Pompa. Nell'ipotesi non fosse il PSC lo strumento da utilizzare (come penso io) ma fosse il DUVRI, anche se biancaneve non introduce nessun rischio in cantiere ciò non toglie che il committente la debba rendere edotta dei rischi ai quali andrà incontro (come ha ampiamente argomentato Nofer) attraverso, appunto il DUVRI...
Vi prego correggetemi se ho preso un abbaglio ....
![:smt021](./images/smilies/021.gif)
![:smt030](./images/smilies/030.gif)
C'è chi vive per lavorare, magari scordandosi di vivere, chi lavora per vivere e chi solo per sopravvivere....e c'è chi al proprio lavoro non sopravvive...
pardon per il congiuntivo iniziale.... "continua" :smt018 ... continui :smt045 .... by by ragazzi :smt039
C'è chi vive per lavorare, magari scordandosi di vivere, chi lavora per vivere e chi solo per sopravvivere....e c'è chi al proprio lavoro non sopravvive...
ptx anche io sono abbastanza convinto che sia il psc lo strumento driferimento, ma credo che mai come in questo caso sia solo una questione di sigle. se ci sono interferenze, vanno gestite. poi diamogli il nome che vogliamo
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"