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Rumore "molesto" di un forno alimentare

Inviato: 27 lug 2005 11:26
da manfro
ciao gente
dovrei aiutare un piccolo forno a risolvere un problema con un rompi.... che abita dall'altro lato della strada e ogni mese manda i vigili urbani asserendo di sentire rumori "molesti" nella notte.
Premesso che trattasi di formo artiginale e non industriale i cui unici rumori sono l'impastatrice orbitale (fino alle ore 23) e qualche pala che può sbattere sul piano di informamento ma due o tre volte a notte, il titolare mi ha chiesto come può risolvere definitivamente il problema.
Io ho detto che si dovrebbero fare dei rilievi di rumore in ambiente urbano nella camera da letto del vicino e dimostrare così che la differenza di rumore fra quando il forno lavora e quando non lavora è inferiore a 3 db(A) in fascia notturna (cosa di cui ne sono assolutamente certo data la distanza dell'abitazione dal locale di lavoro e soprattutto dai rumori prodotti).
Il problema è che questo tizio non darà mai autorizzazione a entrare a casa sua per "auto-sbuggiardarsi" in quanto al fornaio fa richieste strane continue (tipo dammi un pò di soldi e la finiamo qua o qualcosa del genere...).
Che voi sappiate si può obbligare un privato cittadino a far entrare un tecnico di parte per i rilievi?
Volevo sapere se vi è capitata mai una situazione del genere e come vi siete regolati o come vi regolereste per risolvere la cosa in maniera legale (perchè a questo servirebbe una bella rotta d'ossa).
ciao grazie infinite.

PS: ma tu guarda se a tre gg dalle ferie ancora girano ste rotture....
Manfro.

Re: Rumore "molesto" di un forno alimentare

Inviato: 27 lug 2005 11:32
da Max DP
manfro ha scritto:fa richieste strane continue (tipo dammi un pò di soldi e la finiamo qua o qualcosa del genere...).
questo parte e' assimilabile al reato di ricatto... se poi ha chiamato in causa anche i vigili, ci sara' un verbale di sopralluogo, quindi si puo' andare da loro e dire che si vorrebbe fare la tale analisi (anche se penso possa essere sufficiente la classica 447 in esterno al confine).

... la prossima volta che "ricatta" non farebbe male un testimone, o qualcosa del genere.

Su dai che queste non sono rogne!

Buone ferie

Max DP

Inviato: 27 lug 2005 18:08
da Nofer
Se il signore che magari sta cercando una fornitura di pane gratis a vita, come un certo ispettore del lavoro che conosco io, avesse ragione, avrebbe già da tempo fatto le sue rimostranze all'ASL di zona, che direttamente o tramite l'ARPA (questo dipende dalle regioni) avrebbe provveduto a fare i rilievi all'interno della casa del signore medesimo. Francamente, non mi è mai capitato un caso in cui sia il presunto rumoroso a chiedere tali rilievi, ma io credo che -ben presentata la richiesta- l'ASL si dovrebbe attivare comunque...
Che ne so, una cosa del tipo "sa, il signore dell'appartamento di fronte alla mia bottega dice che faccio rumore di notte quando preparo il pane. Poichè vorrei evitare questo disturbo, il mio consulente mi ha detto che per valutare l'eventuale tipo di insonorizzazione c'è necessità di misurare la mia rumorosità sia alla sorgente, cioè nel negozio, che nella casa del signore, per valutare quali siano le lunghezze d'onda da dover abbattere, perchè i materiali cambiano. Orbene, il signore non vuole che io vada a misurare a casa sua, non è che potreste andarci voi?"
Così, ottiene 2 cose: se il signore fa misurare, si vede le cose come stanno. Se il signore si rifiuta di far andare anche l'Organo di Vigilanza, non potrà mai fare una causa: e se per caso insistesse a chieder soldi, e magari ci fosse un testimone, allora sì che una bella denunzia per tentata estorsione non solo non gliela toglie nessuno, ma sarà in giudizio provata dal fatto stesso che ad un tentativo di corretto adeguamento del tuo cliente tramite un Ente pubblico è stato opposto rifiuto alla prova.
Cattivella, ma può funzionare.
Nofer

Inviato: 28 lug 2005 13:40
da manfro
NOFER come al solito... illuminante.
Farò esattamente così... GRAZIE mille.
Un bacetto. SMACK.  :smt058