Ciao a tutti ho questo piccolo grande dubbio.
Mio papà ha un impresa edile, questa è un impresa familiare ed io ricopro la figura di collaboratore familiare.
Nella costruzione di un abitazione civile dove siamo compropietari io e mio papà, e allo stesso tempo la relizziamo noi stessi (avendo un impresa edile) posso io ricoprire la figura di CSE?
Ovviamente sono geometra e intendo fare il corso di 120 ore.
AIUTATEMI!
Sempre massima attenzione agli ospiti in materia di cantieri ...
Cordiali saluti a tutti
Mod
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
il committente/datore di lavoro può fare anche il cse?
Non sono proprio sicuro che nel caso prospettato ci sia la coincidenza tra committente (soggeti privati) ed impresa esecutrice (spa, srl o altro)...
Probabilmete tale nomina potrebbe essere contestata...
Probabilmete tale nomina potrebbe essere contestata...
La mia unica certezza è di non sapere...
- alexthebig
- Messaggi: 207
- Iscritto il: 16 gen 2009 12:17
- Località: Viareggio
Articolo 89 lettera f)
coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera
[...]
che non può essere il datore di lavoro delle imprese
affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
(RSPP) da lui designato. Le incompatibilità di cui al precedente periodo non operano in caso di coincidenza
fra committente e impresa esecutrice;
coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell’opera
[...]
che non può essere il datore di lavoro delle imprese
affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione
(RSPP) da lui designato. Le incompatibilità di cui al precedente periodo non operano in caso di coincidenza
fra committente e impresa esecutrice;
Sono stato precipitoso, il dubbio di coso 81 ci può stare, e porta a puntualizzare ancor di più il problema di fabrizio87.
Penso che coso 81 volesse dire che la casa in ristrutturazione ha dei comproprietari che hanno un nome e cognome e non è un bene dell'azienda di famiglia che ha una ragione sociale.
Cioè l'opera non è realizzata dall'impresa per se stessa e magari in seguito venderla: vista così non c'è coincidenza tra impresa e committenza.
Se è così avremmo:
padre e figlio = committenti
padre e figlio = impresa (familiare) di cui il figlio collaboratore familiare
figlio = non può svolgere i compiti di CSP/CSE
Ah però: il figlio è anche committente e vale l'art. 90 comma 8 (anche qui se andiamo dentro l'articolo leggeremmo che il committente può sostituire bla, quindi deve prima nominare un CSP/CSE diverso da lui anche se ha i requisiti...!).
Fabrizio 87 hai una tua partita iva?
Però non è possibile che stiamo qua a fare le pulci ad un decreto che ogni giorno lascia aperto port..oni di interpretazioni e ognuno, me conpreso, dice la sua!?
Codificare le possibilità borderline potrebbe essere un lavoro interessante...e ancor di più inviarle al mittente!
Io se fossi fabrizio 87 il CSP/CSE, requisiti acquisiti, lo farei poi magari mi cannellano e sarebbe il meno, sono le responsabilità civili e penali che ti fan star male.
Penso che coso 81 volesse dire che la casa in ristrutturazione ha dei comproprietari che hanno un nome e cognome e non è un bene dell'azienda di famiglia che ha una ragione sociale.
Cioè l'opera non è realizzata dall'impresa per se stessa e magari in seguito venderla: vista così non c'è coincidenza tra impresa e committenza.
Se è così avremmo:
padre e figlio = committenti
padre e figlio = impresa (familiare) di cui il figlio collaboratore familiare
figlio = non può svolgere i compiti di CSP/CSE
Ah però: il figlio è anche committente e vale l'art. 90 comma 8 (anche qui se andiamo dentro l'articolo leggeremmo che il committente può sostituire bla, quindi deve prima nominare un CSP/CSE diverso da lui anche se ha i requisiti...!).
Fabrizio 87 hai una tua partita iva?
Però non è possibile che stiamo qua a fare le pulci ad un decreto che ogni giorno lascia aperto port..oni di interpretazioni e ognuno, me conpreso, dice la sua!?
Codificare le possibilità borderline potrebbe essere un lavoro interessante...e ancor di più inviarle al mittente!
Io se fossi fabrizio 87 il CSP/CSE, requisiti acquisiti, lo farei poi magari mi cannellano e sarebbe il meno, sono le responsabilità civili e penali che ti fan star male.
Non sono sicuro che la legge non ammetta ignoranza... se così è non è giusto!
Io non ho partita Iva e non sono iscritto all' albo, ma mi hanno detto che non serve per fare il CSE.
comunque un architetto che fa i corsi per CSE mi ha detto che posso farlo nel mio caso, se ero dipendente non potevo.
Un altro (un Ing.) mi ha detto che non posso....perchè essendo collaboratore è come se sono dipendente di mio papà!
Il dubbio resta!
comunque un architetto che fa i corsi per CSE mi ha detto che posso farlo nel mio caso, se ero dipendente non potevo.
Un altro (un Ing.) mi ha detto che non posso....perchè essendo collaboratore è come se sono dipendente di mio papà!
Il dubbio resta!
Nello specifico caso direi proprio di si in quanto le inocmpatibilità per il CSE (non puo' essere il datore di lavoro delle imprese affidatarie ed esecutrici o un suo dipendente o il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) da lui designato) di cui all'art. 89 non trovano applicazione in caso di coincidenza fra committente ed impresa esecutrice sempre secondo l'art. 89 così come integrato del 106/2009.