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Gestione Sicurezza in s.a.s.

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Bobo32
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Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
Località: Milano

Gentili Forumiani ho cercato con la funzione filtro ma non ho trovato risposta al mio quesito

Vorrei capire solamente se la mia interpretazione è corretta.

Una società in accomandita semplice (abbreviato in s.a.s.) che si occupa di impianti tecnologici, avente 1 socio accomandante che  risponde delle obbligazioni contratte dalla società limitatamente alla quota conferita (responsabilità limitata), ed 1 socio accomandatario che risponde solidalmente ed illimitatamente per le obbligazioni sociali, pertanto  solamente ad essi è attribuita l'amministrazione (e la rappresentanza) della società.

QUINDI il socio accomandatario secondo la mia interpretazione è a tutti gli effetti il datore di lavoro, ma nel caso della mia società impianti tecnologici, è anche il lavoratore perchè è lui che installa gli impianti nei cantieri.

Secondo Voi la società rientra nel campo di applicazione del D.lgs 81/08 e s.m.i. art 3?

Devo considerare il Datore di Lavoro/lavoratore come lavoratore autonomo Art 21 del D.lgs 81/08 e s.m.i.?

Proprio ieri il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione/esecuzione del cantiere mi ha chiesto il POS.

Ringrazio anticipatamente tutti coloro che risponderanno

Saluti
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

lavoratori autonomi sono coloro che non hanno vincolo di subordinazione e che con la propria capacità lavorativa riescono a portare a termine un lavoro... quindi già il fatto di essere in più di una persona (sas, srl, spa, snc o datore di lavoro singolo + dipendenti) senza distinzioni è qualificata come impresa per il TU.
Il Datore di lavoro è colui che ha il potere decisionale e di spesa della propria attività... indipendentemente da chi sia dei due, e se devi essere certo di sapere chi è chiediti: " chi accetta i lavori o gli appalti? chi compra e vende e decide il prezzo? Chi sborsa e incassa i soldi? bene quello è il datore di lavoro.
La società è impresa!, Un impresa può essere in forma di società, di certo la società non è configurabile come lavoratore autonomo.
A mio avviso è strano che una società del genere non sia a conoscenza degli obblighi in fatto di sicurezza... parliamo di almeno, almeno dal 1994!
forse dovresti andare da un consulente e farti spiegare con calma tutti gli adempimenti a quali dovresti assolvere. e non sono pochi.
so di non sapere (Socrate)
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Bobo32
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Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
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Quadrato grazie per la risposta..ma forse non mi sono espresso bene..so benissimo che ci sono tanti adempimenti in materia vedasi "formazione RSPP/DL , addetti alle Emergenze Antincendio e di primo soccorso, DVR o autocertificazione considerato che siamo sotto i 10 lavoratori"

il mio problema è capire se la società rientra in questi obblighi, non ci sono lavoratori l'unico lavoratore è il socio accomandatario che è anche il datore di lavoro lui risulta avere poteri decisionali e di spesa..

cosa fare? devo fare l'autocertificazione? devo fare il corso per addetto alle emergenze? devo fare il POS??
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
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in linea di principio, ritengo che ad una srl (start-up ad esempio) dove l'unico che lavora è il ddl, non si applichi in toto il dlgs 81/2008, in quanto mancante di lavoratori o equiparati, ma che, tutt'al più si possa applicare per "analogia" l'art. 21
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Geppus
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Concordo.
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
Località: BL-TV-VE

quindi un'impresa composta da un operaio e un impiegata non deve redigere il POS? Uhm... non credo... o almeno dovremmo farlo credere allo SPISAL... cosa che per mie esperienza non è avvenuta in un recente passato!!!
Un POS deve essere redatto.. nominativo delle persone presenti in cantiere: 1 sola.
se per la stessa teoria un impresa con n dipendenti ne mandasse solo 1 per cantiere non servirebbe il POS... non è corretto... O sto travisando o vorrei capire meglio cosa intendete.
so di non sapere (Socrate)
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Bobo32
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Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
Località: Milano

Quindi mi sembra di capire che fino a quando la società sas non assume lavoratori posso considerarla come un lavoratore autonomo... quindi applicol' art 21 del D.lgs 81/08 e s.m.i.

Grazie a tutti per le risposte
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buggy
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Iscritto il: 13 giu 2008 09:54
Località: umbria

scusami quadrato ma un operaio e una impiegata fanno 2 lavoratori, non capisco da dove deduci"non deve redigere il POS"
qui mi pare di aver capito che si sta parlando di una società che non ha nessun lavoratore così come definito dall'art.2 camma 1 lett.a)
ogni minuto che passa è un'occasione per rivoluzionare tutto completamente
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

La società è composta da 2 lavoratori?

O da un unico lavoratore e l'altro "è di figura" ma non mette mai piede all'interno della società?

Nel primo caso devi redigere tutto descritto dall'81/08, nel secondo caso sei considerato come un lavoratore autonomo.
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

QUADRATO ha scritto:quindi un'impresa composta da un operaio e un impiegata non deve redigere il POS?
questo da che post lo hai dedotto? :) non certo dal mio...


Bobo32 ha scritto: Quindi mi sembra di capire che fino a quando la società sas non assume lavoratori posso considerarla come un lavoratore autonomo... quindi applicol' art 21 del D.lgs 81/08 e s.m.i.
l'idea è - secondo me - che SOLO quando il ddl è l'unico che opera, allora si può parlare di art. 21.

un inciso. so che può essere consuetudine, ma non si tratta solo di assunzione. anche con un interinale, o un altro socio, o un cocopro, o un contratto a cantiere, o tipologie analoghe, già si applicherebbe in toto il TU.
il titolare NON è equiparato però a un lavoratore
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