Nella dichiarazione di conformità di un impianto gradirei sapere se quanto ho riportato risulta conforme e completo ?
E’ conforme alle esigenze imposte dalle seguenti Direttive Comunitarie:
Direttiva Macchine CE 2006/42/CE
sostitutiva della Direttiva 89/392/CEE e successivi emendamenti 91/368/CEE - 93/44/CEE - 93/68/CEE
già trasposta nell’ordinamento legislativo Nazionale Italiano con il DPR N° 459/96
Direttiva Bassa Tensione ( DBT ) 73/23/CEE
trasposta nell’ordinamento legislativo Nazionale Italiano con la Legge N° 791/77
modificata con i D.Lgs N° 626/96 e D.Lgs. N° 277/97
Direttiva Compatibilità Elettromagnetica ( EMC ) 89/336/CEE - 92/31/CEE
trasposta nell’ordinamento legislativo Nazionale Italiano con il D.Lgs. N° 476/92
modificato con il D.Lgs. N° 615/96
Principali norme armonizzate, norme nazionali e regole tecniche considerate:
EN – 12100 parte 1a e 2a (sicurezza del macchinario)
EN - 60204 - 1 (sicurezza degli equipaggiamenti elettrici)
EN 60204 - 32 (sicurezza degli equipaggiamenti elettrici degli apparecchi di sollevamento)
EN - 60439 - 1 (apparecchiature elettriche in bassa tensione)
Grazie.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Dicitura da inserire nella dichiarazione di Conformità
Non metterei tanti discorsi:
- Direttiva macchine: Numero
- Direttiva compatibilità elettromagnetica: Numero (il tuo è errato, devi adeguarti)
La direttiva LVD non si mette più se si parla di macchina (vedere linee guida nuova direttiva) e comunque anche qui dovresti aggiornarti
Le 12100 sono norme generiche, io non le metterei (tecnicamente non danno soluzioni alla riduzione dei rischi, li elencano semmai).
Occhio che a breve le 12100 saranno sostituite dalla 12100:2010.
Formalmente poi sarebbe bene fare riferimento a quanto descritto in allegato II della 2006/42/CE (e s.m.i)
- Direttiva macchine: Numero
- Direttiva compatibilità elettromagnetica: Numero (il tuo è errato, devi adeguarti)
La direttiva LVD non si mette più se si parla di macchina (vedere linee guida nuova direttiva) e comunque anche qui dovresti aggiornarti
Le 12100 sono norme generiche, io non le metterei (tecnicamente non danno soluzioni alla riduzione dei rischi, li elencano semmai).
Occhio che a breve le 12100 saranno sostituite dalla 12100:2010.
Formalmente poi sarebbe bene fare riferimento a quanto descritto in allegato II della 2006/42/CE (e s.m.i)
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
- Fabriziogo
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 03 giu 2009 10:58
- Località: Reggio Emilia
Io utilizzo un modello del genere, cosa ne pensate?
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
Allegato IIA - Direttiva 2006/42/CE per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla sicurezza delle macchine.
______________ S.p.A.
Via ______________________
Il sottoscritto __________________
nella sua qualità di Responsabile Legale della Ditta __________ S.p.A.
DICHIARA
sotto la propria responsabilità civile e penale che il materiale fornito
è costituito da __________________ con funzione di ______________
TIPO:
SERIE/MATRICOLA :
ANNO :
la quale è conforme a tutti i requisiti essenziali di sicurezza pertinenti; nonché ai punti applicativi delle seguenti disposizioni particolari:
• DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE (recepita in Italia dal D.Lgs. 17/2010).
• DIRETTIVA BASSA TENSIONE 2006/95/CEE (ricodifica della Dir. 73/23/CE e s.m.i. recepita in Italia dalla Legge 791/77)
• DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA 2004/108/CE (recepita in Italia dal D.Lgs. 194/2007)
Inoltre è conforme alle seguenti norme europee armonizzate:
• UNI EN ISO 12100:2010 Sicurezza del macchinario : Principi generali di progettazione - Valutazione del rischio e riduzione del rischio.
Persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico: Sig. ___________________
Residente in Via ______________ a ________________
__________ S.p.A.
Legale Rappresentante
_____________________
ROMA lì _____/____/2011
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’
Allegato IIA - Direttiva 2006/42/CE per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla sicurezza delle macchine.
______________ S.p.A.
Via ______________________
Il sottoscritto __________________
nella sua qualità di Responsabile Legale della Ditta __________ S.p.A.
DICHIARA
sotto la propria responsabilità civile e penale che il materiale fornito
è costituito da __________________ con funzione di ______________
TIPO:
SERIE/MATRICOLA :
ANNO :
la quale è conforme a tutti i requisiti essenziali di sicurezza pertinenti; nonché ai punti applicativi delle seguenti disposizioni particolari:
• DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE (recepita in Italia dal D.Lgs. 17/2010).
• DIRETTIVA BASSA TENSIONE 2006/95/CEE (ricodifica della Dir. 73/23/CE e s.m.i. recepita in Italia dalla Legge 791/77)
• DIRETTIVA COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA 2004/108/CE (recepita in Italia dal D.Lgs. 194/2007)
Inoltre è conforme alle seguenti norme europee armonizzate:
• UNI EN ISO 12100:2010 Sicurezza del macchinario : Principi generali di progettazione - Valutazione del rischio e riduzione del rischio.
Persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico: Sig. ___________________
Residente in Via ______________ a ________________
__________ S.p.A.
Legale Rappresentante
_____________________
ROMA lì _____/____/2011
è sbagliata!
1. non si cita la LVD. Lo dice la direttiva e le linee guida.
2. la 12100:2010 è una norma che non darà presunzione di conformità, troppo generica, non dà informazioni tecniche sul come ridurre i rischi.
Io non la metterei , metterei altre norme (se citi la LVD magari mi aspetto la 60204-1)
3. Cos'è il materiale fornito?
La DdC deve riportare quanto richiesto dalla direttiva.
1. non si cita la LVD. Lo dice la direttiva e le linee guida.
2. la 12100:2010 è una norma che non darà presunzione di conformità, troppo generica, non dà informazioni tecniche sul come ridurre i rischi.
Io non la metterei , metterei altre norme (se citi la LVD magari mi aspetto la 60204-1)
3. Cos'è il materiale fornito?
DICHIARA
sotto la propria responsabilità civile e penale che il materiale fornito
è costituito da __________________ con funzione di _____________
sembra una ripetizione o mi sbaglio?Persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico: Sig. ___________________
Residente in Via ______________ a ________________
La DdC deve riportare quanto richiesto dalla direttiva.
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
certo che è corretto.
Non capisco il "materiale fornito" cosa sia: macchina, carta?
Non capisco il "materiale fornito" cosa sia: macchina, carta?
DICHIARA
sotto la propria responsabilità civile e penale che il materiale fornito
è costituito da __________________ con funzione di _____________
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
Mi sa di kit
cioè, qualcuno che vnede kit per automazione ad esempio, ti elenca tutto quanto è compreso e su questo materiale (unitamente a schemi etc etc) dice di essere conforme alla Direttiva tal dei tali ed alla norma EN XXXXX
Diciamo che la DdC è per un dispositivo di sicurezza che, per una qualche ragione astrale, è pure un KIT.
La dicitura materiale fornito (che è brutta in modo assoluto) sostitusce/integra la dicitura "descrizione".
Io personalmente Scriverei, nel caso che ho spiegato:
dispositivo di sicurezza tipo XY composto da qqq,www,eee,rrr
cioè, qualcuno che vnede kit per automazione ad esempio, ti elenca tutto quanto è compreso e su questo materiale (unitamente a schemi etc etc) dice di essere conforme alla Direttiva tal dei tali ed alla norma EN XXXXX
Diciamo che la DdC è per un dispositivo di sicurezza che, per una qualche ragione astrale, è pure un KIT.
La dicitura materiale fornito (che è brutta in modo assoluto) sostitusce/integra la dicitura "descrizione".
Io personalmente Scriverei, nel caso che ho spiegato:
dispositivo di sicurezza tipo XY composto da qqq,www,eee,rrr
allora concordo!dispositivo di sicurezza tipo XY composto da qqq,www,eee,rrr
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"
Gerod ha scritto:è sbagliata!
1. non si cita la LVD. Lo dice la direttiva e le linee guida.
Buongiorno a tutti, leggendo questo topic non ho proprio potuto fare a meno di intervenire per cercare di chiarire un dubbio personale che, ahimè, vari consulenti non sono riusciti a risolvere.
L'anno passato ho avuto una discussione con un cliente che lamentava l'omissione della LVD tra le direttive citate in dichiarazione.
Gli ho quindi spiegato il mio punto di vista (suggeritomi da un consulente) citandogli l'articolo 1.5 della Direttiva Macchine e l'articolo 222 delle linee guida; di tutta risposta il cliente (il cui consulente ha partecipato ai lavori della norma) mi cita l'articolo 3 della DM sostenendo che questo smentisce il mio citato articolo 15.
Discuti e discuti si arriva al dunque: io non cito la LVD e lui si appunta a matita sulla dichiarazione che noi non abbiamo voluto citarla.
Dopo tempo contatto un altro consulente il quale mi dice (la faccio breve) che citarla non fa mai male, al che rinizio a inserirla in dichiarazione.
Questo non fa altro che generare in me ulteriori domande e ulteriori considerazioni:
Domanda1:
Direttiva = linee guida???
E' più forte la DM delle sue linee guida o si equivalgono?
Considerazione 1:
La DM citava la LVG 73/23 mentre le linee guida (ovviamente causa la stesura posticipata) citavano già la 2006/95.
Domanda 2:
Se è vero che la LVD non va citata in dichiarazione allora cosa succede se la cito?
E' una non conformità? Non rispetto la DM?
Da un lato si, perchè citare una cosa che non va citata è sbagliato.
Da un lato no, perchè rispettando la DM rispetto intrinsecamente anche la LVD.
E' una pura questione formale?
![:smt017](./images/smilies/017.gif)
Se è vero che la LVD non va citata in dichiarazione allora ho sempre avuto a che fare con Fabbricanti che non rispettano la DM.
Mi fermo a 1 considerazione e 2 domande per il momento e concludo.
Citare la LVD è un rafforzamento dell’aspetto legato alla sicurezza elettrica, tuttavia i testi pubblicati dall’Unione Europea lasciano adito ad interpretazioni differenti.
È vero che l’articolo 3 richiede l’applicazione di direttive specifiche, ma è anche vero che è un articolo generico, che si riferisce a tante direttive; il RES 1.5.1. invece riguarda prettamente la questione elettrica, quindi è fatto appositamente per la direttiva LVD.
Nella Direttiva Macchine viene citata la 73/23/CE (intesa con le sue modifiche) che, pur essendo stata abrogata non è stata modificata negli obblighi dalla 2006/95/CE (che riunisce appunto la 73/23/CE e le successive modifiche).
Se le linee guida della Direttiva Macchine riportano la dicitura di non citare la LVD nella dichiarazione io credo che questa non vada citata; se ci fosse stato scritto che si poteva scegliere se citarla o non citarla non avrei dubbi nell’inserirla nella dichiarazione.
Credo che dichiarare la conformità alla Direttiva Macchine sottintenda che si stiano rispettando anche gli obblighi legati alla sicurezza elettrica (quindi quelli della Bassa Tensione) richiesti dalla Direttiva Macchine stessa.
Il fatto di non citarla in dichiarazione non significa che non è stata rispettata.
HELP!!!
Non è coraggio se non hai paura.
Risposta 1.
La direttiva sta sopra le linee guida. Poi vengono le linee guida che ti dicono che, ottemperando i RES di natura elettrica, di fatto non devi citare la LVD perché è implicita.
Risposta 2.
Se la citi diciamo che la tua DdC formalmente non è corretta ma direi che si potrebbe soprassedere visto che molti ancora la citano. L'importante è che siano ottemperati i RES!!!
Citare la LVD non significa che non ottempero alla direttiva macchine, è solo un difetto di forma.
Faccio un esempio per capirci (non ricordo il commento ma andate a cercare).
La direttiva non ci definisce la forma che deve avere il manuale istruzioni (cartaceo, pdf, video...).
Le linee guida dicono che in generale (è prassi comune) che si fornisca la copia cartacea perché non sempre uno ha a disposizione un dispositivo che legga il pdf, ad esempio.
Eppure la direttiva non specifica la cosa. Quindi, se uno fornisce il solo pdf, come lo consideriamo? Come un fabbricante che non ottempera la direttiva?
Ciao
La direttiva sta sopra le linee guida. Poi vengono le linee guida che ti dicono che, ottemperando i RES di natura elettrica, di fatto non devi citare la LVD perché è implicita.
Risposta 2.
Se la citi diciamo che la tua DdC formalmente non è corretta ma direi che si potrebbe soprassedere visto che molti ancora la citano. L'importante è che siano ottemperati i RES!!!
Citare la LVD non significa che non ottempero alla direttiva macchine, è solo un difetto di forma.
Faccio un esempio per capirci (non ricordo il commento ma andate a cercare).
La direttiva non ci definisce la forma che deve avere il manuale istruzioni (cartaceo, pdf, video...).
Le linee guida dicono che in generale (è prassi comune) che si fornisca la copia cartacea perché non sempre uno ha a disposizione un dispositivo che legga il pdf, ad esempio.
Eppure la direttiva non specifica la cosa. Quindi, se uno fornisce il solo pdf, come lo consideriamo? Come un fabbricante che non ottempera la direttiva?
Ciao
"La progettazione è un'alchimia di esperienze, prove, calcoli ed errori. E' fondere insieme problemi di ingombri, resistenza, costi, efficienza, sicurezza e funzionalità in un'unica soluzione"