Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

rinnovo cpi autorimessa

In questo Forum verranno aperte discussioni su questioni eminentemente tecniche relative a impianti, macchine, rumore, vibrazioni, ATEX, prevenzione incendi, ecc...
Rispondi
Avatar utente
sandocan
Messaggi: 200
Iscritto il: 22 apr 2009 11:16
Località: san giuliano milanese

Egregi colleghi,
autorimessa in possesso di certificato di prevenzione incendi da rinnovare;
controllo il CPI dove risultano 8 idranti UNI 45;
faccio un sopralluogo nell'autorimessa e scopro che gli idranti sono 10... :smt044
cosa devo fare??
Non posso far dichiarare al committente il nulla mutato, vero?
Avete dei suggerimenti?
Saluti a tutti
 :smt006
Avatar utente
antares222
Messaggi: 14
Iscritto il: 20 mar 2009 09:06

Per Asserire che “nulla è mutato” devi verificare con gli elaborati grafi e relazione approvati  dai  vv.f. e non solo con il CPI.
Nel tuo caso Vi sono diverse possibilità:
1) Recupera il progetto iniziale approvato dai VV.F. e controlla il numero di idranti in   planimetria e relazione, verificando se effettivamente sono 10 o 8 (magari hanno sbagliato nell’annotazione sul CPI)
2) Se sono 8 in progetto mentre nella realtà sono 10 e non vi sono state altre modifiche quali ampliamenti, variazioni, ecc non mi preoccuperei più di tanto in quanto a favore della sicurezza. Verifica che gli idranti siano correttamente istallati e non inficino la portata e prevalenza dell’impianto. Se tutto ok vai con il nulla mutato. Se sei uno pignolo e di “corte vedute” fai rimuovere gli idranti in eccesso.
3) Se da progetto sono 10 fai nulla mutato e magari parlane con il tecnico dei VV.F. che correggerà il numero degli idranti sul nuovo CPI .
4) Se invece vi sono stati ampliamenti non autorizzati (cosa possibile) devi fare l’ampliamento.
La pratica di ampliamento è molto più complessa e richiede un parere che può anche essere negativo, pertanto pensaci bene.
Il nulla mutato non richiede pareri
Avatar utente
El Sander
Messaggi: 1473
Iscritto il: 11 ago 2010 15:25
Località: Solaro - MI

In generale, salvo casi particolari, sono dell'idea che se il realizzato è insindacabilmente migliore dell'autorizzato non occorra una nuova pratica.
Per il caso in questione io sono dell'idea di dichiarare il nulla mutato (però previo controllo del progetto approvato).
:smt006
Avatar utente
sandocan
Messaggi: 200
Iscritto il: 22 apr 2009 11:16
Località: san giuliano milanese

Ciao a tutti,
sono andata al Comando dei Vigili del Fuoco di competenza e il funzionario mi ha detto che essendo in favore di sicurezza con 10 idranti anziché 8 si può procedere con il rinnovo del CPI, segnalando in relazione allegata alla perizia giurata che gli idranti sono 10. :smt025

Ora, come fare la verifica dell'efficienza dell'impianto?
Sul progetto (approvato nel 1991) manco gli idranti erano riportati in planimetria, nulla è dato di sapere in merito alle caratteristiche idrauliche..
Nella relazione tecnica (1 pagina) c'è scritto che si rispetta il decreto del 1986 e che pur essendo l'autorimessa su due piani, si considera un unico compartimento.

Quindi aprirò 5+1 idranti e misurerò portata e pressione di quello più sfavorito???



:smt006
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Leggo tardi questo thread. Ti dico la mia:
1) ogni volta che c'è una modifica esclusivamente migliorativa non si procede a modifica del CPI (salvo che tu non voglia farlo per aggiornamento generale);
2) io NON inserirei i 10 idranti per due ordini di motivi:
2a) ti leghi mani e piedi per il futuro; se hai aumentato di 2 idranti la prestazione ma non l'hai fatto sottoscrivere a nessuno, li puoi anche togliere;
2b) il raggiungimento della prestazione idraulica, in una norma così vecchia, ha poco senso; poiché hai già scritto che il compartimento è uno solo, devi prendere 5+1 idranti con 120 l/min di portata e 2 bar di pressione residua al bocchello del più sfavorito; è impossibile, vuol dire che l'acquedotto cittadino deve fornirti 720 litri/min. Viceversa, considerando 8 idranti, te ne servono "solo" 5, per 600 litri/min. E' sempre difficilissimo, ma non è impossibile;
3) aggiungo: se, come credo, non ce la fai, sfrutta la norma UNI 10779 ultima versione, che per aree di livello 2 ti chiede i 3 idranti più sfavoriti, sempre 120 l/min e 2 bar. Questo è invece fattibilissimo. Siccome nel progetto NON c'è scritto la prestazione concordata al tempo, e siccome questa norma è lo stato più avanzato, te ne freghi del DM e speri nessuno faccia le pulci.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
sandocan
Messaggi: 200
Iscritto il: 22 apr 2009 11:16
Località: san giuliano milanese

Grazie mille!!!:smt003
Effettivamente mi si era posto un simile problema per gli edifici di civile abitazione dove un funzionario VVF aveva ammesso di poter utilizzare la 10779 che in parecchi casi è meno restrittiva..
Rimango perplessa perché per quanto riguarda i condomini ho scoperto che molti tecnici ai fini del rinnovo cpi provano solo 1 idrante ovvero il più sfavorito...mentre io mi sto scervellando a trovare una soluzione tecnicamente corretta......
ciao
:smt006
Avatar utente
weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

? Provare 1 solo idrante è errato, salvo il rarissimo caso che così sia scritto sul CPI. La cosa strana è che la perizia giurata va in mano ad un funzionario, come gliela passano?
We are blind to the worlds within us waiting to be born
Avatar utente
sandocan
Messaggi: 200
Iscritto il: 22 apr 2009 11:16
Località: san giuliano milanese

Ho fatto la prova di funzionamento degli idranti.

Ebbene: NEGATIVO!

Ho provato i tre idranti più sfavoriti e chiaramente, visto l'esito, ho evitato di procedere oltre.... :smt044

Il problema è che all'apertura del terzo idrante la pressione è oscillata in brevissimo tempo (1-2 minuti) da 2.5 bar a 1.8 bar.. :smt023

La rete è alimentata dall'acquedotto cittadino e per la pressione c'è un'AUTOCLAVE!

Qualcuno sa darmi un consiglio su come comportarmi?

Devo dire al cliente che deve rifare l'impianto?

Help

:smt039
Rispondi

Torna a “Prevenzione incendi, rumore, impianti tecnici, macchine, ATEX, ADR, ...”