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Assicurazione RSPP dipendente di società di servizi

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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Chiros
Messaggi: 83
Iscritto il: 02 set 2009 16:01
Località: Aprilia

Ciao a tutti,
scrivo poco ma vi leggo abbastanza e mi complimento per il bel forum.

Ho un dubbio che non sono riuscito a sciogliere neanche leggendo discussioni analoghe in questo forum.

Sono RSPP e Coordinatore dipendente di una società di servizi. Sono consapevole del fatto che sono penalmente responsabile.
Che succede per la responsabilità civile? Ne risponde per intero la mia società, la quale deve assicurarmi appositamente? Potrei comunque risponderne io?
Ad esempio mi viene in mente che un cliente potrebbe volersi rifare civilmente con me anzichè con la società per cui lavoro.

Tutto nasce dal fatto che mi spremono come un limone  :smt011  e qualche dubbio sul mio operato ce l'ho, soprattutto da RSPP. Mi piacerebbe molto operare in autonomia completa ma non ho un portafoglio clienti personale e non mi va di fare il disonesto con la società per cui opero facendo un doppio lavoro o portando via dei clienti.

Grazie per chi avrà la gentilezza di rispondermi.
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Se la responsabilità penale è personale, quella civile può coinvolgere anche più soggetti sia fisici che giuridici, peraltro su istanza di chi ritiene di essere stato danneggiato, e spesso è il giudice civile che decide.
Io faccio parte di coloro che sostengono sia cosa buona e saggia intanto provvedere a riparare le proprie terga da sè (quindi per l'intanto assicurati tu), se poi c'è chi ci vuole dare una mano in questo manlevandoci (appunto) di qualche peso, ben venga: quindi se la società per cui lavori ti stipula anche una polizza ad hoc è meglio. Eticamente dovrebbe, praticamente conviene avere una polizza aziendale contro gli eventuali danni a terzi, commercialmente molti se ne impipano.  
Nofer
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emipi
Messaggi: 374
Iscritto il: 16 feb 2010 09:17
Località: PAVIA PROVINCIA

secondo me se lavori per nome e per conto della tua ditta, se sbagli qualcosa risponde la tua ditta.
poi però, a dire il vero, non so se sia possibile la rivalsa della tua ditta nei tuoi confronti, non credo, a meno che tu abbia qualifiche dirigenziali ma non sono molto convinto
:smt009
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El Sander
Messaggi: 1473
Iscritto il: 11 ago 2010 15:25
Località: Solaro - MI

Non sono d'accordo, poichè oramai è assodato che la figura di RSPP è equiparata ad un professionista e come tale risponde anche in sede giudiziaria.
Quindi è fondamentale che la tutela assicurativa copra il Sig. Pinco in qualità di RSPP, poi se copre anche l'azienda tanto meglio per l'azienda.
Direi che questo discorso vale anche per il CSE e forse anche per il tecnico in acustica.
:smt006
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

non confondiamo la responsabilità civile con l'inosservanza dei doveri di dipendente.
Se lui fa qualcosa di "professionale" creando un danno ad un terzo, essendo dipendente ne risponde "de jure" l'Azienda nel cui nome e per conto lui ha agito, ma se il qualcosa è un errore ricomprensibile nella normale diligenza del compito affidato ne è responsabile lui ed in ogni caso l'azienda può rivalersi nei suoi confronti. Come per un incidente automobilistico: hai tamponato un terzo, la macchina è della società e quindi paga la società, ma se lo hai tamponato perchè correvi troppo o parlavi a telefonino o stavi 'mbriaco addiittura in orario di servizio ti chiedo sino all'ultima lira e mi risarcisci anche il danno economico derivante dall'aumento del premio.
Poi, molto dipende anche da come sono redatti i contratti con i clienti della società di servizi; per esempio, i contratti per i MC sono sempre "ad personam" per quanto riguarda i doveri del MC, se il MC non fa qualcosa che deve o fa qualcosa che non deve è sempre lui personalmente a "pagare" e occorre appunto rifarsi alla contrattualistica esistente tra la società di servizi ed il professionista per capire se poi i soldoni li tira fuori il MC o la società, ovvero il cliente (improbabile...).
Come sappiamo, il RSPP non ha "sanzioni", perchè per incredibile che possa sembrare il RSPP non ricopre posizione di garanzia nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Quindi, il risarcimento dell'eventuale danno di tipo civilistico creato/creabile ai terzi è regolato dai termini contrattuali delle parti intercorrenti.
Nofer
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Carlodg
Messaggi: 514
Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

Ciao
intendi dire che se il Dipendente X della società Y fa da RSPP per la società Z, può inserire la clausola che sempre e comunque risponderà economicamente la società Y?


Di solito nel contratto c'è scritto:
Io società Y fornisco a società Z lo RSPP X, mio dipendente, che tu società Z nomini e lui X firma per accettazione di incarico.
La fatturazione sarà tra le due società. Molto spesso RSPP non vedo un euro in più in busta paga .....
==
Ad una società di mia conoscenza la Compagnia Ass. hanno chiesto euro 1.800 per coprire il sig. X come RSPP (anche se lo fa per uno studio di un notaio con 100 mq di ufficio e 3 dipendenti.)
In pratica la polizza non guarda il numero e la tipologia di aziende per cui fai lo RSPP ...

==

Come RSPP non iscritto ad albi professionali non c'è nessuna Compagnia assicurativa che ti faccia la Polizza.

==

Ciao
Carlo
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givi
Messaggi: 1913
Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

A me sembra di ricordare che le imprese rispondano civilmente dei danni realizzati dai propri dipendenti (in solido con questi).
Eccezion fatta per i casi di dolo   :smt021  o colpa grave  :smt022 del dipendente che in tal caso caccia i soldi di tasca propria.
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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dedalo
Messaggi: 131
Iscritto il: 22 giu 2006 10:31

Al fine di alimentare la discussione, ripropongo (il Mod non me ne voglia) quanto era passato inosservato nel forum filtro.

Contenuto di una bozza di polizza da me richiesta:

....., l’assicurazione comprende la responsabilità civile dell’Assicurato per morte, lesioni
personali e danneggiamenti a cose nonché, per le perdite patrimoniali, derivante dallo
svolgimento dell’attività di responsabile esterno del servizio di prevenzione e protezione nei luoghi di lavoro come disposto dal
Decreto Legislativo n. 81 del 2008 (ex Decreto Legislativo n. 626 del 1994) e successive modifiche.
L’assicurazione non vale:
- per le spese affrontate dal committente per modifiche, sostituzioni, rifacimenti, migliorie resi necessari a causa della
inadeguatezza degli interventi indicati dall’Assicurato;
- per mancata rispondenza delle opere a quanto contenuto nel documento (relazione tecnica) predisposto dall’Assicurato;
- per la consapevole inosservanza delle norme previste per la prevenzione e protezione previste dalla legge;
- per i danni conseguenti a interruzione e sospensione, totali e parziali, di attività industriali, commerciali, artigianali, agricole
o di servizi.


:smt039 dedalo
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Chiros
Messaggi: 83
Iscritto il: 02 set 2009 16:01
Località: Aprilia

Grazie per le risposte.
Io non riesco a servire bene tutte le aziende di cui ho dovuto assumere l'incarico.  Capisco quindi che dovrò spendere quasi una mensilità di stipendio per farmi una assicurazione. Intanto insisto con l'azienda.

Io ho trovata una assicurazione ma devo diventare membro di una associazione. Carlodg, intendevi questo quando parlavi di albo?

A Dedalo: che significa "consapevole inosservanza delle norme previste per la prevenzione e protezione previste dalla legge"?
Se sbagli è consapevole inosservanza? Insomma si è coperti o no da una possibile svista?
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birdofprey
Messaggi: 833
Iscritto il: 27 apr 2011 11:18

piccola precisazione

l'RSPP può esser tirato in ballo (sempre in concorso di colpa col DL ed eventuali dirigenti e/o preposti) quando, a seguito di un accadimento, comunque di una certa gravità (da lesioni permanenti a salire), viene ravvisata una sua "palese leggerezza" nell'aver valutato la condizione che ha generato l'infortunio

l'RSPP non ha poteri di spesa, decisionali e non ha oneri di vigilanza
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