Buongiorno a tutti. Sono nuova e spero mi possiate aiutare.
Sono dipendente della committente che ha affidato dei lavori di TLC a un terzo che a sua volta ha sub appaltato ad un esecutore che dovrà lavorare per il "nostro cliente" alle loro reti telefoniche.
I lavori sono all'interno di uno stabilimento a rischio incidenti rilevanti.
La mia azienda ha fatto il DUVRI ora mi chiede di entrare nello stabilimento e di andare a vedere se questi si mettono il caschetto le scarpe ecc.
Il mio solo ruolo è valutare tecnicamente i lavori necessari e chiedere a Milano che vengano immessi a budjet. Non so nulla di sicurezza di impianti.
E poi non è il preposto dell'appaltatore che dovrebbe vigilare? Non rischio di essere preposto di fatto?
Ed inoltre mi chiedono di firmare dei permessi di lavoro in area del nostro cliente, proprio in un riquadro dove vengono inserite le misure per l'appaltatore che dicono in stabilimento dobbiamo dare noi perchè siamo committenti, ma di cui tra l'altro essendo uno stabilimento industriale non ne so nulla.
Il mio datore di lavoro una volta scelto l'appaltatore e fatto il DUVRI che doveri ha ancora? E io non penso proprio di averne alcuno nell'ambito della sicurezza in appalto essendo lavoratore con un preposto che tra l'altro è a Milano.. già segno che la mia azienda ci capisce meno di me.
Posso secondo voi rifiutarmi di firmare anche se il mio datore di lavoro me lo chiede? Devo trovarmi un buon avvocato del lavoro? Mi hanno già ventilato sanzioni ecc per cui chiedo caldamente il vostro aiuto.. Vi ringrazio anticipatamente
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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APPALTI art 26: CHI VIGILA?
con calma... con calma... una domanda alla volta e magari spiegazioni un pò più generali e chiare...
dunque, lei che ruolo ha all'interno della sua azienda? è RSPP? RLS? preposto?
la sua azienda è committente? di un opera da realizzare all'interno della vostra sede da quanto ho capito.
la sua impresa ha fatto DUVRI, controfirmato dalle imprese che lavoreranno presso la vostra sede.
Queste imprese hanno controfirmato e inserito la loro quota parte di VDR all'interno di questo documento?
poi vediamo se lei deve o non deve fare qualcosa!
dunque, lei che ruolo ha all'interno della sua azienda? è RSPP? RLS? preposto?
la sua azienda è committente? di un opera da realizzare all'interno della vostra sede da quanto ho capito.
la sua impresa ha fatto DUVRI, controfirmato dalle imprese che lavoreranno presso la vostra sede.
Queste imprese hanno controfirmato e inserito la loro quota parte di VDR all'interno di questo documento?
poi vediamo se lei deve o non deve fare qualcosa!
so di non sapere (Socrate)
- SIMONAVALENTINA
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 12 mag 2011 17:05
- Località: RAVENNA
Faccio un pò d'ordine. Premetto che siamo solo in art.26 non in Titolo IV
La mia società A e fornisce servizi informatici a B nelle sedi periferiche di B (che sono tra l'altro a rischio incidente rilevante).
Per fornire tali servizi A commissiona in appalto il lavoro alla società C che subappalta a D.
Io sono una LAVORATRICE di A in una sede periferica adiacente allo stabilimento di B. A milano ho un responsabile nominato PREPOSTO (di chi non lo capiscono secondo me nemmeno loro).
I lavoratori di C e D andranno a lavorare in uno stabilimento a rischio incidente rilevante e hanno ciascuno il loro preposto. Nonostante ciò l'azienda A chiede a me in quanto referente tecnico con ufficio in zona di:
- uscire dal mio ufficio;
- entrare in stabilimento;
- vigilare che i lavoratori di C e D seguano le misure scritte nel DUVRI;
- comunicarlo a mio RSPP mediante documento con firma elettronica.
Preciso che io sono tra l'altro pure solo VIDEOTERMINALISTA.
Io VOGLIO rifiutarmi di firmare in quanto temo di diventare PREPOSTO DI FATTO.
Vorrei capire che cosa rischio se firmo, e se rischio di essere licenziata se mi rifiuto di firmare.
Inoltre l'azienda B in ogni stabilimento usa compilare un permesso di lavoro che però vuole fare firmare a me come COMMITTENTE dell'azienda B e C.
Ciò francamente comporta delle conoscenze dello stabilimento e di misure preventive di cui non so nulla e su cui secondo me si deve esprimere B.
Ripeto non voglio essere accusata di negligenza, ma temo moltissimo per la mia fedina penale e dei caos cui andrei in contro in caso di infortunio.. HELP
Spero di essere stata più chiara.. Grazie in anticipo..
La mia società A e fornisce servizi informatici a B nelle sedi periferiche di B (che sono tra l'altro a rischio incidente rilevante).
Per fornire tali servizi A commissiona in appalto il lavoro alla società C che subappalta a D.
Io sono una LAVORATRICE di A in una sede periferica adiacente allo stabilimento di B. A milano ho un responsabile nominato PREPOSTO (di chi non lo capiscono secondo me nemmeno loro).
I lavoratori di C e D andranno a lavorare in uno stabilimento a rischio incidente rilevante e hanno ciascuno il loro preposto. Nonostante ciò l'azienda A chiede a me in quanto referente tecnico con ufficio in zona di:
- uscire dal mio ufficio;
- entrare in stabilimento;
- vigilare che i lavoratori di C e D seguano le misure scritte nel DUVRI;
- comunicarlo a mio RSPP mediante documento con firma elettronica.
Preciso che io sono tra l'altro pure solo VIDEOTERMINALISTA.
Io VOGLIO rifiutarmi di firmare in quanto temo di diventare PREPOSTO DI FATTO.
Vorrei capire che cosa rischio se firmo, e se rischio di essere licenziata se mi rifiuto di firmare.
Inoltre l'azienda B in ogni stabilimento usa compilare un permesso di lavoro che però vuole fare firmare a me come COMMITTENTE dell'azienda B e C.
Ciò francamente comporta delle conoscenze dello stabilimento e di misure preventive di cui non so nulla e su cui secondo me si deve esprimere B.
Ripeto non voglio essere accusata di negligenza, ma temo moltissimo per la mia fedina penale e dei caos cui andrei in contro in caso di infortunio.. HELP
Spero di essere stata più chiara.. Grazie in anticipo..
ora mi è più chiara la situazione... tu ricopri solamente gli obblighi di impresa affidataria, o per lo meno, al tua impresa dovrebbe ricoprirli, da come ti esprimi non sembri novellina nel campo della sicurezza,
sinceramente per ricoprire un ruolo del genere dovresti avere un attestazione di poterlo fare (corso RSPP, o corso proposto)
prova a sentire il tuo RSPP per sentire che dice.
sinceramente come affidataria se tu sai gli obblighi (art 96 e 97 + verifica di ITP) e li adempi va tutto bene.. ma se va male mi chiederai? è tutto a carico (penalmente) al tuo datore di lavoro, se lui delega te a svolgere queste mansioni non può delegarti la responsabilità penale.
personalmente ti dico che svolgere attività del genere per conto di altri ha anche i suoi vantaggi. NON si risponde penalmente. resta da dire che una mansione del genere dovrebbe essere ricoperta da chi può avere una certa conoscenza dei luoghi oltre che delle lavorazioni.
nel momento inc ui si infortunasse un dipendente di D andrebbero in mezzo il datore di lavoro di D, il lavoratore di D, il datore di lavoro di C, il datore di lavoro di A(tuo datore di lavoro) e il committente B.
al massimo tu risulterai come l'aiutante del tuo datore di lavoro a mio avviso... quindi fossi in te accetterei ma senti anche altri pareri!
sinceramente per ricoprire un ruolo del genere dovresti avere un attestazione di poterlo fare (corso RSPP, o corso proposto)
prova a sentire il tuo RSPP per sentire che dice.
sinceramente come affidataria se tu sai gli obblighi (art 96 e 97 + verifica di ITP) e li adempi va tutto bene.. ma se va male mi chiederai? è tutto a carico (penalmente) al tuo datore di lavoro, se lui delega te a svolgere queste mansioni non può delegarti la responsabilità penale.
personalmente ti dico che svolgere attività del genere per conto di altri ha anche i suoi vantaggi. NON si risponde penalmente. resta da dire che una mansione del genere dovrebbe essere ricoperta da chi può avere una certa conoscenza dei luoghi oltre che delle lavorazioni.
nel momento inc ui si infortunasse un dipendente di D andrebbero in mezzo il datore di lavoro di D, il lavoratore di D, il datore di lavoro di C, il datore di lavoro di A(tuo datore di lavoro) e il committente B.
al massimo tu risulterai come l'aiutante del tuo datore di lavoro a mio avviso... quindi fossi in te accetterei ma senti anche altri pareri!
so di non sapere (Socrate)
- SIMONAVALENTINA
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 12 mag 2011 17:05
- Località: RAVENNA
Ti ringrazio della risposta.
Tuttavia faccio presente che l'art 96 è nel Titolo IV, ma i lavori affidati non sono CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI.
Inoltre io sono dipendente della azienda A che commissiona a B il lavoro.
A ha ricevuto da B un mandato di servizi generici informatici e di telefonia: ma la committente di C è A.
La situazione cambia. Anche perchè in articolo 26 è tutto diversa il livello responsabilità da quella che ha il committente un cantiere. Comunque grazie.
Sper qualcuno che ha più presente lo scenario mi risponda.. Forse dovrei inoltrare il quesito il un altro FORUM non nei cantieri.. ma non so come si fa..
Tuttavia faccio presente che l'art 96 è nel Titolo IV, ma i lavori affidati non sono CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI.
Inoltre io sono dipendente della azienda A che commissiona a B il lavoro.
A ha ricevuto da B un mandato di servizi generici informatici e di telefonia: ma la committente di C è A.
La situazione cambia. Anche perchè in articolo 26 è tutto diversa il livello responsabilità da quella che ha il committente un cantiere. Comunque grazie.
Sper qualcuno che ha più presente lo scenario mi risponda.. Forse dovrei inoltrare il quesito il un altro FORUM non nei cantieri.. ma non so come si fa..
Ho spostato tutto nel forum 'Ambito generale'
Spero vada bene in caso contrario rimango a disposizione al seguente indirizzo e-mail:
webmaster@sicurezzaonline.it
Cordiali saluti e benvenuta nel forum
Mod :smt039
Spero vada bene in caso contrario rimango a disposizione al seguente indirizzo e-mail:
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Cordiali saluti e benvenuta nel forum
Mod :smt039
- igno_ranza
- Messaggi: 572
- Iscritto il: 25 mar 2010 19:44
E in uno stabilimento RIR non fanno tutte quelle attività di "cooperazione e coordinamento" ma si limitano a far firmare carte su carte anche solo per un lavoro "da smanettoni" (non me ne volere :smt003 )?
Me tastu se ghe sun...
In effetti diventeresti (con quel vigilare e comunicare) preposta di fatto (preposta dei preposti? Sei stata riconosciuta come tale anche dai sub-sub-sub-sub-appaltatori oppure faresti la figura dei pensionati ai bordi dei cantieri che danno consigli su come usare il flessibile*?): fai notare al tuo DDL o dirigente che i preposti devono essere specificamente formati (c'e' il penale per mancato adempimento,ma per il DDL/dirigente). Trovo oltremodo lodevole che un lavoratore li renda edotti di qualcosa che rischiano, altro che licenziamento.
Ma oltre a questa specifica formazione ce ne va una ultra-specifica (spolverata abbondantemente anche di informazione) per il lavoro in questione: farti firmare un permesso di lavoro e' solo la crosta,perche' immagino (anche se dovrei leggerlo) che sia il frutto (almeno teorico) di quel lungo processo di cooperazione e coordinamento di cui sopra. E i rimandi a queste due attività preventive dovrebbero essere presenti nel permesso (o almeno io immagino che lo siano, per come li ho sempre fatti io), con tutta la sequela di sotto-carte preliminari (leggi riunioni) firmate da più soggetti. In sostanza se togli la crosta formale delle firme a pezzi di carta, creare una polpa di sostanza causale che conduce a te inizia a diventare molto ma molto difficile,a meno che non abbiano un ufficio dedicato a falsi&tapulli.
Cosa ti sto dicendo di fare? Mi rendo conto che questo forum e' in alcuni casi l'angolo dello sfogo e che obiettivamente dare "la risposta giusta" e' quasi impossibile, sia per la difficolta' delle domande poste (come quelle sulle cause di licenziamento: non e' il forum dei giuslavoristi) che per la distanza fra suggeritore e attuatore (i.e.: a me dirti "prendi per il bavero il tuo capo,scuotilo vigorosamente dicendogli che lavora alla c.d.c.,dandogli anche due manrovesci come buon peso" non costa nulla,ma a te forse no). Tutto in sostanza si riconduce alla rappresentazione che diamo a noi stessi del nostro operato: alcuni (sempre meno, a dire il vero), per vari motivi non si sentono "rompiscatole" e le rompono facendo valere pienamente i loro diritti (ed essendo al tempo stesso consapevoli dei loro doveri,compresi quelli non espliciti). Altri subiscono in maniera stressante il peso che comporta "rompere le scatole" e, per il quieto vivere, si adeguano. La scelta sta a te.
*: per inciso, a volte sono ottimi consigli.
Me tastu se ghe sun...
In effetti diventeresti (con quel vigilare e comunicare) preposta di fatto (preposta dei preposti? Sei stata riconosciuta come tale anche dai sub-sub-sub-sub-appaltatori oppure faresti la figura dei pensionati ai bordi dei cantieri che danno consigli su come usare il flessibile*?): fai notare al tuo DDL o dirigente che i preposti devono essere specificamente formati (c'e' il penale per mancato adempimento,ma per il DDL/dirigente). Trovo oltremodo lodevole che un lavoratore li renda edotti di qualcosa che rischiano, altro che licenziamento.
Ma oltre a questa specifica formazione ce ne va una ultra-specifica (spolverata abbondantemente anche di informazione) per il lavoro in questione: farti firmare un permesso di lavoro e' solo la crosta,perche' immagino (anche se dovrei leggerlo) che sia il frutto (almeno teorico) di quel lungo processo di cooperazione e coordinamento di cui sopra. E i rimandi a queste due attività preventive dovrebbero essere presenti nel permesso (o almeno io immagino che lo siano, per come li ho sempre fatti io), con tutta la sequela di sotto-carte preliminari (leggi riunioni) firmate da più soggetti. In sostanza se togli la crosta formale delle firme a pezzi di carta, creare una polpa di sostanza causale che conduce a te inizia a diventare molto ma molto difficile,a meno che non abbiano un ufficio dedicato a falsi&tapulli.
Cosa ti sto dicendo di fare? Mi rendo conto che questo forum e' in alcuni casi l'angolo dello sfogo e che obiettivamente dare "la risposta giusta" e' quasi impossibile, sia per la difficolta' delle domande poste (come quelle sulle cause di licenziamento: non e' il forum dei giuslavoristi) che per la distanza fra suggeritore e attuatore (i.e.: a me dirti "prendi per il bavero il tuo capo,scuotilo vigorosamente dicendogli che lavora alla c.d.c.,dandogli anche due manrovesci come buon peso" non costa nulla,ma a te forse no). Tutto in sostanza si riconduce alla rappresentazione che diamo a noi stessi del nostro operato: alcuni (sempre meno, a dire il vero), per vari motivi non si sentono "rompiscatole" e le rompono facendo valere pienamente i loro diritti (ed essendo al tempo stesso consapevoli dei loro doveri,compresi quelli non espliciti). Altri subiscono in maniera stressante il peso che comporta "rompere le scatole" e, per il quieto vivere, si adeguano. La scelta sta a te.
*: per inciso, a volte sono ottimi consigli.
Oggi faccio un'analisi a 300 gradi: 60 gradi li tengo per me. - Francesco Scoglio
- SIMONAVALENTINA
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 12 mag 2011 17:05
- Località: RAVENNA
Ciao ti ringrazio molto, in effetti è dura fare la rompiscatole, ma sentire che qualcuna trova lodevole che io renda edotti i miei capi di qualcosa che li potrebbe mettere in difficoltà, perchè ti assicuro che se qualcuno prova a darmi delle responsabilità in caso di infortunio lo prendo per il bavero sicuro anche se poi considerando chi è l'AD finirei catapultata nello spazio siderale, ad ogni modo io mi prendo sempre la responsabilità di dire e fare le cose che in coscienza mi paiono corrette.
GRazie molte attendo le risposte nell'altra sezione del forum
Ehm ... chiedo scusa ... volevo solo far notare, gentilmente, nel caso fosse sfuggita la cosa, che io ho gia' spostato TUTTA la discussione dal forum 'Cantieri' al forum 'Ambito generale'.
Se, invece, dovevo spostare solo dei posts mi dica, cortesemente, cosa devo fare esattamente che poi, quando riesco a trovare del tempo (certi spostamenti sono un po' macchinosi) provvedo alla sistemazione.
Cordiali saluti e buone discussioni nel forum.
Mod
GRazie molte attendo le risposte nell'altra sezione del forum
Ehm ... chiedo scusa ... volevo solo far notare, gentilmente, nel caso fosse sfuggita la cosa, che io ho gia' spostato TUTTA la discussione dal forum 'Cantieri' al forum 'Ambito generale'.
Se, invece, dovevo spostare solo dei posts mi dica, cortesemente, cosa devo fare esattamente che poi, quando riesco a trovare del tempo (certi spostamenti sono un po' macchinosi) provvedo alla sistemazione.
Cordiali saluti e buone discussioni nel forum.
Mod
- igno_ranza
- Messaggi: 572
- Iscritto il: 25 mar 2010 19:44
Sono un ignorante, non un'ignorante :smt003 .
Il lavoratore dev'essere formato e informato.
Il preposto anche, ma in maniera più "specifica".
L'organizzazione del lavoro in caso di appalti segue la logica del coordinamento e della collaborazione (e non conta se si è in T4 o no), con carichi di responsabilità proporzionati ai compiti e ai soggetti (i padroni di casa dettano le regole e gli ospiti si adeguano, pur avendo il diritto/dovere di fare gioco di squadra fra di loro e col padrone di casa).
Si deve firmare soltanto cio' che corrisponde alla realtà dei fatti e, se implica l'agire/non agire, per il quale si sia in grado effettivamente di adempiere (per autorità,autorevolezza, formazione, addestramento, possesso di strumentazione,dispositivi,macchine,permessi ecc.) a questo obbligo.
Senza polemica: se attendi una risposta confortevole che segua una logica da diagramma di flusso, temo che attenderai invano. O che non faccia al caso tuo,perche' qui mi sa che si tratta piu' di ambiti "relazionali" da modulo C che di soluzioni in punta di diritto.
Il lavoratore dev'essere formato e informato.
Il preposto anche, ma in maniera più "specifica".
L'organizzazione del lavoro in caso di appalti segue la logica del coordinamento e della collaborazione (e non conta se si è in T4 o no), con carichi di responsabilità proporzionati ai compiti e ai soggetti (i padroni di casa dettano le regole e gli ospiti si adeguano, pur avendo il diritto/dovere di fare gioco di squadra fra di loro e col padrone di casa).
Si deve firmare soltanto cio' che corrisponde alla realtà dei fatti e, se implica l'agire/non agire, per il quale si sia in grado effettivamente di adempiere (per autorità,autorevolezza, formazione, addestramento, possesso di strumentazione,dispositivi,macchine,permessi ecc.) a questo obbligo.
Senza polemica: se attendi una risposta confortevole che segua una logica da diagramma di flusso, temo che attenderai invano. O che non faccia al caso tuo,perche' qui mi sa che si tratta piu' di ambiti "relazionali" da modulo C che di soluzioni in punta di diritto.
Oggi faccio un'analisi a 300 gradi: 60 gradi li tengo per me. - Francesco Scoglio
- SIMONAVALENTINA
- Messaggi: 5
- Iscritto il: 12 mag 2011 17:05
- Località: RAVENNA
Si hai ragione, forse cercavo una rassicurante spiegazione logica e in punta di diritto e speravo esistesse..
Come non detto.. Grazie lo stesso.. dovrò andare per avvocato ..temo.. Ciao e grazie
Come non detto.. Grazie lo stesso.. dovrò andare per avvocato ..temo.. Ciao e grazie