Ringrazio sin d'ora tutti quanti potranno contribuire a chiarirmi le idee.(':smt017')
In qualità di progettista “elettrico” mi trovo a volte “costretto” a fare la classificazione ATEX al fine di operare una corretta scelta del tipo d'impianto elettrico da realizzare. Di recente mi è capitata una situazione che ho una certa difficoltà ad inquadrare.
La situazione è questa:
Impianto di trattamento rifiuti ( frazione secca del rifiuto domestico ), la lavorazione consiste nel estrarre dai sacchetti il rifiuto mediante tamburo uncinato posto nel fondo di una tramoggia, il tamburo strappa i sacchetti di nylon e successivamente il contenuto di sacchetti viene convogliato con dei nastri trasportatori. Non viene svolta alcuna attività di macinazione/ triturazione, ecc.
La lavorazione libera una certa quantità di polvere ( tipicamente polvere di spazzamento domestica, lettiere di gatti, calcinacci e tutto quanto la gente s'inventa di gettare ), tale polvere è in parte captata da un impianto di aspirazione e raccolta da un filtro a maniche.
Non essendo note le caratteristiche della polvere è stata fatta una analisi che ha dato i seguenti risultati:
Granulometria: 50% del campione era sotto 150 micrometri;
LEL: polvere ininfiammabile fino a 3000g/Mc ( limite strumentale );
Kst = 1 con valore massimo di 33 bar m/s;
Temperatura di autoinfiammabilità in nube: ininfiammabile ( la prova è arrivata a 600°C);
Temperatura di autoaccensione in strato: 280°C
Energia minima di accensione: ininfiammabile per energia fino a 1000mJ
Classe BZ: 4
Viste le basse emissioni di polveri presenti ( da campionamento sulle SE è risultato inferiore a 50mg/mc ) ed in considerazione del LEL mi sono spinto a considerare l'assenza di ATEX agendo di conseguenza posto che non vi è formazione di strati significativi in quanto il deposito rilevato in prossimità delle SE è massimo 1mm al giorno e l'area è sottoposta a pulizia quotidiana a fine turno.
Una successiva verifica da parte di ente di controllo richiede la classificazione ATEX in quanto la polvere presenta comunque delle caratteristiche di esplodibilità (kst 1).
A mio giudizio non vi può essere ATEX perchè le concentrazioni sono inferiori al LEL voi che ne pensate?
Ringrazio sentitamente.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
ATEX polvere ininfiammabile ma con Kst 1
Non so, c'e' qualcosa che non mi torna nei dati che scrivi.
KST = 1 non può essere, forse intendi la classe di combustibilità ST (0-1-2-3)
ST0 non esplosiva
ST1 moderatamente esplosiva Kst: 0-200
ST2 decisamente esplosiva kst: 200-300
ST3 estremamente esplosiva Kst : >300
Poi leggo LEL = 3 kg
NOn può essere il LEL, probabilmente è il UEL, cioè il limite superiore di esplosiviità (non inferiore)
Il LEL probabilmente è attorno a 30 gr/mc, tu scrivi 50 mg/mc che è praticamente nulla ai fini Atex.
comunque la faccenda è un po' troppo nebulosa per me per poterti aiutare.
ciao
Renato
KST = 1 non può essere, forse intendi la classe di combustibilità ST (0-1-2-3)
ST0 non esplosiva
ST1 moderatamente esplosiva Kst: 0-200
ST2 decisamente esplosiva kst: 200-300
ST3 estremamente esplosiva Kst : >300
Poi leggo LEL = 3 kg
NOn può essere il LEL, probabilmente è il UEL, cioè il limite superiore di esplosiviità (non inferiore)
Il LEL probabilmente è attorno a 30 gr/mc, tu scrivi 50 mg/mc che è praticamente nulla ai fini Atex.
comunque la faccenda è un po' troppo nebulosa per me per poterti aiutare.
ciao
Renato
" - internet + cabernet "
Anzitutto ti ringrazio per l'attenzione.
Eeeeh! hai ragione!
St = 1
kSt=30 bar m/s
Confermo invece gli altri valori ed in particolare ( riporto testualemnte da relazione di laboratorio ):
"LEL: la polvere è risultata ininfiammabile per valori inferiori a 3000g/mc" il che non vuol dire che il LEL è pari a 3000g/mc ma che semplicemente oltre non si poteva andare con la strumentazione (prova eseguita secondo UNI 14034-3 su sfera da 20 litri ) infatti, il laboratorio non ha effettuato la valutazione della UEL ( visti i risultati della LEL ).
Naturalmente mi sono subito posto la questione polvere ininfiammabile ma con ST=1
, ho contattato il laboratorio di analisi il quale mi riferisce che tale condizione è rara ma possibile in quanto si utilizzano per le due prove inneschi con energie diverse ovvero per LEL si tratta se non ricordo male di due inneschi da 1000J mentre per ST sono due da 5000J.
La concentrazione minima in cui si sono rilevati "fenomeni esplosivi" durante le prove con inneschi da 5000J è stata di 250g/mc, ora, viste le concentrazioni rilevate volevo chiudere la questione dichiarando l'assenza di zone ATEX e quindi la compatibilità dell'impianto.
In merito allo stato aggiungo che esso si forma durante la lavorazione e ad occhio è costituito prevalentemente da sabbie o simili di granulometria superiore a 500 micron che dato il peso cadono a terra molto rapidamente e quindi difficilmente catturate dal campionamento sul campo.
PS: ho eseguito un campionamento anche ad impianto di aspirazione spento ed i valori pur essendo doppi sono sempre decisamente distanti da una qualsiasi concentrazione a mio giudizio pericolosa.
Trovo piuttosto assurdo eseguire una classificazione ( come richiesto dal verificatore ) a fronte di valori palesemente distanti da un ATEX.
Che ne pensi.
Grazie.
Eeeeh! hai ragione!
St = 1
kSt=30 bar m/s
Confermo invece gli altri valori ed in particolare ( riporto testualemnte da relazione di laboratorio ):
"LEL: la polvere è risultata ininfiammabile per valori inferiori a 3000g/mc" il che non vuol dire che il LEL è pari a 3000g/mc ma che semplicemente oltre non si poteva andare con la strumentazione (prova eseguita secondo UNI 14034-3 su sfera da 20 litri ) infatti, il laboratorio non ha effettuato la valutazione della UEL ( visti i risultati della LEL ).
Naturalmente mi sono subito posto la questione polvere ininfiammabile ma con ST=1
![:smt017](./images/smilies/017.gif)
La concentrazione minima in cui si sono rilevati "fenomeni esplosivi" durante le prove con inneschi da 5000J è stata di 250g/mc, ora, viste le concentrazioni rilevate volevo chiudere la questione dichiarando l'assenza di zone ATEX e quindi la compatibilità dell'impianto.
In merito allo stato aggiungo che esso si forma durante la lavorazione e ad occhio è costituito prevalentemente da sabbie o simili di granulometria superiore a 500 micron che dato il peso cadono a terra molto rapidamente e quindi difficilmente catturate dal campionamento sul campo.
PS: ho eseguito un campionamento anche ad impianto di aspirazione spento ed i valori pur essendo doppi sono sempre decisamente distanti da una qualsiasi concentrazione a mio giudizio pericolosa.
Trovo piuttosto assurdo eseguire una classificazione ( come richiesto dal verificatore ) a fronte di valori palesemente distanti da un ATEX.
Che ne pensi.
Grazie.
sentita da un cliente: pur di risparmiare non si bada a spese!
Una polvere di quel tipo non può generare ATEX. Il LEL è troppo elevato per essere raggiunto (3 kg/mc) e con le energie massime di innesco della sfera di Sivek (1 J) non si è ottenuta l'accensione.
L'unico controllo che farei è la verifica sull'induttanza. 1000 mJ se ottenuti in assenza di induttanza sono rappresentativi dello scenario di innesco elettrostatico.
Una polvere così è un problema di prevenzione incendi, non di atex.
Ciao
Marzio
L'unico controllo che farei è la verifica sull'induttanza. 1000 mJ se ottenuti in assenza di induttanza sono rappresentativi dello scenario di innesco elettrostatico.
Una polvere così è un problema di prevenzione incendi, non di atex.
Ciao
Marzio
"Ogni soluzione genera nuovi problemi" (Corollario 7, Legge di Murphy)
Grazie Marzio per la conferma.
I risultati della prova MIE sono stati negativi ( ovvero polvere ininfiammabile ) per energie d'innesco di 1000mJ provate con e senza induttanza da 1mH.
Domani mi devo incontrare con l'ispettore per un "confronto"
sui risultati delle analisi.
I risultati della prova MIE sono stati negativi ( ovvero polvere ininfiammabile ) per energie d'innesco di 1000mJ provate con e senza induttanza da 1mH.
Domani mi devo incontrare con l'ispettore per un "confronto"
![:smt027](./images/smilies/027.gif)
sentita da un cliente: pur di risparmiare non si bada a spese!