Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Ormai è stato deciso.....le ASL vogliono....

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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Il_Fiorentino
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"tagliare" le gambe ai lavoratori individuali, a detta loro per un discorso legato all'impossibilità degli stessi di riuscire a portare a termine un lavoro "troppo complessi" per le loro possibilità.  

Vi spiego la situazione, così poi magari mi dite il vostro parere: piccolo cantiere per rifacimento (MO) copertura, quindi sostituzione di qualche travetto ammalorato, messa in opera massetto e guaina e tegole.  Io in tal cantiere sono CSE ed è passato un controllo ASL....... :smt013  

Hanno fatto un bel giro, il ponteggio a parte qualche "briccico" era OK, quindi sono andati a verificare il personale presente e.....han trovato 2 lavoratori autonomi (assolutamente regolari) che lavoravano assieme sulla copertura........uno con "appalto" diretto e l'altro con"subappalto"verbale=aiutante

E li apriti cielo !!!! :smt011  

A dire il vero il "cielo" si è aperto dopo che se ne sono andati e mi hanno chiamato contestandomi la cosa, facendosi spiegare del perchè c'erano questi 2 autonomi a lavorare insieme e come volevo giustificare la loro presenza in termini di sicurezza.

Dopo aver fatto "due parole" via telefono, mi hanno convocato insieme al proprietario (committenza) all'ufficio ASL di zona e hanno chiaramente rincarato la dose, nonostante le nostre (penso inutili) spiegazioni e la documentazione presente e assolutamente completa presente in cantiere.

Al proprietario hanno contestato l'aver dato quel tipo di lavoro troppo "gravoso"=pericoloso=inappropriato per un lavoratore autonomo (e poi aver acconsentito al subappalto non autorizzato) e a me......:smt022 .......un "QUALCOSA" tipo aver acconsentito alla cosa (a sfavore di sicurezza) nonostante che io nei verbali li avessi considerati rigorosamente imprese individuali (pur sapendo chiaramente del subappalto) e fatto le riunioni di coordinamento con entrambi.  

Inoltre, mi hanno "accusato" di aver accettato un POS prodotto da uno dei 2 lavoratori autonomi, individuandolo quindi come una sorta di "impresa" pur non essendolo e del mancato controllo di tutti i vari adempimenti che un datore di lavoro deve garantire verso "i dipendenti" (quali?)...... :smt009

Onestamente mi sento preso un po' in giro SE la cosa andrà avanti = inoltro della sanzione, ma obiettivamente la vedo difficile replicare / fare ricorsi perchè ....ho già fiutato un qualche cosa che dice grosso modo così:  SE non è possibile multarti per questo, lo faremo per quest'altro....e non dubito che seppur per "piccolezze" riescano a farlo...........

Ho voluto riportare questa mia brutta (almeno per adesso) esperienza, per poi tornare sempre sugli stessi discorsi : questa sarebbe prevenzione?:smt018

Voi che dite?  

:smt002
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Bosol70
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Rimango basito nella lettura della tua triste esperienza, se ti può essere utile a dirimere la questione recentemente in un altra discussione con Quadrato ho allegato il parere dato alla ASL 14 Veneto a riguardo dei lavoratori autonomi e dell'impresa di fatto.
E tale parere, almeno nella mia Provincia, è stato recepito come prassi tanto che gli UPG della mia ASL lo indicano come soluzione.

Ora vado a cercare la discussione, così potrò darti maggiori informazioni a riguardo. :smt039
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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Bosol70
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Questo è il post: DURC, Assicurazione, PSC, POS, DUVRI.. archeologo, era il 23 giugno 2011.
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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Il_Fiorentino
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Bosol70 ha scritto:Ora vado a cercare la discussione, così potrò darti maggiori informazioni a riguardo. :smt039
Ok, grazie !

Qua in Toscana (o almeno in zona FI), ormai pare essere invece "guerra aperta".....

Fino a poco fa.......un gruppetto di 2-3 lavoratori autonomi che lavoravano insieme (con almeno uno dei quali che fosse  "titolare" di corsi quali resp antincendio e primo soccorso e redattore di un POS "globalizzato") veniva "tollerato" dalle ASL e Ispettorato lavoro..........perlomeno nei confronti del CSE (il Resp. dei lavori veniva invece spesso sanzionato) adesso son cavoli amari per tutti ! :smt011  

L'unica soluzione applicabile per continuare a lavorare in tranquillità nei cantieri è quindi sincerarsi che i contratti di appalto (scritti) siano rivolti verso una impresa con dipendenti, almeno per quanto riguarda lavori della stessa tipologia.

Per meglio dire.............l'epoca  dell' "aiutante" è finita !  :smt035
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Il_Fiorentino
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Bosol70 ha scritto:Questo è il post: DURC, Assicurazione, PSC, POS, DUVRI.. archeologo, era il 23 giugno 2011.
Ok, letto, grazie ! A  quanto pare qua (perlomeno da poco)  non viene proprio accettata invece !  :smt009
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Il_Fiorentino
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Azzz..... :smt003 .........59 letture e solo un commento....sinceramente speravo che il msg portasse a qualche spunto di riflessione in più da parte di tutti.

Ma siam sicuri di non poter far nulla per opporsi a livello congiunto contro questo comportamento secondo me un po' "eccessivo" degli organi du vigilanza ?  Va bene colpire dove uno sbaglia palesemente (e mette a rischio la salute dei lavoratori), ma in casi come questi....... :smt011
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acheo
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scusa il_fiorentino: tu hai accettato un POS del lavoratore autonomo? e perchè avrebbe dovuto fare il POS? potresti essere più preciso in merito? grazie  :smt017
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El Sander
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Il comportamento è eccessivo e va bene.
Però direi che ora nulla si può fare se non attendere lo scritto che arriverà dalla ASL.
Con quello in mano allora si potrà vedere il da farsi.
:smt006
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

Il_Fiorentino ha scritto: ... mi hanno "accusato" di aver accettato un POS prodotto da uno dei 2 lavoratori autonomi, individuandolo quindi come una sorta di "impresa" pur non essendolo....
Questo è punto di caduta.  "Appiccicare" un POS sopra a lavoratori di quel tipo da un lato potrebbe sanare alcune cose (non credo tutte) dall'altro è l'ammissione che i due sono LA "finti" (o comunque non genuini).
Vedremo cose scrive la ASL, credo/spero  che alla fine colpiranno il Committente e non il CSE.
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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Nofer
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concordo con givi: se fossero stati davvero 2 LA con un CSE che li coordina non ci voleva alcun POS. E però, un CSE tanto serve se esistono "più imprese" che lavorano contemporaneamente: e non perchè lo dica io ma perchè c'è scritto senza possibilità di "interpretazione" in art. 90 comma 4 letto dopo quanto si dice del CSE in art. 89 commillo 1 letterilla f).

Essendo tu un CSE, come dici, non puoi ignorare tutto questo, perchè qualunque sia il ruolo che ti assegna la norma prima di tutto tu devi conoscere la norma che te lo assegna.  

Tu avresti potuto assumere il ruolo di RL, responsabile dei lavori, lavori che sarebbero stati affidati in economia a due LA, e in questa qualità fare le dovute verifiche di ITP dei due. Poi, avresti anche potuto avere l'incarico di "direttore di cantiere", e in quella veste avresti coordinato le attività dei 2, sia al fine del compimento dell'opera che -indirettamente- ai fini della sicurezza. Niente POS perchè il POS è redatto dal DdL dell'impresa esecutrici, e un LA non è un'impresa per definizione da codice civile appunto, e niente CSE perchè non ci sono due o più imprese, per la verità in questo caso non ce n'è nemmeno una.  

Una volta tanto, scusatemi, a me pare proprio che il comportamento della ASL abbia dei presupposti normativi ben precisi.

Anche volendo accogliere la tesi della regione veneto sulla "impresa di fatto" e relativo obbligo di POS in tale ipotesi (ma io ritengo che sia giuridicamente tutta da vedere questa ipotesi perchè non è lecito irrogare sanzioni sulle ipotesi), se c'è una sola impresa di fatto non c'è alcun motivo di nominare un CSE.
Può per contro esserci una lunga serie di motivi tecnici ma anche pratici per avere un direttore di cantiere, affinchè 2 o più LA eseguano il lavoro richiesto "secondo la regola dell'arte".

Personalmente, ritengo che 2 o più LA "pari grado" che fanno contemporaneamente lo stesso lavoro nello stesso posto non sono un'impresa di fatto ma al più un'associazione tra professionisti, dove entrambi fatturano singolarmente con la propria P.IVA in misura del lavoro oggetivamente svolto. Se al committente fattura uno solo dei due, l'altro non è un dipendente comunque perchè è un titolare di attività artigiana se fattura a propria volta al primo, e tutto quello che si può imputare ad entrambe sarebbe l'evasione fiscale se il secondo non fa fattura e si cucca i suoi soldini "a nero", ovvero la violazione dell'art. 1656 di CC secondo cui il subappalto deve essere espressamente autorizzato dal committente, e non certo dal CSE che in un cantiere siffatto non ha proprio motivo giuridico di esistere. Peraltro, l'evasione fiscale non è soggetta a Vigilanza delle ASL e l'unico legittimato a far storie sul subappalto è il committente, in quanto è un obbligo civilistico non sanzionato penalmente e quindi non "persegubile di ufficio".
Così come io ritengo che il Direttore di Cantiere - al pari del CSE - non si debba intrigare più di tanto di chi fattura a chi, cosa che può al limite interessare invece il RL che fa le veci del Committente.

Per come ti sei mosso ed hai fatto muovere il committente (accettazione -se non richiesta partita proprio da te- di nomina a CSE, accettazione di sub-appalto non autorizzato o mancata verifica del ruolo con cui è presente in cantiere il secondo LA chiamato "verbalmente"), mi sa che c'è di tutto e di più: non è questione di non voler far lavorare i LA, è che ci sono delle regole e si devono seguire  anche se sono scritte male. Ci si sforza un pochetto mentalmente e si fa come sta scritto nelle norme. In alternativa, si aspetta di diventare premier e poi ci si cambia le regole come fa più comodo; peraltro, sottolineerei  su 60 milioni di abitanti non è detto che questo turno nostro di governare a nostro comodo ci capiti mentre siamo viventi, qualcuno più fortunato o solo più ricco ce la fa anche più volte in una vita ma tantissimi altri no.

Concludendo: chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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