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Preposto può trasferire l'informazione/formazione ai lavorat

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Bobo32
Messaggi: 44
Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
Località: Milano

Gentili Forumiani

Volevo condividere con voi e avere dei consigli circa il mio quesito che vi presento:

Mi trova a dovere gestire una situazione poco piacevole e particolare, presso una società che dispone 150 punti vendita (commercio) in Italia, per una corretta gestione della sicurezza stiamo, con molta fatica, cercando di formare il direttore del punto vendita come Preposto in materia di sicurezza (Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii.).

Proprio perchè il datore di lavoro è di fatto impossibilitato (considerato la tipologia di attività)  ad adempiere all'obblighi previsti dagli art. 36 e 37 del D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii. (Formazione/informazione/addestramento),  lo stesso ci chiede se esiste la possibilità che il Preposto già formato (e magari con delega scritta da parte del DL) può effettuare l'informazione/formazione (art 36 e 37 del D.Lgs 81/08 e ss.mm.ii) ai lavoratori del punto vendita.

Non essendomi mai trovato a dover gestiere una situazione simile, vi chiedo se è possibile che il preposto una volta formato può assicurare che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza e può provvedere affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione ?

Vi anticipo che il RSPP della società in questione non è il datore di lavoro ed non può per questioni logistiche effettuare la formazione/informazione/addestramento dei lavoratori.

spero di essere stato chiaro

Grazie buon lavoro
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Bosol70
Messaggi: 890
Iscritto il: 03 set 2008 18:44
Località: Belluno

Buongiorno Bobo32,
non vedo alcun problema se il datore di lavoro delega ad ogni direttore di ogni punto vendita la formazione 36-37, e se il direttore del punto vendita la eroga di persona.

Una cosa che non capisco è la tua insistenza a chiamarlo "PREPOSTO", quando essendo un "DIRETTORE " egli è comunque un "DIRIGENTE", mica un "PREPOSTO"  :smt018
Non è importante il colore del gatto, ma il numero di topi che riesce a catturare. (Mao Tse-Tung)...
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Bobo32
Messaggi: 44
Iscritto il: 23 gen 2009 14:58
Località: Milano

Grazie Bosol70 per la risposta......

viene identificato preposto e non dirigente perchè (cosi mi dicono gli uffici del personale della società) nel CCN lo store manager (direttore del punto vendita) non è equiparato a dirigente.

Questa mattina ho provato a sentire gli organi di vigilanza (ASP) di varie regioni, come purtroppo spesso accade, non ho ricevuto una risposta univoca, per alcuni (lombardia) bisogna una delega scritta del datore di lavoro, altri (Sicilia) non è possibile che il preposto informi/formi i lavoratori del punto vendita, per altri ancora (LAZIO) deve essere il RSPP a provvedere agli adempimenti discussi.....

Ai posteri l'ardua sentenza.

Grazie buon lavoro
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larsim
Messaggi: 2045
Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

ciao Bobo. come sicuramente saprai le asl possono dare un'indicazione che, illuminata quanto vuoi, indicazione rimane.

ossia, gli artt. 36 e 37 ci parlano di obblighi del datore di lavoro sulla formazione.
poco ci dicono sui requisiti dei formatori.

sul 36 problemi in ogni caso non ne vedo. rspp e ddl predispongono un'informativa che trasmettono, tramite lo store manager, agli specifici lavoratori. sul 36 non è obbligatorio - a mio avviso - un "corso".


per il 37 il discorso è diverso.

allora, tra i compiti dell'SPP non rientra il "fare formazione", mentre rientra il "fare informazione"

il ddl "assicura", non "fa" formazione - art. 37 comma 1

la formazione deve essere effettuata, tra l'altro, "in occasione della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro". il primo giorno di lavoro, in negozio trovano il manager, non il sig. ddl.

"La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici". ci sono gli oopp del commercio? in caso positivo, si potrebbe ad esempio coinvolgerli quando si predispone il progetto formativo (cosa che, per il commercio al dettaglio, ammetto di non fare).

detto tutto ciò, nelle more di un decreto che definisca le caratteristiche dei formatori, se gli store manager possono essere utilizzati come formatori, a mio avviso, a patto che il ddl non dia per scontato che lo sappiano fare.



store manager = dirigenti o preposti ai fini antinfortunistici? non lo so, dipende dalla catena, da quello che l'azienda permette loro di fare. in alcune i poteri organizzativi, che non siano la gestione del "quotidiano", sono abbastanza limitati..
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
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igno_ranza
Messaggi: 572
Iscritto il: 25 mar 2010 19:44

Si riferiva a Dirigente ex 81 e non a quello giuslavoristico, che le due cose possono viaggiare su binari diversi (ferme restando le legittime rivendicazioni salariali che ognuno puo' fare).
E direi che come organizzatore dell'attivita' lavorativa e vigilanza su di essa, calza a pennello al tuo caso.
OT ma non troppo:gli organi di vigilanza son quelli che comminano e prescrivono  :smt009 ...magari 'sti qui erano uscieri....
Oggi faccio un'analisi a 300 gradi: 60 gradi li tengo per me. - Francesco Scoglio
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