Buongiorno,
Per avere efficacia esimente,però, allo standard 18001 devo aggiungere un organismo di vigilanza interno all'organizzazione "dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo" ex art. 6 231. Giusto?
Quello che affermi è esatto.
Il modello organizzativo richiamato dal legislatore in art.30 al TU SSL infatti presuppone che sia strutturato sulla base di un sistema di gestione aziendale volto a dimostrare il controllo sui rischi, ma tale condizione non esaurisce ciò che è richiesto in art.30.
In fatti lo standard (attenzione perchè non è una norma ...errore comune) BS OHSAS 18001:2007, sebbene garantisce la quasi totalità dei requisiti richiesti, non è sufficiente, in quanto
non prevede due requisiti essenziali affinché il modello organizzativo ex art.30 abbia davvero efficacia esimente ai sensi del 231, che sono i seguenti:
1)
organismo di vigilanza interno all'azienda (OdV);
2)
impianto sanzionatorio
Aggiungo tuttavia che ciò può essere assiemato ovviamente anche con le linee guida UNI INAIL.
Ora però voglio quotare Catanga autore della considerazione più saggia detta in questo post, :
Ora, non ci vuole un premio Nobel per capire che se un'azienda decidesse di sviluppare e mantenere un SGSL seriamente, i costi maggiori non sono certo quelli della certificazione ma sono, invece, quelli relativi all'organizzazione e gestione dello stesso.
Il rapporto, in sintesi, è 10 a 1 per i costi organizzativi (posso dimostrarlo in un qualunque momento).
Pertanto, la creazione della citata psudo-alternativa, ha esclusivamente una valenza "politica" ma, in concreto, ben poco cambia per quanto riguarda il portafoglio dell'imprenditore che decidesse di fare le cose seriamente.
In altre parole, se facesse seriamente le cose, un imprenditore illuminato, una volta sviluppato il SGSL, perchè non sottoporlo ad una valutazione terza, vista la trascurabile incidenza del costo dell'ente?
Ebbene la risposta al lecito dubbio di Catanga sta nelle mie prime parole in risposta all'autore del post, mi auotoquoto:
Quale è la differenza sostanziale?
Te la spiego immediatamente.
Nel secondo dei due casi sei obbligato a fornire evidenze di quello che affermi, nel primo caso assolutamente no.
Quindi posso affermare con certezza che i DdL, che si affidano a consulenti i quali propongono loro un SGSSL basato sulle linee guida UNI INAIL (che ho scorso e a prima vista sembrano davvero ridicole) hanno di fatto solo esclusivamente l'intento di potersi parare, ma di certo sono ben lontani dallo spirito del miglioramento continuo insito in tutti i veri sistemi di gestione.
Conclusione, già conclusa precedentemente, se fossi un magistrato e vedessi un sedicente ddl che mi sbatte sul piatto un sgssl basato sulle linee guida, avrei tanti di quei dubbi che non immaginate neanche.
ciao a tutti.
gibbosky