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Attrezzo per il sollevamento manuale

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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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Una ditta (su indicazioni di un suo cliente) ha costruito un attrezzo manuale in acciaio (fatto più o meno a forma di sturabottiglie per i tappi in sughero, tanto per dare l'idea seppur grossolana) che infilato in uno stampo ne consente l'"agevole" presa e movimentazione da parte del lavoratore che così facendo lo toglie dalla macchina.
Ora mi chiedevo a che normativa (anche tecnica tipo ISO) può sottostare un oggetto di questo tipo; credo che sia corretto escluderlo dagli accessori di sollevamento della direttiva macchine.
Rientra in qualche altra direttiva?

Grazie a chi saprà darmi delle delucidazioni  :smt039
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
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hai una foto? non ci ho capito molto dalla tua descrizione, scusa la mia poca capacità di pensiero.
so di non sapere (Socrate)
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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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Mi sono spiegato male in effetti.
E' molto simile ad una chiave a T (mi era venuto in mente un cavatappi chissà perchè... non sono un gran meccanico); l'addetto impugna l'attrezzo, lo infila in una feritoia dello stampo (pressochè simile ad un cilindro), gli fa fare una rotazione di 180°, in questo modo lo aggancia e quindi può sollevarlo verticalmente e trasportarselo.
Praticamente avrei bisogno di certificare la resistenza al sollevamento e alla torsione dell'attrezzo in questione.
Spero di essere stato più chiaro; tramite motore di ricerca non sono riuscito a recuperare nessuna fotografia.
:smt006
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
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alcuni chiusini in ghisa hanno una feritoia fatta simile a []
la chiave a T si infila si ruota di 90 gradi e si può aprire il coperchio. ovviamente un tondino di un cm di diametro per sollevare un chiusino anche di 30 kg basta ed avanza.

Nel tuo caso, essendo un mezzo di sollevamento, dovresti avere per lo meno un indicazione della portata massima dell'attrezzatura,
per esempio,
anche le corde in stoppa hanno tensioni ammissibili,
i ganci di sollevamento sono dimensionati appositamente per un carico massimo assegnato.

Quindi credo che una certificazione che indichi il massimo carico sollevabile da questa attrezzatura va fatta da un ingegnere abilitato.

anche le chiavi inglesi, o a pappagallo sono costruite con materiali atti a resistere a forze torcenti.

non capisco se è un attrezzatura a mano di piccole dimensioni o se è proprio una macchina.
so di non sapere (Socrate)
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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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QUADRATO ha scritto:non capisco se è un attrezzatura a mano di piccole dimensioni o se è proprio una macchina.
è un attrezzo manuale (il pezzo più lungo della T è lungo circa 15 cm)
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Carlo X
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Iscritto il: 25 ago 2009 12:31

Ciao Sint.
Posso sbagliarmi ma io non vedo il problema della certificazione. Piuttosto, quanto pesa il pezzo stampato ? Cosa si rischia se l'attrezzino si rompe ed il pezzo stampato cade sul lavoratore ? Il lavoratore deve infilare braccio o mano sotto la pressa per inserire l'attrezzino nella sede ? Come trasporta poi il pezzo, il lavoratore ? La postura di trasporto risulta corretta ? La "presa" costringe il lavoratore a trasportare il pezzo ad una distanza dal corpo tale da sovracaricare il lavoro del braccio ?
Prima come facevano ? Magari prendevano lateralmente il pezzo stampato a due mani ?

Ciao
Carlo
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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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Grazie per gli spunti Carlo, ma la valutazione per la movimentazione è già stata condotta (l'attrezzo era già in uso, questo è un rifacimento con qualche miglioramento soprattutto in termini di materiale utilizzato per la realizzazione).
Dovrei unicamente concentrarmi sull'attrezzo.
Tirando le somme. penso che un ing. mi debba certificare il massimo peso sollevabile e la resistenza a forze torcenti.
Ciao
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