Ahh... Ci sono rimasto, sono ignorante e incompetente quindi chiedo consiglio.
Azienda A.
- Nuovo lavoro pulizia dei pannelli. Che deve fare?
- Formazione assunti per i rischi principali: chimico, lavoro in quota, DPI 3° categoria, cestello o ponteggio mobile.
- Evito di scrivere tutti i documenti classici.
- Sistemi di ancoraggio. Conviene di più linea vita? Ganci in posizioni ottimali per evitare la caduta con imbragatura?
Evitare parapetti e ponteggi in quanto tutta la zona antistante il "tetto capannone" è delimitata e vi è impedito l'accesso. Quindi serve qualcosa per evitare ai lavoratori di volare come rondini a primavera.
Attendo consigli, evitate possibilmente insulti.
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
Pulizie pannelli fotovoltaici
hullalla... ma che insulti, sei la punta dell'iceberg di una serie di problemi irrisolti.
tra i quali:
quando sono stati installati i Pannelli c'era un CSP/CSE che ha predisposto il fascicolo dell'opera?
quando sono stati installati i pannelli c'era l'obbligo della messa in sicurezza dei luoghi di lavoro in quota?
inoltre il committente che affida un lavoro di pulizia all'impresa dovrà assieme a questa predisporre un DUVRI.
nel caso in cui l'impresa dovesse però andare a fare manutenzione in modo più corposo all'impianto fotovoltaico, questa dovrà predisporre un POS in quanto impresa esecutrice che modifica in modo sostanziale impianti esistenti.
Ovviamente la scelta di come realizzare una o l'altra lavorazione spetta all'impresa, la quale può scegliere se utilizzare DPI o DPC,
se usa DPI di III categoria deve assolutamente avere il personale formato per l'utilizzo.
se usa piattaforme o ponteggi, può anche avere un verbale di formazione generale fatto dal datore di lavoro, dove forma e informa i lavoratori sul corretto utilizzo delle piattaforme aeree.
se devono montare i ponteggi, o sono in possesso di attestati e del PiMUS, o subappaltano ad un impresa il montaggio, ma... sono 2 imprese che svolgono lavorazioni pseudo edili... ->CSE
ora che ti ho scombussolato le idee ancor di più di prima, aspettiamo che qualcuno abbia il piacere di dirti cosa sarebbe più opportuno fare :D
tra i quali:
quando sono stati installati i Pannelli c'era un CSP/CSE che ha predisposto il fascicolo dell'opera?
quando sono stati installati i pannelli c'era l'obbligo della messa in sicurezza dei luoghi di lavoro in quota?
inoltre il committente che affida un lavoro di pulizia all'impresa dovrà assieme a questa predisporre un DUVRI.
nel caso in cui l'impresa dovesse però andare a fare manutenzione in modo più corposo all'impianto fotovoltaico, questa dovrà predisporre un POS in quanto impresa esecutrice che modifica in modo sostanziale impianti esistenti.
Ovviamente la scelta di come realizzare una o l'altra lavorazione spetta all'impresa, la quale può scegliere se utilizzare DPI o DPC,
se usa DPI di III categoria deve assolutamente avere il personale formato per l'utilizzo.
se usa piattaforme o ponteggi, può anche avere un verbale di formazione generale fatto dal datore di lavoro, dove forma e informa i lavoratori sul corretto utilizzo delle piattaforme aeree.
se devono montare i ponteggi, o sono in possesso di attestati e del PiMUS, o subappaltano ad un impresa il montaggio, ma... sono 2 imprese che svolgono lavorazioni pseudo edili... ->CSE
ora che ti ho scombussolato le idee ancor di più di prima, aspettiamo che qualcuno abbia il piacere di dirti cosa sarebbe più opportuno fare :D
so di non sapere (Socrate)
a parte che i problemi sono talmente tanti che forse ti conviene noleggiare un elicottero e lavare i pannelli a forza di secchiate (anche se lo spostamento d'aria dato dalle pale potrebbe far variare la traiettoria dell'acqua e quindi ti serve uno studio notevole...)
comunque scherzi a parte credo che quadrato abbia sintetizzato al meglio la questione...se proprio vuoi una mano dovresti postare qualche foto della struttura e magari vediamo di darti qualche consiglio
comunque scherzi a parte credo che quadrato abbia sintetizzato al meglio la questione...se proprio vuoi una mano dovresti postare qualche foto della struttura e magari vediamo di darti qualche consiglio
Azienda di pulizie che non fa altro che pulire dei pannelli con stracci e prodotti. Non hanno montato loro i pannelli e credo non sappiano manco come sono girati. Il DL mi ha riferita di vagliare l'ipotesi di acquisto di un cestello automatico o di un ponteggio mobile per arrivare in alcuni casi fino al tetto. Tralasciando questo.. niente alto.
Un DUVRI non sarebbe da fare in quanto quando operano gli addetti alla pulizia l'area è isolata e quindi non vi possono essere interferenze, per il POS.. non ne sono sicuro in quanto io non chiedo all'azienda che mi viene a pulire l'ufficio un POS, ed effettivamente loro fanno solo questo.
Un DUVRI non sarebbe da fare in quanto quando operano gli addetti alla pulizia l'area è isolata e quindi non vi possono essere interferenze, per il POS.. non ne sono sicuro in quanto io non chiedo all'azienda che mi viene a pulire l'ufficio un POS, ed effettivamente loro fanno solo questo.
"Dosis sola facit velenum"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
se nn ci sono interferenze, no DUVRI
è anche vero che il duvri è solo un passaggio dell'art. 26
il committente in ogni caso è tenuto a informare l'impresa sui rischi propri, e viceversa (il viceversa però non è un POS, o quantomeno, non il pos del titolo iv)
per le opere provvisionali.. dipende molto effettivamente da dove si opera
si addestramento dpi iii cat
per eventuali cestelli.. esiste in caso anche il nolo a caldo, se effettivamente sarà un'attività estemporanea
hanno sorveglianza sanitaria anche per lavori in quota?
è anche vero che il duvri è solo un passaggio dell'art. 26
il committente in ogni caso è tenuto a informare l'impresa sui rischi propri, e viceversa (il viceversa però non è un POS, o quantomeno, non il pos del titolo iv)
per le opere provvisionali.. dipende molto effettivamente da dove si opera
si addestramento dpi iii cat
per eventuali cestelli.. esiste in caso anche il nolo a caldo, se effettivamente sarà un'attività estemporanea
hanno sorveglianza sanitaria anche per lavori in quota?
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
Tutte le aziende che seguo hanno tutti i lavoratori sotto sorveglianza sanitaria in quanto non esiste un lavoro privo di rischi, pure il disoccupato è soggetto a rischi in casa. (Ovvio con un protocollo sanitaria distinto per la tipologia)
Comunque si, hanno la sorveglianza sanitaria, nel loro caso, visto che vi è contatto chimico è annuale con esami urine per coloro utilizzino determinati prodotti.
Comunque si, hanno la sorveglianza sanitaria, nel loro caso, visto che vi è contatto chimico è annuale con esami urine per coloro utilizzino determinati prodotti.
"Dosis sola facit velenum"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"