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Pulizie pannelli fotovoltaici

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Ahh... Ci sono rimasto, sono ignorante e incompetente quindi chiedo consiglio.

Azienda A.
- Nuovo lavoro pulizia dei pannelli. Che deve fare?

- Formazione assunti per i rischi principali: chimico, lavoro in quota, DPI 3° categoria, cestello o ponteggio mobile.
- Evito di scrivere tutti i documenti classici.
- Sistemi di ancoraggio. Conviene di più linea vita? Ganci in posizioni ottimali per evitare la caduta con imbragatura?

Evitare parapetti e ponteggi in quanto tutta la zona antistante il "tetto capannone" è delimitata e vi è impedito l'accesso. Quindi serve qualcosa per evitare ai lavoratori di volare come rondini a primavera.

Attendo consigli, evitate possibilmente insulti.
"Dosis sola facit velenum"

Legge n.125/2001 Alcol e Lavoro:"Se il vino non lo reggi l'uva te la devi magnà a chicchi!"
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QUADRATO
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Iscritto il: 13 lug 2010 08:50
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hullalla... ma che insulti, sei la punta dell'iceberg di una serie di problemi irrisolti.
tra i quali:
quando sono stati installati i Pannelli c'era un CSP/CSE che ha predisposto il fascicolo dell'opera?
quando sono stati installati i pannelli c'era l'obbligo della messa in sicurezza dei luoghi di lavoro in quota?

inoltre il committente che affida un lavoro di pulizia all'impresa dovrà assieme a questa predisporre un DUVRI.
nel caso in cui l'impresa dovesse però andare a fare manutenzione in modo più corposo all'impianto fotovoltaico, questa dovrà predisporre un POS in quanto impresa esecutrice che modifica in modo sostanziale impianti esistenti.

Ovviamente la scelta di come realizzare una o l'altra lavorazione spetta all'impresa, la quale può scegliere se utilizzare DPI o DPC,

se usa DPI di III categoria deve assolutamente avere il personale formato per l'utilizzo.

se usa piattaforme o ponteggi, può anche avere un verbale di formazione generale fatto dal datore di lavoro, dove forma e informa i lavoratori sul corretto utilizzo delle piattaforme aeree.

se devono montare i ponteggi, o sono in possesso di attestati e del PiMUS, o subappaltano ad un impresa il montaggio, ma... sono 2 imprese che svolgono lavorazioni pseudo edili... ->CSE

ora che ti ho scombussolato le idee ancor di più di prima, aspettiamo che qualcuno abbia il piacere di dirti cosa sarebbe più opportuno fare :D
so di non sapere (Socrate)
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badaniele
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Iscritto il: 20 nov 2008 13:36

a parte che i problemi sono talmente tanti che forse ti conviene noleggiare un elicottero e lavare i pannelli a forza di secchiate (anche se lo spostamento d'aria dato dalle pale potrebbe far variare la traiettoria dell'acqua e quindi ti serve uno studio notevole...)

comunque scherzi a parte credo che quadrato abbia sintetizzato al meglio la questione...se proprio vuoi una mano dovresti postare qualche foto della struttura e magari vediamo di darti qualche consiglio
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Azienda di pulizie che non fa altro che pulire dei pannelli con stracci e prodotti. Non hanno montato loro i pannelli e credo non sappiano manco come sono girati. Il DL mi ha riferita di vagliare l'ipotesi di acquisto di un cestello automatico o di un ponteggio mobile per arrivare in alcuni casi fino al tetto. Tralasciando questo.. niente alto.

Un DUVRI non sarebbe da fare in quanto quando operano gli addetti alla pulizia l'area è isolata e quindi non vi possono essere interferenze, per il POS.. non ne sono sicuro in quanto io non chiedo all'azienda che mi viene a pulire l'ufficio un POS, ed effettivamente loro fanno solo questo.
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larsim
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Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

se nn ci sono interferenze, no DUVRI
è anche vero che il duvri è solo un passaggio dell'art. 26
il committente in ogni caso è tenuto a informare l'impresa sui rischi propri, e viceversa (il viceversa però non è un POS, o quantomeno, non il pos del titolo iv)

per le opere provvisionali.. dipende molto effettivamente da dove si opera
si addestramento dpi iii cat
per eventuali cestelli.. esiste in caso anche il nolo a caldo, se effettivamente sarà un'attività estemporanea

hanno sorveglianza sanitaria anche per lavori in quota?
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diaco
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Iscritto il: 01 feb 2011 12:08

Tutte le aziende che seguo hanno tutti i lavoratori sotto sorveglianza sanitaria in quanto non esiste un lavoro privo di rischi, pure il disoccupato è soggetto a rischi in casa. (Ovvio con un protocollo sanitaria distinto per la tipologia)

Comunque si, hanno la sorveglianza sanitaria, nel loro caso, visto che vi è contatto chimico è annuale con esami urine per coloro utilizzino determinati prodotti.
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